
Sport
Papagni, un pareggio giusto: "Gara tosta, Andria e Cosenza molto attente tatticamente"
Il tecnico spende belle parole per Rada, che inizierà una nuova avventura lontano da Andria
Andria - lunedì 29 gennaio 2018
12.56
Un pareggio più che giusto quello che si è concretizzato nella gara tra Fidelis Andria e Cosenza. Una gara molto tattica, con due squadre a specchio nel modulo e nel gioco che hanno concesso all'avversario solo le briciole. Dopo un primo tempo un pò brutto, nel secondo c'è stato qualche capovolgimento di fronte in più, ma in generale i due portieri hanno corso pochissimi rischi. Per la Fidelis è un punto che non sarà il massimo per la classifica, ma è la testimonianza di una squadra in netta crescita nelle ultime gare; tra l'altro, un punto ottenuto contro un Cosenza davvero tosto da affrontare in questo periodo e contro il quale i biancazzurri hanno praticamente giocato alla pari.
In conferenza stampa post-gara, mister Aldo Papagni analizza la gara ritenendo giusto il risultato di parità: «E' stata una partita tosta, molto attenta dal punto di vista tattico con due squadre che non si sono risparmiate e hanno avuto solo rari momenti di tensione bassa; se ci fosse stato un abbassamento di attenzione, una delle due avrebbe perso. Ci sono stati pochissimi spazi sia per noi che per loro, non è stato semplice superare le difese. Noi abbiamo fatto una buonissima fase di non possesso contro giocatori di qualità come quelli del Cosenza. Il risultato è sostanzialmente giusto, e soprattutto abbiamo dato continuità alle prestazioni precedenti. Ringrazio anche il nostro pubblico per il sostegno ininterrotto che ci ha dato».
Parole al miele da parte del mister nei confronti dell'autore del vantaggio della Fidelis, l'esperto difensore Ionut Rada, ormai in procinto di andar via. Papagni ringrazia pubblicamente il calciatore per la professionalità dimostrata sino alla fine: «Sono onorato di aver allenato un giocatore come Ionut in queste nove partite, in particolare dal 30 dicembre, quando lui già sapeva che per motivi non tecnici era in predicato di andar via. Ci lascia una bella testimonianza di serietà e professionalità; il suo discorso a fine gara ci ha emozionato».
Rada, seduto accanto al tecnico, lo ringrazia per le belle parole, annunciando poi il suo addio ma con la consapevolezza che porterà sempre la Fidelis nel cuore: «E' stato un anno e mezzo molto bello, in cui probabilmente si poteva fare di più ma nella vita è così, ci sono risultati positivi e negativi e bisogna saper uscire dai momenti difficili. Io sono sempre stato un lottatore da questo punto di vista. Nelle ultime partite la squadra ha trovato la via da seguire, e sono sicuro che si salverà. Mi dispiace molto lasciare la squadra, credo che avrei potuto dare ancora un aiuto. Del mio futuro non posso ancora parlare».
In conferenza stampa post-gara, mister Aldo Papagni analizza la gara ritenendo giusto il risultato di parità: «E' stata una partita tosta, molto attenta dal punto di vista tattico con due squadre che non si sono risparmiate e hanno avuto solo rari momenti di tensione bassa; se ci fosse stato un abbassamento di attenzione, una delle due avrebbe perso. Ci sono stati pochissimi spazi sia per noi che per loro, non è stato semplice superare le difese. Noi abbiamo fatto una buonissima fase di non possesso contro giocatori di qualità come quelli del Cosenza. Il risultato è sostanzialmente giusto, e soprattutto abbiamo dato continuità alle prestazioni precedenti. Ringrazio anche il nostro pubblico per il sostegno ininterrotto che ci ha dato».
Parole al miele da parte del mister nei confronti dell'autore del vantaggio della Fidelis, l'esperto difensore Ionut Rada, ormai in procinto di andar via. Papagni ringrazia pubblicamente il calciatore per la professionalità dimostrata sino alla fine: «Sono onorato di aver allenato un giocatore come Ionut in queste nove partite, in particolare dal 30 dicembre, quando lui già sapeva che per motivi non tecnici era in predicato di andar via. Ci lascia una bella testimonianza di serietà e professionalità; il suo discorso a fine gara ci ha emozionato».
Rada, seduto accanto al tecnico, lo ringrazia per le belle parole, annunciando poi il suo addio ma con la consapevolezza che porterà sempre la Fidelis nel cuore: «E' stato un anno e mezzo molto bello, in cui probabilmente si poteva fare di più ma nella vita è così, ci sono risultati positivi e negativi e bisogna saper uscire dai momenti difficili. Io sono sempre stato un lottatore da questo punto di vista. Nelle ultime partite la squadra ha trovato la via da seguire, e sono sicuro che si salverà. Mi dispiace molto lasciare la squadra, credo che avrei potuto dare ancora un aiuto. Del mio futuro non posso ancora parlare».