
Politica
Rifiuti: a "Buon Pomeriggio" si parla di Andria
Montaruli solo con Cucuzza; Bruno e Lullo non si presentano in studio
Andria - sabato 3 giugno 2017
05.20
La trasmissione televisiva "Buon Pomeriggio" di Michele Cucuzza torna a parlare di Andria. Sotto i riflettori, ancora una volta, c'è la drammatica problematica dell'abbandono dei rifiuti.
In una nota Savino Montaruli sottolinea: "Su Telenorba, in rappresentanza della 4^ Consulta Ambiente della città di Andria, Savino Montaruli, lasciato solo dai due consiglieri comunali di maggioranza, Giovanna Bruno e Francesco Lullo, che non si sono presentati in studio. A sottolinerlo, qualche minuto prima della loro espulsione dal partito di Direzione Italia, è lo stesso Cucuzza". Savino Montaruli ha dunque dovuto fronteggiare solo, dopo analisi precise e circostanziate, "le domande pungenti di Cucuzza su un argomento scottante, oggetto di un''inchiesta che si sta protraendo da mesi e che vede la città di Andria al centro di una delicatissima questione ambientale ma anche di natura igienico–sanitaria".
Il rappresentante andriese ha addotto le sue motivazioni rispetto a quanto sta accadendo, "proponendo soluzioni possibili ed immediatamente praticabili, anche prescindendo delle sanzioni. Si è parlato di vandalismo, di aumento della tassa rifiuti, di abbandono persistente dei rifiuti e della condizione igienico sanitaria venutasi a determinare, oltre che degli effetti di questa drammatica situazione sull''imminente stagione turistica. La situazione resta ancora monitorata e trasmissione televisiva" tornerà ad occuparsi ancora dei "caso Andria", la cui condizione pare estendersi a tutta la cosiddetta "Green Bat" ".
"Tante aspettative create e disilluse, che vedono vanificati gli sforzi e sprecato il denaro pubblico. - afferma Montaruli - Hanno prodotto poco o nulla, se non il peggio che ci si sarebbe potuti aspettare. Intanto Andria non è più classifico Comune Riciclone, da molto tempo oramai".
In una nota Savino Montaruli sottolinea: "Su Telenorba, in rappresentanza della 4^ Consulta Ambiente della città di Andria, Savino Montaruli, lasciato solo dai due consiglieri comunali di maggioranza, Giovanna Bruno e Francesco Lullo, che non si sono presentati in studio. A sottolinerlo, qualche minuto prima della loro espulsione dal partito di Direzione Italia, è lo stesso Cucuzza". Savino Montaruli ha dunque dovuto fronteggiare solo, dopo analisi precise e circostanziate, "le domande pungenti di Cucuzza su un argomento scottante, oggetto di un''inchiesta che si sta protraendo da mesi e che vede la città di Andria al centro di una delicatissima questione ambientale ma anche di natura igienico–sanitaria".
Il rappresentante andriese ha addotto le sue motivazioni rispetto a quanto sta accadendo, "proponendo soluzioni possibili ed immediatamente praticabili, anche prescindendo delle sanzioni. Si è parlato di vandalismo, di aumento della tassa rifiuti, di abbandono persistente dei rifiuti e della condizione igienico sanitaria venutasi a determinare, oltre che degli effetti di questa drammatica situazione sull''imminente stagione turistica. La situazione resta ancora monitorata e trasmissione televisiva" tornerà ad occuparsi ancora dei "caso Andria", la cui condizione pare estendersi a tutta la cosiddetta "Green Bat" ".
"Tante aspettative create e disilluse, che vedono vanificati gli sforzi e sprecato il denaro pubblico. - afferma Montaruli - Hanno prodotto poco o nulla, se non il peggio che ci si sarebbe potuti aspettare. Intanto Andria non è più classifico Comune Riciclone, da molto tempo oramai".