Camminata tra gli ulivi
Camminata tra gli ulivi
Territorio

Perchè è importante la legge sull'oleoturismo per lo sviluppo di un territorio come Andria

Se tutto andrà bene, il disegno di legge verrà inserito all’ordine del giorno del consiglio regionale dell’11 marzo

E' una legge molto attesa e non solo per gli addetti ai lavori. L'oleoturismo potrà essere il valore aggiunto che questo territorio, a vocazione olivicola qual è Andria, che avrebbe delle chance in più per sviluppare la propria economia.
Ma vediamo nel particolare cosa contiene questo disegno di legge, approvato nei giorni scorsi durante i lavori della IV Commissione regionale. Va sottolineato come, in sede referente, all'unanimità questa commissione ha espresso parere positivo sullo schema di disegno di legge recante la "Disciplina dell'oleoturismo" cui hanno lavorato in maniera bipartisan molti consiglieri regionali.

"Il disegno di legge -sottolinea Francesco Paolicelli, presidente della IV Commissione- nasce dall'esigenza di recepire, assicurandone l'attuazione e l'applicazione, le norme statali che disciplinano l'attività di oleoturismo, costituite dalla Legge 27 dicembre 2019, n. 160, articolo 1, comma 513 e comma 514 (Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale peril triennio 2020- 2022) e dal successivo Decreto del Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e del Turismo del 26 gennaio 2022 (Linee guida e indirizzi in merito ai requisiti e agli standard minimi di qualità per l'esercizio dell'attività oleoturistica).
Con questo schema di disegno di legge si intende intervenire nell'ordinamento regionale per completare il quadro normativo delle leggi che disciplinano le forme di turismo rurale vigenti, quali l'agriturismo, le masserie didattiche e l'attività di enoturismo.
La Regione Puglia, in armonia con gli indirizzi di politica agricola dell'Unione Europea, nazionale e regionale concernente l'agricoltura, il territorio e l'ambiente, sostiene l'agricoltura mediante la promozione di idonee forme di multifunzionalità dell'impresa agricola, tra cui l'attività di oleoturismo, che permetta alle aziende agricole non solo di rafforzare la competitività della filiera olivicola-olearia ma anche di diversificare i redditi aziendali consentendo una maggiore sostenibilità economica del settore agricolo. La valorizzazione delle aree pugliesi con una vocazione millenaria di produzione olivicola e di olio extravergine di oliva di qualità associata alle grandi potenzialità del turismo dell'olio, come fenomeno culturale ed economico, può offrire diverse opportunità per la crescita del tessuto economico della Regione.
Con il termine "oleoturismo", conformemente con la definizione di cui all'art. 1 comma 514, della legge 160/2019, si intendono tutte le attività turistiche orientate alla conoscenza dell'olio d'oliva espletate nel luogo di produzione; le visite nei luoghi di coltura, di produzione o di esposizione degli strumenti utili alla coltivazione dell'ulivo; la degustazione e la commercializzazione delle produzioni aziendali dell'olio d'oliva, anche in abbinamento ad alimenti; le iniziative a carattere didattico e ricreativo nell'ambito dei luoghi di coltivazione e produzione; i musei dell'olio e le oleoteche, dotati di collezioni permanenti.

Sono considerate attività oleoturistiche le attività formative ed informative nonché le iniziative a carattere culturale e ricreativo rivolte alle produzioni olivicole del territorio e alla conoscenza dell'olio con particolare riguardo alle Denominazioni di Origine Protetta (DOP) e alle Indicazioni Geografiche Protette (IGP) nel cui areale si svolgono le attività, quali le visite guidate ai frantoi, agli oliveti di pertinenza dell'azienda, le visite nei luoghi di esposizione degli strumenti utili alla coltivazione dell'ulivo e alla produzione dell'olio, alla conoscenza della storia e della pratica dell'attività olivicola e alla conoscenza della cultura dell'olio in genere; le attività di degustazione e connessa commercializzazione delle produzioni olivicole aziendali.
Possono esercitare attività di oleoturismo: a) l'imprenditore agricolo, singolo o associato che svolge attività di olivicoltura e che trasforma in proprio o tramite terzi il proprio prodotto; b) gli oleifici sociali cooperativi e i loro consorzi ai quali i soci conferiscono i prodotti dei propri oliveti perla produzione, la lavorazione e la commercializzazione dell'olio extravergine di oliva; c) i comitati di gestione delle Strade del vino e dell'olio extravergine di oliva o delle Strade dell'olio extravergine di oliva, riconosciute ai sensi della legge regionale 7 novembre 2022, n. 24 (Disciplina delle strade del vino e dell'olio extravergine di oliva) e del relativo regolamento attuativo; d) i consorzi di tutela degli oli extravergini di oliva DOP e IGP riconosciuti; e) i frantoi che svolgono attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti olivicoli, anche attraverso l'acquisizione della materia prima da terzi regolarmente iscritti al Registro delle Imprese della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA).

Lo schema di disegno di legge prosegue disciplinando le procedure da seguire per l'avvio dell'attività oleoturistica e fissa standard minimi di qualità. In particolare: apertura settimanale o stagionale di un minimo di tre giorni a settimana; strumenti per la prenotazione delle visite, preferibilmente informatici; cartello da affiggere all'ingresso dell'azienda contenente i dati relativi all'accoglienza oleoturistica, gli orari di apertura, la tipologia del servizio offerto e le lingue parlate; sito o pagina web aziendale; indicazione dei parcheggi all'interno dell'azienda o nelle sue vicinanze; materiale informativo sull'azienda e sui suoi prodotti stampato in almeno due lingue, compreso l'italiano; esposizione e distribuzione del materiale informativo sulla zona di produzione; sulle produzioni tipiche e locali, con particolare riferimento alle produzioni DOP e IGP sia in ambito oleicolo che agroalimentare; sulle attrazioni turistiche, artistiche, architettoniche e paesaggistiche del territorio in cui è svolta l'attività oleoturistica; ambienti o spazi dedicati e adeguatamente attrezzati per l'accoglienza e per la tipologia di attività in concreto svolte dall'operatore oleoturistico; attività di degustazione dell'olio all'interno dei frantoi o dei locali dedicati effettuata esclusivamente con contenitori e strumenti che non alterino le proprietà organolettiche del prodotto e conformi alla normativa UE in materia di protezione ambientale e sulla riduzione della plastica monouso; misure per facilitare l'accesso e la fruizione del percorso alle persone diversamente abili.
Lo schema di disegno di legge disciplina inoltre le modalità di istituzione dell'elenco regionale degli operatori che svolgono attività oleoturistiche, da effettuarsi con delibera di giunta regionale entro sessanta giorni dall'entrata in vigore della legge. L'Elenco è istituito presso la struttura regionale competente in materia di filiere olivicole che ne garantisce la gestione amministrativa, tecnica ed informatica senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza regionale. L'Elenco ha funzione meramente ricognitiva.
Sono anche normati gli aspetti relativi alla promozione dell'oleoturismo e alla disciplina delle attività di vigilanza e di controllo della corretta esecuzione dell'attività oleoturistica, i casi di sospensione e di revoca dell'attività, le sanzioni da irrogare in caso di mancato rispetto di quanto previsto dal presente schema e dalla normativa nazionale.
Infine viene disciplinata la norma transitoria relativa ai soggetti che già svolgono attività riconducibili a quelle oleoturistiche alla data di entrata in vigore della legge.
Su proposta del presidente Paolicelli e dell'assessore Donato Pentassuglia si porterà il disegno di legge all'attenzione della conferenza dei capigruppo – con le cinque firme - perché venga inserita all'ordine del giorno del consiglio dell'11 marzo.
  • regione puglia
  • oliva coratina
  • olio andria
  • olio extravergine di oliva cultivar Coratina
  • assoproli
  • Associazione Nazionale Città dell'Olio
  • olive
  • olivi
  • camminata tra gli olivi
  • olivicoltura
  • olio d'oliva
  • Olio in campo
Altri contenuti a tema
Commemorazione dei defunti: due cittadini su tre (65%) hanno scelto di acquistare piante e fiori Commemorazione dei defunti: due cittadini su tre (65%) hanno scelto di acquistare piante e fiori La Puglia gioca un ruolo di rilievo nella produzione nazionale di fiori recisi
E' boom di sagre e mercati contadini in Puglia, in occasione del fine settimana di Ognissanti e dei defunti E' boom di sagre e mercati contadini in Puglia, in occasione del fine settimana di Ognissanti e dei defunti Lo evidenzia un’analisi di Coldiretti Puglia
Halloween: cresce del 20% la produzione di zucche in Puglia Halloween: cresce del 20% la produzione di zucche in Puglia Solo la Capitanata ha registrato una riduzione delle rese per ettaro a causa della siccità  
Per il caro prezzi, il 39% delle famiglie taglia acquisti frutta e verdura Per il caro prezzi, il 39% delle famiglie taglia acquisti frutta e verdura Per Coldiretti Puglia: "gli effetti sulla salute con il 51,1% dei pugliesi in sovrappeso" 
Sanità, la Regione Puglia avvia mobilità e concorsi unici per infermieri e OSS Sanità, la Regione Puglia avvia mobilità e concorsi unici per infermieri e OSS Avviata una doppia procedura per potenziare il Servizio Sanitario Regionale
Elezioni regionali, Maiorano chiarisce la sua posizione: "Mie dimissioni dal PD risalgono all’8 ottobre scorso" Elezioni regionali, Maiorano chiarisce la sua posizione: "Mie dimissioni dal PD risalgono all’8 ottobre scorso" "Ottenuto periodo di aspettativa non retribuita dal mio incarico professionale per tutta la durata della campagna elettorale"
Olio d'oliva: aumentano gli arrivi dai Paesi extra UE Olio d'oliva: aumentano gli arrivi dai Paesi extra UE Registrato un incremento del 64% nei primi sette mesi del 2025
Camminata tra gli Olivi 2025: un successo di partecipazione e convivialità a Montegrosso Camminata tra gli Olivi 2025: un successo di partecipazione e convivialità a Montegrosso Promosso dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio con il patrocinio di Ministero dell’Ambiente, ENIT, UNPLI e Unione Nazionale Pro Loco d’Italia
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.