
Attualità
Murgia pulita: decine di bustoni di rifiuti vari raccolti nella pineta di Castel del Monte
Significativa partecipazione di volontari per l'iniziativa sul tema “Raccogli rifiuti, semina civiltà”
Andria - lunedì 18 ottobre 2021
Una 48 ore di intensa attività, quella che ha visto impegnati numerosi volontari, cittadini ed attivisti sabato 16 e domenica 17 ottobre, a Castel del Monte, per l'iniziativa 'Alta Murgia Pulita' promossa dal Parco Nazionale dell'Alta Murgia per contrastare l'abbandono dei rifiuti e sensibilizza i cittadini su una loro corretta gestione. La tappa andriese ha visto ancora una volta ripulita la pineta di proprietà comunale che circonda il maniero federiciano, dai cumuli di rifiuti di ogni tipo che la deturpano.
Aderendo all'invito di Francesco Tarantini, presidente PNAM, sono stati numerosi coloro che sono accorsi a Castel del Monte, per partecipare a questa due giorni di mobilitazione ambientale, che ha dimostrato la crescita della sensibilità verso i temi legati alla tutela dell'ambiente. Quest'anno l'iniziativa "Alta Murgia pulita", ha visto tra l'altro il supporto dell'Esercito e dei gruppi speleologici, anch'essi in prima linea nella raccolti dei rifiuti. In particolare per la tappa andriese hanno preso parte ben due importanti associazioni ambientaliste "Fare Ambiente" e "3Place".
"Abbiamo aderito convintamente all'iniziativa -ha sottolineato il presidente del Laboratorio verde, nonché Coordinatore regionale di Fareambiente, Benedetto Miscioscia-, con una decina di soci sensibili al tema dell'ambiente ed al rispetto della natura che non può essere deturpata per colpa di cittadini insensibili ed incivili, soprattutto quando abbiamo a che fare con un sito di rilevanza mondiale come Castel del Monte, frequentato da centinaia di migliaia di visitatori di tutto il mondo. Constatare la presenza di plastica, bottiglie di vetro, lattine di alluminio ed ora anche di mascherine chirurgiche e FFP2, è di forte impatto. Tutto ciò denota una mancanza di educazione comportamentale e di rispetto per l'ambiente. Un preoccupante problema che assume una valenza maggiore quanto ad esserne coinvolto è un parco nazionale, creato per rispettare la natura, la sua biodiversità ed il suo eco-sistema. Un preoccupante fenomeno quello dell'abbandono dei rifiuti che purtroppo, siamo costretti a constatare anche nelle periferie dei nostri comuni, nonostante sia operativa la raccolta differenziata porta a porta. È preoccupante notare nei terreni delle nostre campagne la presenza di rifiuti abbandonati da cittadini riottosi a fare la raccolta differenziata. Queste persone non comprendono il danno ambientale ed economico, oltre che igienico-sanitario, che procurano non solo a noi umani, ma anche alle piante e agli animali. Ecco perché FareAmbiente sarà sempre in prima linea nel promuovere e sostenere iniziative come questa. Educare alla civiltà e al rispetto per l'ambiente significa preservare le generazioni future da una vera e propria catastrofe ambientale le cui conseguenze sono oggi sottovalutate. E dai giovani, bambini e ragazzi che bisogna partire per far comprendere che il futuro ambientale è nelle loro mani, determinato innanzitutto dall'assunzione di un corretto comportamento civile e sociale. Insomma, lo stile di vita sarà fondamentale per conciliare le esigenze della qualità della vita con quella dell'eco sostenibilità ambientale, attraverso la conservazione delle risorse naturali e per una transizione energetica meno impattante per l'aria che respiriamo, l'acqua che beviamo e la terra che ci nutre".
"Non potevamo rispondere che presente alla iniziativa "Alta Murgia Pulita" organizzata dal Parco Nazionale dell'Alta Murgia -sottolinea Riccardo Moschetta, responsabile di 3Place, l'altra associazione che ha partecipato all'evento murgiano-. Una giornata da ricordare all'ombra di Federico II. Cosi, stamattina, armati di bustoni, guanti, pinze, casacche e tanta voglia di fare ci siamo recati ai piedi di Castel Del Monte. Al nostro arrivo abbiamo trovato il signor Savino e Vito, Valeria e il piccolo Mattia (di 8 anni), che avevano letto dell'evento ed hanno deciso di aderirvi. Siamo così partiti nella raccolta dei rifiuti nella magnifica, ma mal mantenuta e non rispettata (da tutti noi Umani) pineta di Castel del Monte. Abbiamo raccolto rifiuti di ogni tipo: da pezzi di tessuti, a bustine di prodotto energetico per sportivi, a borracce sempre di sportivi, lattine di bevande varie, ad un sacco di immondizia completamente sotterrato. E poi tanto vetro e tanta plastica ed altri rifiuti di vario genere...sempre però di derivazione (deficienza) umana. Complessivamente eravamo in 15 volontari ed abbiamo raccolto rifiuti in 8 bustoni. Così, passando tra la gente, i turisti presenti, abbiamo portato a mano i nostri sacchi, sino ai piedi della scalinata di Castel del Monte. Non potremmo mai sapere quanto con questa azione di cleanup oggi abbiamo smosso le coscienze. Ringraziamo l'Ufficio Ambiente del Comune di Andria per il coordinamento, la ditta Sangalli per il ritiro rifiuti, il Centro Ricerche Bonomo per l'ospitalità, Fare Ambiente Andria per la estrema disponibilità, Parco Nazionale dell'Alta Murgia per la cordialità. Un intervento che ci auguriamo vivamente speriamo abbia mosso tante e tante coscienze".
Aderendo all'invito di Francesco Tarantini, presidente PNAM, sono stati numerosi coloro che sono accorsi a Castel del Monte, per partecipare a questa due giorni di mobilitazione ambientale, che ha dimostrato la crescita della sensibilità verso i temi legati alla tutela dell'ambiente. Quest'anno l'iniziativa "Alta Murgia pulita", ha visto tra l'altro il supporto dell'Esercito e dei gruppi speleologici, anch'essi in prima linea nella raccolti dei rifiuti. In particolare per la tappa andriese hanno preso parte ben due importanti associazioni ambientaliste "Fare Ambiente" e "3Place".
"Abbiamo aderito convintamente all'iniziativa -ha sottolineato il presidente del Laboratorio verde, nonché Coordinatore regionale di Fareambiente, Benedetto Miscioscia-, con una decina di soci sensibili al tema dell'ambiente ed al rispetto della natura che non può essere deturpata per colpa di cittadini insensibili ed incivili, soprattutto quando abbiamo a che fare con un sito di rilevanza mondiale come Castel del Monte, frequentato da centinaia di migliaia di visitatori di tutto il mondo. Constatare la presenza di plastica, bottiglie di vetro, lattine di alluminio ed ora anche di mascherine chirurgiche e FFP2, è di forte impatto. Tutto ciò denota una mancanza di educazione comportamentale e di rispetto per l'ambiente. Un preoccupante problema che assume una valenza maggiore quanto ad esserne coinvolto è un parco nazionale, creato per rispettare la natura, la sua biodiversità ed il suo eco-sistema. Un preoccupante fenomeno quello dell'abbandono dei rifiuti che purtroppo, siamo costretti a constatare anche nelle periferie dei nostri comuni, nonostante sia operativa la raccolta differenziata porta a porta. È preoccupante notare nei terreni delle nostre campagne la presenza di rifiuti abbandonati da cittadini riottosi a fare la raccolta differenziata. Queste persone non comprendono il danno ambientale ed economico, oltre che igienico-sanitario, che procurano non solo a noi umani, ma anche alle piante e agli animali. Ecco perché FareAmbiente sarà sempre in prima linea nel promuovere e sostenere iniziative come questa. Educare alla civiltà e al rispetto per l'ambiente significa preservare le generazioni future da una vera e propria catastrofe ambientale le cui conseguenze sono oggi sottovalutate. E dai giovani, bambini e ragazzi che bisogna partire per far comprendere che il futuro ambientale è nelle loro mani, determinato innanzitutto dall'assunzione di un corretto comportamento civile e sociale. Insomma, lo stile di vita sarà fondamentale per conciliare le esigenze della qualità della vita con quella dell'eco sostenibilità ambientale, attraverso la conservazione delle risorse naturali e per una transizione energetica meno impattante per l'aria che respiriamo, l'acqua che beviamo e la terra che ci nutre".
"Non potevamo rispondere che presente alla iniziativa "Alta Murgia Pulita" organizzata dal Parco Nazionale dell'Alta Murgia -sottolinea Riccardo Moschetta, responsabile di 3Place, l'altra associazione che ha partecipato all'evento murgiano-. Una giornata da ricordare all'ombra di Federico II. Cosi, stamattina, armati di bustoni, guanti, pinze, casacche e tanta voglia di fare ci siamo recati ai piedi di Castel Del Monte. Al nostro arrivo abbiamo trovato il signor Savino e Vito, Valeria e il piccolo Mattia (di 8 anni), che avevano letto dell'evento ed hanno deciso di aderirvi. Siamo così partiti nella raccolta dei rifiuti nella magnifica, ma mal mantenuta e non rispettata (da tutti noi Umani) pineta di Castel del Monte. Abbiamo raccolto rifiuti di ogni tipo: da pezzi di tessuti, a bustine di prodotto energetico per sportivi, a borracce sempre di sportivi, lattine di bevande varie, ad un sacco di immondizia completamente sotterrato. E poi tanto vetro e tanta plastica ed altri rifiuti di vario genere...sempre però di derivazione (deficienza) umana. Complessivamente eravamo in 15 volontari ed abbiamo raccolto rifiuti in 8 bustoni. Così, passando tra la gente, i turisti presenti, abbiamo portato a mano i nostri sacchi, sino ai piedi della scalinata di Castel del Monte. Non potremmo mai sapere quanto con questa azione di cleanup oggi abbiamo smosso le coscienze. Ringraziamo l'Ufficio Ambiente del Comune di Andria per il coordinamento, la ditta Sangalli per il ritiro rifiuti, il Centro Ricerche Bonomo per l'ospitalità, Fare Ambiente Andria per la estrema disponibilità, Parco Nazionale dell'Alta Murgia per la cordialità. Un intervento che ci auguriamo vivamente speriamo abbia mosso tante e tante coscienze".