Politica
Piscina comunale, Vincenzo Coratella (M5S): "Ordinanza di sgombero"
"Per molti anni e sino ad oggi il Comune di Andria non ha incassato alcun canone dal gestore della piscina, senza fiatare"
Andria - martedì 26 febbraio 2019
17.29 Comunicato Stampa
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"Nel consiglio comunale, nelle commissioni competenti, il nostro gruppo ha sempre sostenuto che questa amministrazione fosse dormiente sul tema piscina comunale.
Per molti anni e sino ad oggi il Comune di Andria non ha incassato alcun canone dal gestore della piscina, senza fiatare. In prossimità della scadenza della concessione, nel 2016, il M5S di Andria ha sollevato la questione, chiedendo nella commissione che presiedo, spiegazioni circa la mancata predisposizione del nuovo bando, visto che il vecchio stava per scadere".
Lo scrive il consigliere comunale del M5S, l'avv. Vincenzo Coratella, in un post sulla sua pagina fb.
"Molte commissioni sull'argomento piscina, sono state fatte saltare di proposito dall'attuale maggioranza di Giorgino, facendo venir meno il numero legale ma la cosa più grave è che, per l'ennesima volta, si sono dimostrati incompetenti ed incapaci lasciando andare completamente alla deriva la questione piscina.
Nessuna azione di recupero delle somme. Nessuna predisposizione di un nuovo bando.
Silenzio assoluto.
La filosofia è sempre la stessa, tirare a campare, alla fine però arriva sempre il conto da pagare e come avevamo già anticipato, succede che a farne le spese sono proprio coloro che non dovrebbero e che non hanno nulla a che fare con chi ha le responsabilità di amministrare la città ed il patrimonio pubblico.
Lo abbiamo detto più volte in passato che il bando andava indetto per tempo perché altrimenti si sarebbe giunti a questo punto.
Il Sindaco Giorgino e la sua maggioranza, in questo momento, sono semplicemente intenti a tamponare, coprire le falle mentre la nave sta affondando, per cercare di non far capire ai cittadini quali siano le loro enormi responsabilità verso un comune ormai in dissesto.
Andate a casa per favore, perché ci vorrà del tempo per rimettere in sesto la nave e ricominciare a navigare.
Quale futuro immaginate per la nostra città?
Questo è quello che volete?
Noi no! Dateci la possibilità di governare e proveremo in ogni modo a cambiare direzione".
Per molti anni e sino ad oggi il Comune di Andria non ha incassato alcun canone dal gestore della piscina, senza fiatare. In prossimità della scadenza della concessione, nel 2016, il M5S di Andria ha sollevato la questione, chiedendo nella commissione che presiedo, spiegazioni circa la mancata predisposizione del nuovo bando, visto che il vecchio stava per scadere".
Lo scrive il consigliere comunale del M5S, l'avv. Vincenzo Coratella, in un post sulla sua pagina fb.
"Molte commissioni sull'argomento piscina, sono state fatte saltare di proposito dall'attuale maggioranza di Giorgino, facendo venir meno il numero legale ma la cosa più grave è che, per l'ennesima volta, si sono dimostrati incompetenti ed incapaci lasciando andare completamente alla deriva la questione piscina.
Nessuna azione di recupero delle somme. Nessuna predisposizione di un nuovo bando.
Silenzio assoluto.
La filosofia è sempre la stessa, tirare a campare, alla fine però arriva sempre il conto da pagare e come avevamo già anticipato, succede che a farne le spese sono proprio coloro che non dovrebbero e che non hanno nulla a che fare con chi ha le responsabilità di amministrare la città ed il patrimonio pubblico.
Lo abbiamo detto più volte in passato che il bando andava indetto per tempo perché altrimenti si sarebbe giunti a questo punto.
Il Sindaco Giorgino e la sua maggioranza, in questo momento, sono semplicemente intenti a tamponare, coprire le falle mentre la nave sta affondando, per cercare di non far capire ai cittadini quali siano le loro enormi responsabilità verso un comune ormai in dissesto.
Andate a casa per favore, perché ci vorrà del tempo per rimettere in sesto la nave e ricominciare a navigare.
Quale futuro immaginate per la nostra città?
Questo è quello che volete?
Noi no! Dateci la possibilità di governare e proveremo in ogni modo a cambiare direzione".
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