
Politica
Questura; centro-destra: «Quei grillini millantatori»
Continuano le polemiche tra maggioranza e Movimento 5 Stelle
Andria - venerdì 24 febbraio 2017
11.32
Dopo le polemiche dalla grande eco dell'ultima seduta consiliare del 17 febbraio, nuovi scontri tra centro-destra e Movimento 5 Stelle.
Questa volta a prendere la parola è Forza Italia, che si fa portavoce di una nota della maggioranza e così tuona a proposito dei finanziamenti per la costruzione della Questura di Andria: «L'impegno della civica amministrazione e degli uffici tecnici comunali in favore della realizzazione della Struttura procede da anni in totale sinergia progettuale ed operativa con gli Uffici del Ministero degli Interni e della Prefettura, cui va un doveroso riconoscimento e ringraziamento; i fondi relativi non sono mai venuti meno, nonostante la confusione ingenerata dalla pasticciata legge Del Rio che mirava ad affossare le provincie con l'aiuto, di là da venire, di una riforma costituzionale poi clamorosamente bocciata dal popolo; la proroga dei Fondi, confermata nell'ultimo decreto Milleproroghe, è una naturale conseguenza dell'iter procedurale; se ritardi si sono accumulati in questi anni essi sono legati unicamente a processi di revisione finanziaria da parte dello Stato; con le risorse certe messe a disposizione Andria vedrà garantita non soltanto la Questura ma anche una nuova sede della Polizia Stradale; i lavori per la costruzione della Questura sono stati avviati nello scorso mese di dicembre (si è già concluso il primo stato di avanzamento delle opere) e la struttura verrà consegnata entro 18 mesi.
I grillini, quando non sono impegnati a denigrare ed infangare gli avversari politici di turno – prosegue il gruppo consiliare di centro-destra – eccoli dedicarsi ad un altra attività in cui eccellono senz'altro: millantare. Ci riferiamo al deputato andriese che si è autoproclamato di recente come ultimo baluardo parlamentare a tutela dei fondi di contabilità speciale per gli uffici periferici. Ma la nostra è una politica dei fatti».
Questa volta a prendere la parola è Forza Italia, che si fa portavoce di una nota della maggioranza e così tuona a proposito dei finanziamenti per la costruzione della Questura di Andria: «L'impegno della civica amministrazione e degli uffici tecnici comunali in favore della realizzazione della Struttura procede da anni in totale sinergia progettuale ed operativa con gli Uffici del Ministero degli Interni e della Prefettura, cui va un doveroso riconoscimento e ringraziamento; i fondi relativi non sono mai venuti meno, nonostante la confusione ingenerata dalla pasticciata legge Del Rio che mirava ad affossare le provincie con l'aiuto, di là da venire, di una riforma costituzionale poi clamorosamente bocciata dal popolo; la proroga dei Fondi, confermata nell'ultimo decreto Milleproroghe, è una naturale conseguenza dell'iter procedurale; se ritardi si sono accumulati in questi anni essi sono legati unicamente a processi di revisione finanziaria da parte dello Stato; con le risorse certe messe a disposizione Andria vedrà garantita non soltanto la Questura ma anche una nuova sede della Polizia Stradale; i lavori per la costruzione della Questura sono stati avviati nello scorso mese di dicembre (si è già concluso il primo stato di avanzamento delle opere) e la struttura verrà consegnata entro 18 mesi.
I grillini, quando non sono impegnati a denigrare ed infangare gli avversari politici di turno – prosegue il gruppo consiliare di centro-destra – eccoli dedicarsi ad un altra attività in cui eccellono senz'altro: millantare. Ci riferiamo al deputato andriese che si è autoproclamato di recente come ultimo baluardo parlamentare a tutela dei fondi di contabilità speciale per gli uffici periferici. Ma la nostra è una politica dei fatti».