
Sport
La Fidelis si esalta nel finale, 2-0 a un Siracusa poco convincente
I biancazzurri chiudono il 2017 nel migliore dei modi grazie alle reti di Quinto e Croce
Andria - domenica 31 dicembre 2017
17.26
Alla vigilia mister Papagni aveva chiesto compattezza e determinazione alla sua Fidelis e così è stato, sia nella prestazione che nel risultato. I biancazzurri chiudono l'anno con una vittoria convincente al "Degli Ulivi" battendo per 2-0 nei minuti finali un Siracusa che, pur restando una sorpresa di questo campionato, sul prato andriese ha combinato ben poco fornendo una prestazione al di sotto delle aspettative. Bene invece i federiciani, che nonostante diversi errori hanno giocato con grande impegno (lodevole la prestazione del giovane Di Cosmo) meritando ampiamente il successo.
Inizio con buon piglio per i padroni di casa, che si rendono pericolosi dopo due soli giri di lancette: cross di Nadarevic, Lattanzio manca di un soffio l'appuntamento con la zuccata a centro area. Col passare dei minuti si assiste ad una sfida piuttosto soporifera, alquanto avara di occasioni da rete e con un gioco non certo fluido e veloce da entrambe le parti. Meglio la Fidelis, che ci prova con maggiore determinazione, mentre il Siracusa non morde come ci si aspetterebbe e combina troppo poco in zona offensiva. I siciliani calciano verso Maurantonio per la prima volta al 21' con Bernardo: sinistro da fuori area che termina poco distante dall'incrocio dei pali. Al 29' torna a rendersi pericoloso il team federiciano: cross in area per Colella che stacca bene di testa ma il suo tentativo termina di poco alto. Tre minuti più tardi la Fidelis costruisce l'occasione più ghiotta della prima frazione: Di Cosmo penetra al centro della trequarti, serve Scaringella in area, l'attaccante biancazzurro si gira immediatamente e scarica un destro potente che finisce a lato di pochi centimetri. Ci prova anche Nadarevic al 35' con un siluro da circa 30 metri su calcio di punizione, conclusione centrale e facilmente bloccata da Tomei. Passano otto minuti e i biancazzurri mettono ancora i brividi alla retroguardia ospite: cross di Lattanzio per Scaringella che al vertice dell'area piccola anticipa il suo avversario con un colpo di testa, ma il suo tentativo finisce di poco alto. E' l'ultima emozione della prima parte di gara, si va negli spogliatoi con le porte inviolate.
Lattanzio apre le danze nella seconda frazione con una conclusione da fuori area dopo cinque minuti, tentativo però troppo debole e centrale. Sull'immediato capovolgimento di fronte il Siracusa impegna Maurantonio con Grillo, che da posizione defilata in area calcia sul primo palo ma trova la respinta in corner del portiere biancazzurro. Al 55' è ancora Lattanzio a provarci dall'altra parte: l'esterno offensivo andriese si gira in un fazzoletto da posizione defilata in area ma il suo tiro pecca di scarsa potenza, Tomei blocca a terra. Nell'azione successiva degli ospiti Bernardo spaventa Maurantonio con un colpo di testa che termina di poco a lato su cross di Grillo. L'andamento del match nel secondo tempo sembra speculare al primo, con una Fidelis volenterosa ma spesso imprecisa, soprattutto negli ultimi sedici metri. Gli ospiti alzano leggermente il loro ritmo creando qualche opportunità, ma senza strafare: la prestazione dei siciliani si rivela decisamente al di sotto delle aspettative. Al 74' opportunità per il subentrato Barisic, che spara un buon destro da fuori area ma Tomei non ha problemi nella respinta. La sfida continua a regalare pochissime emozioni degne di nota, e giunti ai minuti finali sembra profilarsi un pari incolore per entrambe le compagini ma così non è: all'82' la Fidelis può gioire grazie alla zampata vincente di Quinto, che su azione da corner risolve in area piccola una mischia furibonda in area insaccando la sfera all'angolino facendo esplodere il "Degli Ulivi". Guai però accontentarsi, e infatti i biancazzurri continuano ad attaccare andando a un passo dal raddoppio all'86': cross di Curcio per Quinto che a centro area svetta di testa indirizzando la sfera sotto la traversa, ma Tomei vola e smanaccia in corner. Il Siracusa non c'è più e i padroni di casa chiudono la contesa allo scoccare del 90': lancio per Esposito che sulla destra sfugge al suo avversario, cross basso a centro area per Croce che arriva in perfetto anticipo all'appuntamento col pallone insaccandolo alle spalle di Tomei: raddoppio e partita in ghiaccio. I federiciani si esaltano sempre di più, e al 93' quasi dilagano con Barisic, che arriva davanti a Tomei ma l'estremo difensore devia il suo tentativo in corner. Il triplice fischio del direttore di gara consegna alla Fidelis tre punti preziosissimi in chiave salvezza e un più felice tramonto del 2017.
Inizio con buon piglio per i padroni di casa, che si rendono pericolosi dopo due soli giri di lancette: cross di Nadarevic, Lattanzio manca di un soffio l'appuntamento con la zuccata a centro area. Col passare dei minuti si assiste ad una sfida piuttosto soporifera, alquanto avara di occasioni da rete e con un gioco non certo fluido e veloce da entrambe le parti. Meglio la Fidelis, che ci prova con maggiore determinazione, mentre il Siracusa non morde come ci si aspetterebbe e combina troppo poco in zona offensiva. I siciliani calciano verso Maurantonio per la prima volta al 21' con Bernardo: sinistro da fuori area che termina poco distante dall'incrocio dei pali. Al 29' torna a rendersi pericoloso il team federiciano: cross in area per Colella che stacca bene di testa ma il suo tentativo termina di poco alto. Tre minuti più tardi la Fidelis costruisce l'occasione più ghiotta della prima frazione: Di Cosmo penetra al centro della trequarti, serve Scaringella in area, l'attaccante biancazzurro si gira immediatamente e scarica un destro potente che finisce a lato di pochi centimetri. Ci prova anche Nadarevic al 35' con un siluro da circa 30 metri su calcio di punizione, conclusione centrale e facilmente bloccata da Tomei. Passano otto minuti e i biancazzurri mettono ancora i brividi alla retroguardia ospite: cross di Lattanzio per Scaringella che al vertice dell'area piccola anticipa il suo avversario con un colpo di testa, ma il suo tentativo finisce di poco alto. E' l'ultima emozione della prima parte di gara, si va negli spogliatoi con le porte inviolate.
Lattanzio apre le danze nella seconda frazione con una conclusione da fuori area dopo cinque minuti, tentativo però troppo debole e centrale. Sull'immediato capovolgimento di fronte il Siracusa impegna Maurantonio con Grillo, che da posizione defilata in area calcia sul primo palo ma trova la respinta in corner del portiere biancazzurro. Al 55' è ancora Lattanzio a provarci dall'altra parte: l'esterno offensivo andriese si gira in un fazzoletto da posizione defilata in area ma il suo tiro pecca di scarsa potenza, Tomei blocca a terra. Nell'azione successiva degli ospiti Bernardo spaventa Maurantonio con un colpo di testa che termina di poco a lato su cross di Grillo. L'andamento del match nel secondo tempo sembra speculare al primo, con una Fidelis volenterosa ma spesso imprecisa, soprattutto negli ultimi sedici metri. Gli ospiti alzano leggermente il loro ritmo creando qualche opportunità, ma senza strafare: la prestazione dei siciliani si rivela decisamente al di sotto delle aspettative. Al 74' opportunità per il subentrato Barisic, che spara un buon destro da fuori area ma Tomei non ha problemi nella respinta. La sfida continua a regalare pochissime emozioni degne di nota, e giunti ai minuti finali sembra profilarsi un pari incolore per entrambe le compagini ma così non è: all'82' la Fidelis può gioire grazie alla zampata vincente di Quinto, che su azione da corner risolve in area piccola una mischia furibonda in area insaccando la sfera all'angolino facendo esplodere il "Degli Ulivi". Guai però accontentarsi, e infatti i biancazzurri continuano ad attaccare andando a un passo dal raddoppio all'86': cross di Curcio per Quinto che a centro area svetta di testa indirizzando la sfera sotto la traversa, ma Tomei vola e smanaccia in corner. Il Siracusa non c'è più e i padroni di casa chiudono la contesa allo scoccare del 90': lancio per Esposito che sulla destra sfugge al suo avversario, cross basso a centro area per Croce che arriva in perfetto anticipo all'appuntamento col pallone insaccandolo alle spalle di Tomei: raddoppio e partita in ghiaccio. I federiciani si esaltano sempre di più, e al 93' quasi dilagano con Barisic, che arriva davanti a Tomei ma l'estremo difensore devia il suo tentativo in corner. Il triplice fischio del direttore di gara consegna alla Fidelis tre punti preziosissimi in chiave salvezza e un più felice tramonto del 2017.