
Vita di città
Ponte sulla Andria-Trani, mancano "solo" i soldi
Dopo quasi due anni dal taglio del nastro della provinciale praticamente nessuna novità sull'infrastruttura
Andria - mercoledì 27 febbraio 2019
14.19
La Provincia di Barletta-Andria-Trani ha inviato alla Regione Puglia la richiesta di finanziamento per cercare di trovare i soldi per il ponte che costa, grazie ad uno studio di fattibilità, circa 4 mln di euro. Dunque, agli imprenditori del settore lapideo che hanno le proprie aziende sulla provinciale Andria-Trani e che nei giorni scorsi si chiedevano quando l'infrastruttura sarebbe realizzata la risposta, in sostanza, non c'è ancora determinatezza, a quasi due anni dal taglio del nastro della arteria in cui furono garantite risposte immediate. Tempi certi quindi, non se ne possono dare perché ciò che manca è praticamente l'essenziale: i soldi.
"E' evidente che se la Regione Puglia riesce a trovare i finanziamenti per poter destinare risorse a questa infrastruttura, la Provincia è pronta per poter andare con una progettazione esecutiva ed appaltare i lavori. Intanto stiamo monitorando qualsiasi fonte di finanziamento anche nell'ambito di quelle economia programmate per quella viabilità per cercare di intervenire e trovare una soluzione", spiega il presidente della Bat, Nicola Giorgino
L'auspicio di Confcommercio Andria e Co.Ge.Ser. Trani era che non ci volessero altri 25 anni (tanti quanti sono serviti per la messa in sicurezza della strada), per avere il ponte. "Ogni giorno – raccontano gli imprenditori - percorriamo dai 50 ai 100 km in più per andare e venire dalle nostre aziende perché bisogna fondamentalmente raggiungere Andria o Trani per invertire la marcia quando invece con un ponte, di chilometri se ne risparmierebbero eccome così come anche di denaro per il carburante. A questo punto pensiamo che di km bisognerà ancora farne tanti e di denaro spenderne ancora parecchio".
"E' evidente che se la Regione Puglia riesce a trovare i finanziamenti per poter destinare risorse a questa infrastruttura, la Provincia è pronta per poter andare con una progettazione esecutiva ed appaltare i lavori. Intanto stiamo monitorando qualsiasi fonte di finanziamento anche nell'ambito di quelle economia programmate per quella viabilità per cercare di intervenire e trovare una soluzione", spiega il presidente della Bat, Nicola Giorgino
L'auspicio di Confcommercio Andria e Co.Ge.Ser. Trani era che non ci volessero altri 25 anni (tanti quanti sono serviti per la messa in sicurezza della strada), per avere il ponte. "Ogni giorno – raccontano gli imprenditori - percorriamo dai 50 ai 100 km in più per andare e venire dalle nostre aziende perché bisogna fondamentalmente raggiungere Andria o Trani per invertire la marcia quando invece con un ponte, di chilometri se ne risparmierebbero eccome così come anche di denaro per il carburante. A questo punto pensiamo che di km bisognerà ancora farne tanti e di denaro spenderne ancora parecchio".