
Sport
La Fidelis raddrizza il derby al 90’, 1-1 col Francavilla al Degli Ulivi
Cianci rimedia su rigore allo sfortunato autogol di Aya
BAT - lunedì 28 novembre 2016
Incasellato il settimo risultato utile consecutivo, ma questa volta i tre punti non sono arrivati. Al Degli Ulivi la Fidelio Andria impatta 1-1 contro la sorpresa Virtus Francavilla, che per la verità si porta a casa più di quanto abbia mostrato sul prato andriese. Un vero peccato per i ragazzi di mister Favarin, che con maggiore determinazione forse avrebbero potuto raccogliere ben più del punticino.
Come preannunciato alla vigilia, il 3-5-2 di Favarin si presenta con qualche novità: l'emergenza in difesa per l'assenza di Allegrini e Tartaglia costringe il mister a schierare nei tre del pacchetto arretrato Colella con la maschera al volto, mentre a centrocampo Curcio vince il ballottaggio con Tito sulla sinistra e in mezzo esordisce l'atteso Berardino, complice anche l'infortunio di Mancino e la squalifica di Matera; in avanti torna la coppia Cianci-Cruz. Sul fronte brindisino, invece, mister Calabro conferma anch'egli il 3-5-2, scegliendo in avanti Abate al posto di De Angelis come spalla di Nzola. Nei primi minuti le due compagini preferiscono studiare, con una Fidelis che tiene palla e cerca di costruire azioni offensive, ma il Francavilla non è venuto in gita e si difende con ordine. Bisogna attendere il 18' per annotare la prima occasione: calcio di punizione dai 20 metri di Berardino, palla di poco alta. Un minuto dopo Rada combina un mezzo pasticcio al limite dell'area alzando il pallone a campanile per Pastore, il cui colpo di testa finisce alto di poco. Passa solo un altro giro di orologio e i locali vanno a un passo dal vantaggio: bel cross radente di Curcio per Cianci che in estrema libertà a centro area riesce solo a sfiorare. Due minuti dopo ci prova Cruz con due conclusioni dalla distanza, ma l'estremo ospite ha vita facile. Per un quarto d'ora circa non si registrano altri pericoli, finché al 38' è ancora la compagine andriese a sfiorare il vantaggio: corner di Curcio dalla sinistra e zuccata di Cruz che fa la barba al palo. A livello di occasioni la prima frazione si conclude qui, con uno 0-0 tanto giusto quanto abbastanza scialbo con pochissime emozioni. I federiciani tengono il pallino del gioco, ma sono più imprecisi soprattutto in zona calda e appaiono meno brillanti rispetto alla precedente gara. Dal canto loro, gli ospiti concedono a Poluzzi un primo tempo quasi da spettatore, ma hanno comunque il merito di costruire un encomiabile muro difensivo, cosicché rischiano solo in pochi frangenti.
Dopo appena tre minuti Fidelis vicina al gol: calcio di punizione quasi dal limite, calcia Berardino che la piazza sull'altro palo dove però Albertazzi ci arriva compiendo un prodigio. Il match prosegue con un copione non dissimile da quello della prima metà di gara, con i biancazzurri che più stabilmente risiedono nella metà campo avversaria alla ricerca del vantaggio, ma le imprecisioni nel passaggio decisivo sono molte, e così le occasioni latitano. Ma al 66' succede quello che non ti aspetti: calcio di punizione abbastanza defilato da circa 30 metri, cross di Galdean sul quale Aya tenta stacca per allontanare, ma finisce per spedire il pallone alle spalle di Poluzzi. Colpo di scena al Degli Ulivi, con il Francavilla che passa in vantaggio su situazione di palla inattiva al primo vero tiro in porta ospite del derby. I padroni di casa sembrano perdere un po' di fiducia, e per circa 10 minuti il Francavilla cerca d creare altre opportunità per chiudere la contesa, ma senza riuscirci. Peraltro, anche la sfortuna è dalla parte degli azzurri: al 76' cross per Cianci che stacca benissimo, Albertazzi devia leggermente ma mentre il pallone è ormai sul punto di finire in rete, Abruzzese si traveste da Superman e con una zampata toglie il pallone dalla linea di porta. I biancazzurri continuano a provarci ma fanno solo il solletico ad Albertazzi, come all'87 quando Volpicelli manda a lato un sinistro al volo dalla distanza. Ma un minuto dopo la chance è di quelle più che ghiotte: calcio di punizione di Volpicelli quasi all'altezza del corner, cross e fallo netto su Aya, per il direttore di gara è calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta Cianci, che non delude e spiazza Albertazzi per l' 1 a 1 allo scoccare del 90'. Nei minuti di recupero il forcing Andres non sorrise effetti, e così il triplice fischio dell'arbitro decreta la fine del derby che termina in parità.
Una sfida tutt'altro che spettacolare, con una Fidelis che pur avendo condotto le redini del gioco non è stata la stessa squadra vista col Matera. Il Francavilla, invece, pur difendendo con un certo ordine, torna a casa con un punto ottenuto praticamente con una sola occasione. Continua per i biancazzurri un tabù derby, ma non è tempo per leccarsi le ferite. Sabato infatti la Fidelis sarà ospite del Fondi, altra sorpresa di questo girone: una sfida interessante, tra due squadre che cercano altri punti essenziali in chiave playoff.
Come preannunciato alla vigilia, il 3-5-2 di Favarin si presenta con qualche novità: l'emergenza in difesa per l'assenza di Allegrini e Tartaglia costringe il mister a schierare nei tre del pacchetto arretrato Colella con la maschera al volto, mentre a centrocampo Curcio vince il ballottaggio con Tito sulla sinistra e in mezzo esordisce l'atteso Berardino, complice anche l'infortunio di Mancino e la squalifica di Matera; in avanti torna la coppia Cianci-Cruz. Sul fronte brindisino, invece, mister Calabro conferma anch'egli il 3-5-2, scegliendo in avanti Abate al posto di De Angelis come spalla di Nzola. Nei primi minuti le due compagini preferiscono studiare, con una Fidelis che tiene palla e cerca di costruire azioni offensive, ma il Francavilla non è venuto in gita e si difende con ordine. Bisogna attendere il 18' per annotare la prima occasione: calcio di punizione dai 20 metri di Berardino, palla di poco alta. Un minuto dopo Rada combina un mezzo pasticcio al limite dell'area alzando il pallone a campanile per Pastore, il cui colpo di testa finisce alto di poco. Passa solo un altro giro di orologio e i locali vanno a un passo dal vantaggio: bel cross radente di Curcio per Cianci che in estrema libertà a centro area riesce solo a sfiorare. Due minuti dopo ci prova Cruz con due conclusioni dalla distanza, ma l'estremo ospite ha vita facile. Per un quarto d'ora circa non si registrano altri pericoli, finché al 38' è ancora la compagine andriese a sfiorare il vantaggio: corner di Curcio dalla sinistra e zuccata di Cruz che fa la barba al palo. A livello di occasioni la prima frazione si conclude qui, con uno 0-0 tanto giusto quanto abbastanza scialbo con pochissime emozioni. I federiciani tengono il pallino del gioco, ma sono più imprecisi soprattutto in zona calda e appaiono meno brillanti rispetto alla precedente gara. Dal canto loro, gli ospiti concedono a Poluzzi un primo tempo quasi da spettatore, ma hanno comunque il merito di costruire un encomiabile muro difensivo, cosicché rischiano solo in pochi frangenti.
Dopo appena tre minuti Fidelis vicina al gol: calcio di punizione quasi dal limite, calcia Berardino che la piazza sull'altro palo dove però Albertazzi ci arriva compiendo un prodigio. Il match prosegue con un copione non dissimile da quello della prima metà di gara, con i biancazzurri che più stabilmente risiedono nella metà campo avversaria alla ricerca del vantaggio, ma le imprecisioni nel passaggio decisivo sono molte, e così le occasioni latitano. Ma al 66' succede quello che non ti aspetti: calcio di punizione abbastanza defilato da circa 30 metri, cross di Galdean sul quale Aya tenta stacca per allontanare, ma finisce per spedire il pallone alle spalle di Poluzzi. Colpo di scena al Degli Ulivi, con il Francavilla che passa in vantaggio su situazione di palla inattiva al primo vero tiro in porta ospite del derby. I padroni di casa sembrano perdere un po' di fiducia, e per circa 10 minuti il Francavilla cerca d creare altre opportunità per chiudere la contesa, ma senza riuscirci. Peraltro, anche la sfortuna è dalla parte degli azzurri: al 76' cross per Cianci che stacca benissimo, Albertazzi devia leggermente ma mentre il pallone è ormai sul punto di finire in rete, Abruzzese si traveste da Superman e con una zampata toglie il pallone dalla linea di porta. I biancazzurri continuano a provarci ma fanno solo il solletico ad Albertazzi, come all'87 quando Volpicelli manda a lato un sinistro al volo dalla distanza. Ma un minuto dopo la chance è di quelle più che ghiotte: calcio di punizione di Volpicelli quasi all'altezza del corner, cross e fallo netto su Aya, per il direttore di gara è calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta Cianci, che non delude e spiazza Albertazzi per l' 1 a 1 allo scoccare del 90'. Nei minuti di recupero il forcing Andres non sorrise effetti, e così il triplice fischio dell'arbitro decreta la fine del derby che termina in parità.
Una sfida tutt'altro che spettacolare, con una Fidelis che pur avendo condotto le redini del gioco non è stata la stessa squadra vista col Matera. Il Francavilla, invece, pur difendendo con un certo ordine, torna a casa con un punto ottenuto praticamente con una sola occasione. Continua per i biancazzurri un tabù derby, ma non è tempo per leccarsi le ferite. Sabato infatti la Fidelis sarà ospite del Fondi, altra sorpresa di questo girone: una sfida interessante, tra due squadre che cercano altri punti essenziali in chiave playoff.