Controlli dei Carabinieri
Controlli dei Carabinieri
Cronaca

Nuovo sequestro ad Andria di ville e terreni per 1,3 milioni di euro

Nei confronti di un pluripregiudicato, a seguito delle condanne subite per riciclaggio, ricettazione, rapina e porto illegale di armi

Questa mattina i Carabinieri del Comando Provinciale di Bari hanno eseguito un decreto di sequestro emesso dal Tribunale - Sezione Misure di Prevenzione di Bari (Presidente dott.ssa Giulia Romanazzi) su richiesta della Procura della Repubblica - Direzione Distrettuale Antimafia di Bari a carico di Fratepietro Carmine, cl. 78, pluripregiudicato, a seguito delle condanne subite per riciclaggio, ricettazione, rapina e porto illegale di armi.

Fratepietro Carmine, tra l'altro, è noto per aver fatto parte del commando paramilitare composto da circa 10 persone che il 29 febbraio 2016 assaltò un furgone portavalori, sulla strada statale 16 nei pressi di Trinitapoli che trasportava circa 3 milioni di euro destinati ad uffici postali ed istituti di credito. Il colpo, che durò appena 5 minuti, fruttò al gruppo criminale "solo" 725 mila euro, perché entrò in funzione il congegno di sicurezza che saturò il vano di carico con una schiuma. I malviventi si garantirono la fuga occupando le vie di accesso al luogo della rapina con auto e mezzi pesanti rubati ed incendiati nonché ricoprendo la strada con decine di chiodi artigianali a quattro punte.
L'interessato è stato anche condannato per aver partecipato, il 4 dicembre 2016, insieme ad altre 15 persone, nel comune di Caraffa (CZ) e con il "benestare" delle "ndrine" calabresi, all'assalto presso il caveau di una società di vigilanza del luogo, con l'utilizzo di una ruspa dotata di martello pneumatico che consentiva di rubare 8,5 milioni di euro.
Ed ancora è stato condannato per un altro assalto ad un furgone portavalori, avvenuto il 19 ottobre 2015 a Bari, nei pressi della strada statale 16, dove insieme a 15 individui, travisati ed armati kalashnikov, asportavano centinaia di migliaia di euro da un furgone diretto alla Banca d'Italia per depositare il denaro prelevato da diversi istituti di credito.
Il valore del patrimonio sottratto alla disponibilità dell'interessato, formalmente intestato alla compagna, è stimato in 1,3 milioni di euro ed è rappresentato da due lussuose ville ubicate in agro di Andria nonché 3 terreni ubicati a Trinitapoli (FG). Detti beni sono già sottoposti a confisca seppur non definitiva nell'ambito di altro procedimento penale.
L'odierno provvedimento emesso dal Tribunale - Sez. Misure di Prevenzione di Bari accoglie completamente la proposta della Procura della Repubblica - Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, la quale, in considerazione della pericolosità sociale di Fratepietro Carmine e del suo tenore di vita in discrasia con i redditi dichiarati, formulava detta richiesta, sulla base degli accertamenti patrimoniali effettuati dalla Sezione specializzata del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Bari (fatta salva la valutazione nelle fasi successive con il contributo della difesa) che ricostruivano gli introiti dell'intero nucleo familiare, così fornendo un corposo quadro probatorio in ordine all'illecita provenienza della sua ricchezza e che costituirebbe il compendio soprattutto di rapine in danno di portavalori.
L'importante risultato odierno - frutto dell'attività condivisa della magistratura e delle componenti investigative specializzate nello specifico settore delle indagini patrimoniali - rappresenta una conferma ulteriore che l'azione di contrasto alla criminalità organizzata, non solo va perseguita attraverso un'assidua opera di prevenzione e repressione ma deve avvenire soprattutto attraverso attente e scrupolose indagini di natura finanziaria e patrimoniale, preziosi strumenti con i quali vanno combattute nuove forme di manifestazioni criminali.
  • Comune di Andria
  • Carabinieri
  • carabinieri andria
  • sequestro villa
  • controlli carabinieri
Altri contenuti a tema
Maggioranza Comune, bretella sud, nuova tangenziale "Evitata un'opera inutile, ormai desueta" Maggioranza Comune, bretella sud, nuova tangenziale "Evitata un'opera inutile, ormai desueta" Intervento delle forze di maggioranza Partito Democratico, Andria Bene Comune, AndriaLab e Futura
Manto stradale di via Bernini impraticabile: urge intervento Manto stradale di via Bernini impraticabile: urge intervento La segnalazione da alcuni residenti
Onorificenza al Tenente Colonnello Pasquale De Corato, originario di Andria Onorificenza al Tenente Colonnello Pasquale De Corato, originario di Andria Con lui premiato anche il Luogotenente Renato Aruta, entrambi militari del Comando Provinciale Carabinieri
Il Gabelli torna a vivere, emozione dei genitori dei piccoli da 0 a 3 anni Il Gabelli torna a vivere, emozione dei genitori dei piccoli da 0 a 3 anni Affidata la gestione ad una associazione temporanea di impresa
Pubblicato il bando per il Premio “Alessandro D’Angelo” Pubblicato il bando per il Premio “Alessandro D’Angelo” A disposizione 3.500 euro alla miglior tesi di laurea su imprese culturali e creative
Abbandono illecito di rifiuti, identificato il responsabile Abbandono illecito di rifiuti, identificato il responsabile In contrada Papaluca operazione ambientale della Polizia locale
Anche ad Andria controlli straordinari dei Carabinieri Anche ad Andria controlli straordinari dei Carabinieri Oltre 350 persone identificate e 60 contravvenzioni al Codice della Strada
Nuova tangenziale di Andria: arriva la controreplica dell'avvocato Antonio Scamarcio Nuova tangenziale di Andria: arriva la controreplica dell'avvocato Antonio Scamarcio Risposta alla nota dell’avv. Michele di Lorenzo e della signora Nadia Pistillo
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.