San Biagio ad Andria il rito della
San Biagio ad Andria il rito della "benedizione della gola"
Religioni

San Biagio: alla parrocchia di San Francesco d’Assisi il rito della "benedizione della gola"

Si è rinnovato, nel giorno della memoria liturgica del compatrono della Diocesi di Andria, la cerimonia compiuta con due candele incrociate

Si è rinnovato presso la parrocchia San Francesco d'Assisi, nel giorno della memoria liturgica di San Biagio, già compatrono della Diocesi di Andria, il suggestivo rito della "benedizione della gola", compiuto con due candele incrociate.
È opportuno ricordare che, secondo tradizione, bastava apporre un paio di candele incrociate al collo il giorno dopo la solennità di San Biagio, per immunizzare la gola da qualsiasi infezione.
Infatti, con riferimento alle notizie biografiche sul Santo rilevabili dall'agiografia dello storico Camillo Tutini (1594 – 1667) che attinse numerose testimonianze tramandate oralmente, si rileva che Biagio fu medico e vescovo di Sebaste in Armenia, il suo martirio avvenne durante le persecuzioni dei Cristiani, intorno al 316, sotto l'imperatore Valerio Licinio (308 – 324). Catturato dai Romani fu picchiato e scorticato vivo con dei pettini di ferro, quelli che venivano usati per cardare la lana e decapitato per aver rifiutato di abiurare la propria fede in Cristo.
Si tratta di un Santo molto venerato sia in Occidente che in Oriente. Tra la popolazione il Santo viene ricordato per la guarigione, avvenuta durante il periodo della sua prigionia, di un ragazzo da una lisca di pesce conficcata nella gola. Ecco perché San Biagio viene invocato per la guarigione delle prime vie respiratorie. Rimane, comunque, una figura misteriosa in bilico tra storia e leggenda. La data della sua festa, in origine il 2 febbraio, fu spostata al giorno seguente, tre febbraio, per cedere il posto alla festa della Purificazione di Maria, comunemente detta La Candelora.
Durante la celebrazione di domenica 4 febbraio 2024 in San Francesco, il Parroco don Gianni Agresti, ha ricordato la figura di San Biagio e, al termine della celebrazione, ha rinnovato il suggestivo rito apponendo le candele incrociate alla gola dei fedeli.
In Chiesa è stata esposta la statua del Santo che presenta i simboli delle candele e del pettine per cardare la lana. Inoltre, sono stati simbolicamente distribuiti dei tarallini con la preghiera di San Biagio.
Don Gianni Agresti ha evidenziato come San Biagio sia rappresentato nella tela dell'Altare laterale della Chiesa con il simbolo del suo martirio, il pettine per cardare la lana ed in mano la palma, simbolo del martirio.
Questo Altare, viene così descritto dallo storico Mons. Merra "Quello di S. Biagio, di S. Bonaventura, di Sant'Antonio Abate e della Madonna del Carmine, nel 1888, fu fatto di marmo dai devoti del medico, vescovo e martire di Sebaste, S. Biagio."
Mentre lo storico Borsella descrive lo stesso altare come segue :"Nel terzo altare la Madonna degli Angioli cui soggiacciono S. Biagio, S. Antonio Abate e S. Bonaventura; la di cui berretta di porpora gli viene presentata da due Serafini nell'ovato S. Bernardino da Siena in abito claustrale, con lunga stola."
Solo da questi cenni si comprende quale scrigno di fede, tradizioni, arte e grande cultura sia l'antica Chiesa di San Francesco come le altre Chiese del Centro Storico.
Vi invitiamo a frequentare, visitare ed osservare il nostro patrimonio storico religioso. Sicuramente ogni Messa domenicale può essere occasione anche di arricchimento culturale.
Per chi volesse approfondire questi temi presso la Biblioteca Diocesana "San Tommaso d'Aquino" di Andria è disponibile una ricca bibliografia. (Rosangela Laera)
San Biagio ad Andria il rito della "benedizione della gola"San Biagio ad Andria il rito della "benedizione della gola"San Biagio ad Andria il rito della "benedizione della gola"
  • Diocesi di Andria
  • chiesa di san Francesco
Altri contenuti a tema
Don Riccardo Agresti ed il progetto "Senza Sbarre": "Una risposta concreta al bisogno di giustizia sociale" Don Riccardo Agresti ed il progetto "Senza Sbarre": "Una risposta concreta al bisogno di giustizia sociale" Le motivazioni del premio Don Uva. Il profilo di Don Riccardo Agresti "prete dell'antimafia sociale"
Ad Andria la festa della Comunità Parrocchiale del Cuore Immacolato di Maria Ad Andria la festa della Comunità Parrocchiale del Cuore Immacolato di Maria Il programma completo dei festeggiamenti
50° anniversario di ordinazione presbiterale di Mons. Luigi Mansi, Vescovo di Andria 50° anniversario di ordinazione presbiterale di Mons. Luigi Mansi, Vescovo di Andria Domenica 29 giugno 2025, ore 20:00 presso la chiesa Cattedrale di Andria
Corpus Domini, questa sera la processione per le vie della città Corpus Domini, questa sera la processione per le vie della città Alle ore 19:00 la Santa Messa alla chiesa del SS. Sacramento presieduta dal Vescovo Mansi, a seguire la processione Eucaristica
Ecco l’Agnello di Dio… Ecco l’Agnello di Dio… Solennità del Corpus Domini: profezia di mansuetudine e di mitezza. Riflessione di don Ettore Lestingi
“Pellegrini in cordata di Pace”: Giornata Mondiale del Rifugiato 2025 “Pellegrini in cordata di Pace”: Giornata Mondiale del Rifugiato 2025 Ad Andria, venerdì 20 Giugno 2025, ore 18:00 in piazza Duomo
Come tradizione una folla di fedeli alla processione della Madonna dell'Altomare Come tradizione una folla di fedeli alla processione della Madonna dell'Altomare Si rinnova uno dei riti più partecipati di fede ed autentica vocazione popolare
La festa della Madonna dell'Altomare, primo martedì dopo Pentecoste La festa della Madonna dell'Altomare, primo martedì dopo Pentecoste Domani messe per tutta la mattina, supplica e alle 18 la processione dal quartiere San Vito. Stasera l'incoronazione
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.