
Vita di città
Ritorna "Jazz in Andria" grazie alla passione di Stefano Porziotta
«Il jazz, la musica dell’anima, una fra le poche cose che emozionano davvero»
BAT - domenica 13 novembre 2016
Stefano Porziotta, stimatissimo dirigente medico andriese, ha organizzato un ennesimo appuntamento jazz, questa sera, domenica 13 novembre alle ore 20,30 presso il Castello Caracciolo di Cellammare, dove si esibirà il gruppo musicale dal nome ''Alevtina Poliakova Italian Quartet'', un quartetto di musicisti jazz, fra i quali spicca il nome dell'artista russa Alevtina Poliakova al trombone, sax e voce.
Precedentemente il dottor Porziotta è stato coordinatore del progetto musicale dal titolo ''Jazz in Andria'' che vede come protagonisti artisti di jazz, esordienti o famosi che siano, i quali si esibiscono sui palcoscenici andriesi con dei propri inediti o talvolta presentando interpretazioni personali di cover. Questo progetto è ormai in atto da circa due anni con un lusinghiero successo, ed ha previsto sino ad ora più di 65 appuntamenti già tenutisi e ne prevederà ancora altri. Talvolta non mancano però "puntatine musicali" fuori dalla nostra città, come quello organizzato questa sera a Cellammare.
Il dottor Stefano, mecenate di questa singolare quanto appassionante manifestazione, si definisce particolarmente lieto per la continuità di questo progetto, che ha avuto il coraggio di proporre 'la musica dell'anima' in una città dove l'economia primaria è riuscita a "sposarsi" bene con la cultura.
Il suo intento è quello di fare emozionare lo spettatore e al contempo di vincere la pigrizia: infatti, la stessa scelta dei musicisti viene effettuata partendo da questo principio, e naturalmente anche in relazione al cachet. L'aspirazione che ha Stefano è quella di offrire al pubblico qualcosa che rimanga e non svanisca e ci mette tutto se stesso pur di realizzarla, tant'è che questa rassegna di eventi è permessa dall'osmosi tra la sua passione personale e le offerte facoltative di sponsor e pubblico. Sin da piccolo, Stefano sognava di diventare un artista, ma allora era tutto più costoso e più difficile. Al giorno d'oggi, invece, chiunque può avvicinarsi alla musica e poi scoprire il proprio talento.
L'obiettivo è quello di evangelizzare 'la buona musica' che va aldilà degli stereotipi. Il fine, in altre parole, è proprio quello di servire il jazz!
Ultima nota, ma non meno importante. Il pubblico che ha frequentato questi eventi proviene, oltre che da Andria e dintorni, da tutta la Puglia, la Basilicata e talvolta dalla Campania e dalla Calabria, soprattutto negli appuntamenti in cui sono invitati artisti di fama internazionale.
Precedentemente il dottor Porziotta è stato coordinatore del progetto musicale dal titolo ''Jazz in Andria'' che vede come protagonisti artisti di jazz, esordienti o famosi che siano, i quali si esibiscono sui palcoscenici andriesi con dei propri inediti o talvolta presentando interpretazioni personali di cover. Questo progetto è ormai in atto da circa due anni con un lusinghiero successo, ed ha previsto sino ad ora più di 65 appuntamenti già tenutisi e ne prevederà ancora altri. Talvolta non mancano però "puntatine musicali" fuori dalla nostra città, come quello organizzato questa sera a Cellammare.
Il dottor Stefano, mecenate di questa singolare quanto appassionante manifestazione, si definisce particolarmente lieto per la continuità di questo progetto, che ha avuto il coraggio di proporre 'la musica dell'anima' in una città dove l'economia primaria è riuscita a "sposarsi" bene con la cultura.
Il suo intento è quello di fare emozionare lo spettatore e al contempo di vincere la pigrizia: infatti, la stessa scelta dei musicisti viene effettuata partendo da questo principio, e naturalmente anche in relazione al cachet. L'aspirazione che ha Stefano è quella di offrire al pubblico qualcosa che rimanga e non svanisca e ci mette tutto se stesso pur di realizzarla, tant'è che questa rassegna di eventi è permessa dall'osmosi tra la sua passione personale e le offerte facoltative di sponsor e pubblico. Sin da piccolo, Stefano sognava di diventare un artista, ma allora era tutto più costoso e più difficile. Al giorno d'oggi, invece, chiunque può avvicinarsi alla musica e poi scoprire il proprio talento.
L'obiettivo è quello di evangelizzare 'la buona musica' che va aldilà degli stereotipi. Il fine, in altre parole, è proprio quello di servire il jazz!
Ultima nota, ma non meno importante. Il pubblico che ha frequentato questi eventi proviene, oltre che da Andria e dintorni, da tutta la Puglia, la Basilicata e talvolta dalla Campania e dalla Calabria, soprattutto negli appuntamenti in cui sono invitati artisti di fama internazionale.