Territorio
Per la Bat export in crescita secondo i dati Istat
Contrazione su scala regionale, numeri per paese e settore delle esportazioni nel 2012
Andria - venerdì 20 dicembre 2013
9.44
In un momento di crisi complessiva, la Bat rilancia e fa la parte del leone nel settore delle esportazioni. E' quanto si evince dal report economico sul Commercio estero delle imprese pugliesi diffuso dall'Istat. Dai dati emerge come nello scorso anno l'export della Provincia di Barletta - Andria - Trani abbia registrato una crescita complessiva del 9,9%, a fronte di un crollo regionale sulle esportazioni nello stivale, che segnala un allarmante -15,8% per il dato pugliese tra gennaio e settembre di quest'anno. Ad eccezione di Bari (+8,2%) e appunto della Bat (+9,9%) le cui esportazioni hanno tenuto, le restanti province chiudono i primi nove mesi dell'anno in rosso, con Taranto che si conferma la maglia nera della Puglia con -58,5%, seguita da Lecce (-10,8%), Brindisi (-9,9%) e Foggia (-2,2%).
Il saldo regionale è negativo per oltre 786 milioni di euro, fortemente influenzato dalla provincia ionica (-954,6 mln) e da Brindisi (-349,8 mln) sia pure in misura minore. Positivi i saldi di Bari (264 mln), Lecce (117 mln), Foggia (104,8 mln) e della provincia Bari-Andria-Trani (31,7 mln). Si tratta della più drastica diminuzione a livello nazionale rispetto allo stesso periodo nel 2012. Maglia nera quindi per una Regione che vede il valore delle sue vendite estere passare da 6,6 a 5,6 miliardi di euro e l'incidenza sul totale italiano ridursi dal 2,3% all'1,9%. A contribuire maggiormente sul dato negativo, i settori siderurgico e dei macchinari, per i quali si registrano flessioni rispettivamente del 29,4% e del 36,9%. Taranto la provincia più penalizzata tra le sei pugliesi, anche a causa delle vicende relative alla chiusura dell'Ilva.
In Italia - Nei primi nove mesi del 2013, tra le regioni che presentano i contributi maggiori alla diminuzione delle esportazioni nazionali, si segnalano Sicilia (-14,9%), Puglia (-15,8%), Toscana (-2,7%), Sardegna (-13,1%) e Liguria (-7,1%); contrastano in misura significativa la diminuzione dell'export le Marche (+12,7%), il Piemonte (+2,9%), il Veneto e l'Emilia-Romagna (entrambe +2,0%) . Lo sgenala l'Istat che questa mattina ha diffuso i dati relativi alle esportazioni delle regioni italiane. Le altre regioni che fanno registrare una diminuzione delle esportazioni piu' marcata di quella media nazionale sono Molise (-10,3%), Calabria (-7,6%), Umbria (-6,9%), Basilicata (-3,4%), Abruzzo (-3,3%), Valle d'Aosta (-3,0%), Friuli-Venezia Giulia (-0,7%) e Lazio (-0,4%). Per la Lombardia si registra, invece, una lieve diminuzione (-0,1%), inferiore a quella media nazionale.
Servizio a cura di Luca Guerra - Barlettalife.it
Il saldo regionale è negativo per oltre 786 milioni di euro, fortemente influenzato dalla provincia ionica (-954,6 mln) e da Brindisi (-349,8 mln) sia pure in misura minore. Positivi i saldi di Bari (264 mln), Lecce (117 mln), Foggia (104,8 mln) e della provincia Bari-Andria-Trani (31,7 mln). Si tratta della più drastica diminuzione a livello nazionale rispetto allo stesso periodo nel 2012. Maglia nera quindi per una Regione che vede il valore delle sue vendite estere passare da 6,6 a 5,6 miliardi di euro e l'incidenza sul totale italiano ridursi dal 2,3% all'1,9%. A contribuire maggiormente sul dato negativo, i settori siderurgico e dei macchinari, per i quali si registrano flessioni rispettivamente del 29,4% e del 36,9%. Taranto la provincia più penalizzata tra le sei pugliesi, anche a causa delle vicende relative alla chiusura dell'Ilva.
In Italia - Nei primi nove mesi del 2013, tra le regioni che presentano i contributi maggiori alla diminuzione delle esportazioni nazionali, si segnalano Sicilia (-14,9%), Puglia (-15,8%), Toscana (-2,7%), Sardegna (-13,1%) e Liguria (-7,1%); contrastano in misura significativa la diminuzione dell'export le Marche (+12,7%), il Piemonte (+2,9%), il Veneto e l'Emilia-Romagna (entrambe +2,0%) . Lo sgenala l'Istat che questa mattina ha diffuso i dati relativi alle esportazioni delle regioni italiane. Le altre regioni che fanno registrare una diminuzione delle esportazioni piu' marcata di quella media nazionale sono Molise (-10,3%), Calabria (-7,6%), Umbria (-6,9%), Basilicata (-3,4%), Abruzzo (-3,3%), Valle d'Aosta (-3,0%), Friuli-Venezia Giulia (-0,7%) e Lazio (-0,4%). Per la Lombardia si registra, invece, una lieve diminuzione (-0,1%), inferiore a quella media nazionale.
Servizio a cura di Luca Guerra - Barlettalife.it