
Vita di città
Piove e si allagano i marciapiedi di corso Cavour
Una "piccola Venezia" nel centro di Andria. Le immagini di un nostro lettore
Andria - giovedì 10 novembre 2016
Il salotto buono di Andria, la strada dove un tempo lo struscio era d'obbligo, festa patronale e fiera d'aprile compresi, ridotta ad una piccola laguna. Stiamo parlando di corso Cavour, la strada principe, con via Regina Margherita e viale Crispi della movida andriese, almeno quella di un tempo fa.
Complice anche il divieto di transito al traffico veicolare della strada e la mancata regolamentazione di tale chiusura, vedasi panchine ed un nuovo look, corso Cavour sta vivendo una stagione non proprio felice, con negozi che chiudono e marciapiedi dissestati.
Saranno i vigorosi alberi di magnolie, saranno le mattonelle di stile balneare che si stanno ormai staccando ma percorrere tali marciapiedi sta diventando sempre più pericoloso, con il rischio di cadute per anziani e bambini. Immaginate quello che accade quando piove. Ecco quindi delle immagini eloquenti che un nostro lettore ci ha inviato per testimoniare come corso Cavour possa diventare una piccola.... Venezia.
«Francamente quando piove - sottolinea in un commento un cittadino residente - transitare sui marciapiedi di corso Cavour diventa un terno a lotto. Si rischia infatti di tornarsene con i piedi bagnati o di cadere tanta è l'acqua che rimane in superficie, non essendoci più pendenza a causa delle mattonelle dissestate. Non che viale Crispi sia da meno ma corso Cavour, per il fasto che ha rappresentato qualche decennio fa meriterebbe maggiore considerazione».
Altro appunto riguarda la sporcizia di alcuni tratti della strada. Da quanto segnalatoci, la maleducazione di molti cittadini ed il fatto che non vengano adeguatamente spazzati i marciapiedi dai rimasugli di cibo, alcuni tratti della strada hanno le mattonelle imbrattate da pomodori ed oli vari con le conseguenze che si possono immaginare per i pedoni.
Che dire quindi: sperare che finalmente venga presa in considerazione la possibilità di vedere restituita questa importante strada al suo passato splendore.
Complice anche il divieto di transito al traffico veicolare della strada e la mancata regolamentazione di tale chiusura, vedasi panchine ed un nuovo look, corso Cavour sta vivendo una stagione non proprio felice, con negozi che chiudono e marciapiedi dissestati.
Saranno i vigorosi alberi di magnolie, saranno le mattonelle di stile balneare che si stanno ormai staccando ma percorrere tali marciapiedi sta diventando sempre più pericoloso, con il rischio di cadute per anziani e bambini. Immaginate quello che accade quando piove. Ecco quindi delle immagini eloquenti che un nostro lettore ci ha inviato per testimoniare come corso Cavour possa diventare una piccola.... Venezia.
«Francamente quando piove - sottolinea in un commento un cittadino residente - transitare sui marciapiedi di corso Cavour diventa un terno a lotto. Si rischia infatti di tornarsene con i piedi bagnati o di cadere tanta è l'acqua che rimane in superficie, non essendoci più pendenza a causa delle mattonelle dissestate. Non che viale Crispi sia da meno ma corso Cavour, per il fasto che ha rappresentato qualche decennio fa meriterebbe maggiore considerazione».
Altro appunto riguarda la sporcizia di alcuni tratti della strada. Da quanto segnalatoci, la maleducazione di molti cittadini ed il fatto che non vengano adeguatamente spazzati i marciapiedi dai rimasugli di cibo, alcuni tratti della strada hanno le mattonelle imbrattate da pomodori ed oli vari con le conseguenze che si possono immaginare per i pedoni.
Che dire quindi: sperare che finalmente venga presa in considerazione la possibilità di vedere restituita questa importante strada al suo passato splendore.