"La Brascioul" ovvero, Sai cio che lasci ma non sai ciò che trovi

"I Sognatori" gruppo teatrale della Parrocchia Gesù Crocifisso, dopo il successo di "Quand si Bell" torna in scena con "La Brascioul" ovvero, Sai ciò che lasci ma non sai ciò che trovi.

La commedia è ambientata negli anni 70 e l'autore, Emanuele Liso, attraverso una storia surreale ha voluto celebrare, tramite la metafora della "Brascioul" e della sua preparazione, la bellezza della diversità e delle relazioni.
La Brascioul è la metafora delle nostre famiglie in cui non siamo tutti uguali proprio come gli ingredienti della Brascioul.
Se ci pensiamo, gli ingredienti, se presi singolarmente, sono immangiabili ma quando li si mette insieme avviene la magia. Uno valorizza l'altro e tutto prende più sapore. Poi il gesto che compiono le nostre mamme quando la chiudono rappresenta l'amore e la dedizione nel tenere unita la famiglia. Sono loro il pilastro su cui si fondano le nostre famiglie.
In tanti si ritroveranno nelle varie situazioni e nei vari personaggi poichè ispirati ad avvenimenti reali anche se rielaborati in un contesto surreale.

Le prime due esibizioni hanno regalato tante risate e anche tante emozioni!
L'autore ha voluto anche parlare delle insidie che minacciano la famiglia e dell'importanza di vigilare e intervenire per tempo...
Non è opportuno svelare altro.

Resta solo da venire ad assistere ad una sua esibizione.
Le prime quattro date sono tutte sold-out ma sicuramente, viste le tantissime richieste, seguiranno altre repliche.