Le consigliere comunali Doriana Faraone e Nunzia Sgarra
Le consigliere comunali Doriana Faraone e Nunzia Sgarra
Politica

Polemica all'interno del M5S: «Ma Michele Coratella fa ancora parte dell'opposizione?»

«Quali le motivazioni che hanno portato Emiliano a conferirgli l'incarico?» si chiedono i pentastellati Faraone e Sgarra (Andria), Amendolaggine (Bisceglie) e Branà (Trani)

Una polemica tutta interna al M5S quella che vede i consiglieri comunali M5S Doriana Faraone e Nunzia Sgarra (Andria), Enzo Amendolaggine (Bisceglie) e Vito Branà (Trani) rivolgere alcune questioni al collega Michele Coratella, da pochi giorni neo componente del collegio di esperti per valutare le politiche della Regione in materia di PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).

«Il Presidente della Regione Puglia Emiliano ha proposto a Michele Coratella, consigliere comunale M5S di Andria, di far parte di un collegio di esperti per valutare le politiche della Regione in materia di PNRR. Egli è il 47esimo esperto di tale collegio, dato che a giugno il Presidente Emiliano ne aveva già nominati 46.

Nel formulare gli auguri per tale incarico, non possiamo esimerci dal fare alcune considerazione che avremmo fatto allo stesso modo se la cosa fosse avvenuta a Bisceglie o a Trani, iniziando dal chiedere di comprendere le motivazioni per le quali sia stato scelto. E questo lo chiediamo non per fare una polemica spicciola, ma perché sullo stesso quotidiano nazionale il consigliere regionale Casili, in merito agli incarichi regionali, afferma che si devono valutare i profili migliori. Noi siamo assolutamente d'accordo con questo metodo di scelta, ma dobbiamo essere noi per primi ad applicarlo, altrimenti i cittadini ci contesteranno il fatto che non facciamo quello che diciamo, come è successo per il trattamento di fine mandato e con l'ingresso nella Giunta di Emiliano. Neanche la gratuità dello stesso incarico esime da effettuare comparazioni tra curricula anzi, un incarico remunerato richiederebbe una valutazione normativa, ma anche di opportunità per un 5 Stelle, sulla sua conferibilità ad un consigliere comunale.

Anche in questo caso pare sia venuta meno la sensibilità politica e la chiarezza. Parlare di incarichi senza aver ancora chiarito la questione dei soldi del TFM a noi è sembrato inopportuno anche perché, sempre per chiarezza, tutti hanno contezza di quello che pensava il consigliere Coratella, negli anni passati, in merito a come veniva gestita la Regione Puglia a presidenza Emiliano, in vari settori, e di ciò vi è ancora ampia documentazione reperibile su internet tramite i motori di ricerca. Per carità, è consentito poter cambiare idea, ma così si possono causare dubbi e perplessità nei cittadini.

Sempre per chiarezza, possiamo collocare ancora il consigliere comunale Michele Coratella tra le forze di opposizione nel suo contesto?

Il PNRR è, per definizione, il documento che il Governo ha predisposto per illustrare alla Commissione Europea come il nostro paese intende investire i fondi che arriveranno. Sarà quindi determinante la velocità con la quale verranno compiuti tutti i passaggi necessari a rendere concreti questi investimenti.

Tornando dunque al citato incarico ricevuto dal consigliere comunale andriese Michele Coratella, egli afferma che dovrà confrontarsi con sindaci e consiglieri comunali di tutta la Regione e, come già detto, dovrà farlo molto rapidamente.

Tralasciando la storica posizione del M5S contro il cumulo degli incarichi, sorge quindi un ulteriore riflessione in aggiunta a quelle già evidenziate, dovuta al fatto che il consigliere comunale Michele Coratella dovrà, oltre che continuare a espletare il suo mandato politico e la propria attività professionale, affrontare un nuovo gravosissimo compito a livello regionale. Riterrà opportuno quindi dimettersi da consigliere comunale?

C'è però un aspetto per il quale dobbiamo ringraziare il Presidente Emiliano, poiché avendo scelto il consigliere Michele Coratella ha implicitamente evidenziato che nell'ambito politico del nostro territorio non esiste almeno una professionalità che potesse ricoprire tale ruolo, costringendolo a ricorrere al M5S», concludono i consiglieri comunali M5S Doriana Faraone e Nunzia Sgarra (Andria), Enzo Amendolaggine (Bisceglie) e Vito Branà (Trani).
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