
Politica
Politica, Centro per l'autismo: "Tra ritardi inaccettabili e servizi carenti"
L'Intergruppo consiliare chiede l'intervento urgente della Regione
Andria - giovedì 12 giugno 2025
6.57
Intergruppo Consiliare "Cultura, Salute e Ambiente", formato da Michele Coratella, Vincenzo Coratella, Michele Di Lorenzo e Gianluca Grumo torna sul progetto del centro di eccellenza per l'autismo, promosso dalla Fondazione Pugliese per le Neurodiversità.
«1. La mancata risposta del Comune. In data 20 maggio 2025, l'Intergruppo Consiliare aveva depositato un'interrogazione urgente al Sindaco e all'Assessore all'Urbanistica sul progetto del centro di eccellenza per l'autismo, promosso dalla Fondazione Pugliese per le Neurodiversità. La risposta del Sindaco (allegata) è stata parziale e insoddisfacente, lasciando irrisolte le questioni fondamentali: ✔ Manca ancora il passaggio in Consiglio Comunale, obbligatorio per legge (delibera commissariale n. 43/2020 e NTA PRG Art. 5.3 e Artt. 2.1 e 2.3); ✔ Non si conosce lo stato dell'iter (ZES, progetto esecutivo, scadenze); ✔ Il termine quinquennale per l'avvio lavori scade a breve. Abbiamo quindi deciso di rendere pubblico l'interrogativo: 1. Perché il progetto non è mai stato discusso in Consiglio? 2. A che punto è la procedura? Contestualmente, verrà richiesto l'accesso agli atti al SUAP per verificare lo stato del fascicolo.
2. La lettera aperta alla Regione: servizi bloccati, famiglie in attesa. Parallelamente, abbiamo inviato una lettera aperta al Presidente Emiliano e all'Assessore alla Sanità, con copia alla ASL BAT, per denunciare un paradosso inaccettabile: � � Due Centri Autismo Territoriali già esistenti (con personale qualificato) non vengono potenziati, mentre si insiste su un progetto privato alternativo con procedure farraginose e tempi ingenti. � �A Brindisi il Centro di Eccellenza è già operativo, mentre nella BAT si perdono mesi (se non anni) in lungaggini burocratiche. � �Famiglie e operatori protestano, mentre mancano risposte chiare sull'uso di risorse pubbliche ingenti.
Le nostre richieste alla Regione
1⃣Chiarimenti immediati sullo stato del progetto e sulle criticità emerse;
2⃣Pubblicazione degli atti per garantire trasparenza;
3⃣Potenziamento dei servizi esistenti, invece di avviare percorsi alternativi;
4⃣Verifica della rispondenza del progetto alle reali esigenze del territorio;
5⃣Intervento urgente per sbloccare la situazione.
3. Perché non si può più aspettare: ✔ Se il progetto comunale è in stallo, si investa subito nei Centri Autismo già operativi. ✔ Se ci sono intoppi burocratici, la Regione intervenga per sbloccarli. ✔ Se manca trasparenza, si rendano pubblici tutti i passaggi. Non accetteremo più silenzi o mezze verità. Le persone con autismo e i loro cari hanno diritto a risposte concrete, non a promesse vaghe», conclude la nota dei consiglieri Michele Coratella, Vincenzo Coratella, Michele Di Lorenzo e Gianluca Grumo.
Si allegano documenti sulla vicenda.
«1. La mancata risposta del Comune. In data 20 maggio 2025, l'Intergruppo Consiliare aveva depositato un'interrogazione urgente al Sindaco e all'Assessore all'Urbanistica sul progetto del centro di eccellenza per l'autismo, promosso dalla Fondazione Pugliese per le Neurodiversità. La risposta del Sindaco (allegata) è stata parziale e insoddisfacente, lasciando irrisolte le questioni fondamentali: ✔ Manca ancora il passaggio in Consiglio Comunale, obbligatorio per legge (delibera commissariale n. 43/2020 e NTA PRG Art. 5.3 e Artt. 2.1 e 2.3); ✔ Non si conosce lo stato dell'iter (ZES, progetto esecutivo, scadenze); ✔ Il termine quinquennale per l'avvio lavori scade a breve. Abbiamo quindi deciso di rendere pubblico l'interrogativo: 1. Perché il progetto non è mai stato discusso in Consiglio? 2. A che punto è la procedura? Contestualmente, verrà richiesto l'accesso agli atti al SUAP per verificare lo stato del fascicolo.
2. La lettera aperta alla Regione: servizi bloccati, famiglie in attesa. Parallelamente, abbiamo inviato una lettera aperta al Presidente Emiliano e all'Assessore alla Sanità, con copia alla ASL BAT, per denunciare un paradosso inaccettabile: � � Due Centri Autismo Territoriali già esistenti (con personale qualificato) non vengono potenziati, mentre si insiste su un progetto privato alternativo con procedure farraginose e tempi ingenti. � �A Brindisi il Centro di Eccellenza è già operativo, mentre nella BAT si perdono mesi (se non anni) in lungaggini burocratiche. � �Famiglie e operatori protestano, mentre mancano risposte chiare sull'uso di risorse pubbliche ingenti.
Le nostre richieste alla Regione
1⃣Chiarimenti immediati sullo stato del progetto e sulle criticità emerse;
2⃣Pubblicazione degli atti per garantire trasparenza;
3⃣Potenziamento dei servizi esistenti, invece di avviare percorsi alternativi;
4⃣Verifica della rispondenza del progetto alle reali esigenze del territorio;
5⃣Intervento urgente per sbloccare la situazione.
3. Perché non si può più aspettare: ✔ Se il progetto comunale è in stallo, si investa subito nei Centri Autismo già operativi. ✔ Se ci sono intoppi burocratici, la Regione intervenga per sbloccarli. ✔ Se manca trasparenza, si rendano pubblici tutti i passaggi. Non accetteremo più silenzi o mezze verità. Le persone con autismo e i loro cari hanno diritto a risposte concrete, non a promesse vaghe», conclude la nota dei consiglieri Michele Coratella, Vincenzo Coratella, Michele Di Lorenzo e Gianluca Grumo.
Si allegano documenti sulla vicenda.