
Attualità
Oltre 150 partecipanti ad Andria al corso per raccoglitori di funghi
Al corso base si è aggiunto anche quello di aggiornamento per conoscere i funghi commestibili
Andria - lunedì 2 dicembre 2019
9.03
OItre 150 iscritti hanno preso parte, presso il chiostro di San Francesco, attiguo a Palazzo di Città, al corso per raccoglitori di funghi epigei spontanei, svoltosi nei giorni 27-28-29 novembre. Al corso base si è aggiunto quello di aggiornamento per il rilascio dell'attestato di formazione. L'organizzazione del corso è stata curata dal Settore Attività Produttive del Comune di Andria, con l'agronomo dott. Edoardo Crocetta del Comune di Andria; ed i docenti dott. Giacomo Domenico Stingi dirigente medico del Dipartimento Prevenzione Asl/Bt e del Tecnico della Prevenzione, Esperto Micologo dott. Vincenzo Massaro.
Ricordiamo infatti che tutti coloro che si accingono alla raccolta dei funghi devono essere muniti di permesso per la raccolta rilasciato dal Comune di residenza della Regione Puglia, prevista della Legge Regionale n° 12 /2003 e n° 3/2012 s.m.i., ha una validità triennale e consente la raccolta sul tutto il territorio della Regione Puglia. Per maggiori informazioni circa il rilascio del permesso per la raccolta dei funghi spontanei, è possibile rivolgersi all'Ufficio delle Attività Produttive del Comune di Andria ubicato in via Largo Grotte, ma ormai per il prossimo corso utile bisognerà attendere l'autunno del 2020.
L'Asl/Bt con il suo Centro di Controllo Micologico sito in Andria via Museo del Confetto ex via Gammarrota 1, mette a disposizioni Esperti Micologi e professionalità qualificate per:
- il riconoscimento delle specie fungine raccolte dai privati cittadini raccoglitori e/o diretti consumatori per la determinazione dei funghi commestibili;
- consulenza in occasione di presunti casi di intossicazione ad ospedali;
- interventi formativi ed educativi diretti alla popolazione;
- controllo con relativa certificazione di avvenuto controllo dei funghi spontanei freschi destinati alla vendita al consumatore finale e nella ristorazione.
Il corso base si è svolto nell'arco di 12 ore, mentre quello di aggiornamento è durato 8 ore.
Ed ecco 10 regole d'oro per chi vuole consumare funghi senza pericolo alcuno:
1. non consumare funghi non controllati da un vero Micologo
2. consumare quantità moderate
3. non somministrare ai bambini
4. non ingerire in gravidanza
5. consumare solo in perfetto stato di conservazione
6. consumare i funghi ben cotti e masticare correttamente
7. sbollentare i funghi prima del congelamento e consumare entro 6 mesi
8. non consumare funghi raccolti lungo le strade, vicino a centri industriali e coltivati (pesticidi
9. non regalare i funghi raccolti, se non controllati da un micologo professionista
10. nei funghi sottolio si può sviluppare la tossina botulinica
Per i raccoglitori di funghi è bene attenersi ad alcune fondamentali regole, onde evitare spiacevoli sorprese, (sanzioni, confisca del raccolto ecc.):
1) possesso del permesso di raccolta in corso di validità;
2) di munirsi di apposito contenitore rigido forato (cestino);
3) di raccogliere la quantità massima consentita per Legge;
4) di rispettare le zone soggette a divieto.
5) di non raccogliere specie di funghi che non si conoscono bene la loro commestibilità.
Ricordiamo infatti che tutti coloro che si accingono alla raccolta dei funghi devono essere muniti di permesso per la raccolta rilasciato dal Comune di residenza della Regione Puglia, prevista della Legge Regionale n° 12 /2003 e n° 3/2012 s.m.i., ha una validità triennale e consente la raccolta sul tutto il territorio della Regione Puglia. Per maggiori informazioni circa il rilascio del permesso per la raccolta dei funghi spontanei, è possibile rivolgersi all'Ufficio delle Attività Produttive del Comune di Andria ubicato in via Largo Grotte, ma ormai per il prossimo corso utile bisognerà attendere l'autunno del 2020.
L'Asl/Bt con il suo Centro di Controllo Micologico sito in Andria via Museo del Confetto ex via Gammarrota 1, mette a disposizioni Esperti Micologi e professionalità qualificate per:
- il riconoscimento delle specie fungine raccolte dai privati cittadini raccoglitori e/o diretti consumatori per la determinazione dei funghi commestibili;
- consulenza in occasione di presunti casi di intossicazione ad ospedali;
- interventi formativi ed educativi diretti alla popolazione;
- controllo con relativa certificazione di avvenuto controllo dei funghi spontanei freschi destinati alla vendita al consumatore finale e nella ristorazione.
Il corso base si è svolto nell'arco di 12 ore, mentre quello di aggiornamento è durato 8 ore.
Ed ecco 10 regole d'oro per chi vuole consumare funghi senza pericolo alcuno:
1. non consumare funghi non controllati da un vero Micologo
2. consumare quantità moderate
3. non somministrare ai bambini
4. non ingerire in gravidanza
5. consumare solo in perfetto stato di conservazione
6. consumare i funghi ben cotti e masticare correttamente
7. sbollentare i funghi prima del congelamento e consumare entro 6 mesi
8. non consumare funghi raccolti lungo le strade, vicino a centri industriali e coltivati (pesticidi
9. non regalare i funghi raccolti, se non controllati da un micologo professionista
10. nei funghi sottolio si può sviluppare la tossina botulinica
Per i raccoglitori di funghi è bene attenersi ad alcune fondamentali regole, onde evitare spiacevoli sorprese, (sanzioni, confisca del raccolto ecc.):
1) possesso del permesso di raccolta in corso di validità;
2) di munirsi di apposito contenitore rigido forato (cestino);
3) di raccogliere la quantità massima consentita per Legge;
4) di rispettare le zone soggette a divieto.
5) di non raccogliere specie di funghi che non si conoscono bene la loro commestibilità.