
Vita di città
Ponticello di via Bisceglie, gli scatti dell’inciviltà
A pochi anni dal restyling, il sottopasso di nuovo meta dei writers
Andria - domenica 13 novembre 2016
Sembra quasi di essere tornati indietro di alcuni anni, quando il ponticello di via Bisceglie prima dei lavori di riqualificazione era bersaglio preferito di writers senza scrupoli pronti, non si sa bene per quale ragione, ad imbrattare qualsiasi pietra rimasta ancora pulita. Ci risiamo, la storia si ripete. Il sottopasso torna ad essere meta dei graffitari "armati" di bombolette. La differenza è che oggi l'area è dotata di un sistema di video-sorveglianza. Ma è evidente che le telecamere non sono affatto un deterrente viste le condizioni in cui versa, un autentico simbolo di inciviltà.
Nel 2011, lo ricordiamo, il sottopasso fu ripulito e vennero eseguiti dei lavori per collegare via Tofane a via Bucarest. Gli interventi riguardarono la realizzazione di una piazzetta su via Bucarest e sulle vie Tofane e Gorizia e quindi di un percorso pedonale di collegamento tra le due piazzette con sbocco anche su via Bisceglie.
L'opera, avviata ad aprile si concluse dopo pochi mesi, costò alle casse comunali 370 mila euro. Venne realizzata l'illuminazione pubblica illuminazione, zone di sosta con panchine, un muretto con sovrastante ringhiera a protezione del percorso pedonale e delle piazzette dalla sede ferroviaria ed un sistema di video-sorveglianza che a questo punto ci chiediamo se sia più o meno attivo e funzionante.
Nel 2011, lo ricordiamo, il sottopasso fu ripulito e vennero eseguiti dei lavori per collegare via Tofane a via Bucarest. Gli interventi riguardarono la realizzazione di una piazzetta su via Bucarest e sulle vie Tofane e Gorizia e quindi di un percorso pedonale di collegamento tra le due piazzette con sbocco anche su via Bisceglie.
L'opera, avviata ad aprile si concluse dopo pochi mesi, costò alle casse comunali 370 mila euro. Venne realizzata l'illuminazione pubblica illuminazione, zone di sosta con panchine, un muretto con sovrastante ringhiera a protezione del percorso pedonale e delle piazzette dalla sede ferroviaria ed un sistema di video-sorveglianza che a questo punto ci chiediamo se sia più o meno attivo e funzionante.