
Politica
Insorge il cdx di Andria: «Erbacce in città ed ecosostenibilità: dal sindaco Bruno "lezione" discutibile ed imbarazzante”»
«Preservare l’ecosistema non può essere oggetto di spot propagandistici»
Andria - sabato 7 giugno 2025
12.43
«Giovanna Bruno, in un video postato sui social, spaccia per ecocompatibile la crescita e la proliferazione delle erbacce in città. In tal modo, tenta di mascherare gli errori e i ritardi delle politiche ambientali nella nostra Andria non ricordando quali sono i pericoli reali che il territorio corre in questi mesi».
Lo dichiarano in una nota stampa Fratelli d'Italia – Sabino Napolitano, Forza Italia – Marcello Fisfola; Lega – Paola Albo; UDC – Riccardo Frisardi; Movimento Pugliese – Luigi Del Giudice; Puglia Popolare – Giuseppe Raimondi; Io Sud – Francesca Magliano e Generazione Catuma – Gaetano Scamarcio.
«Per esempio, tra le misure previste per contrastare il rovinoso avanzare delle xylella fastidiosa è previsto lo sfalcio dell'erba a tutela degli uliveti. Peraltro, in via generale, si intima ai proprietari dei suoli l'estirpazione delle erbacce al fine impedire che il vettore di questa fitopatologia possa trovare le condizioni ideali per attaccare gli olivi. Per Andria e le colture olivicole sarebbe una tragedia dalle proporzioni incalcolabili!
In una stagione, inoltre, che già è caldissima, potrebbe favorire l'innesco di incendi con gravi danni a cose e persone.
La Sindaca, invece di farsi paladina di una situazione che, di fatto, è di degrado, provveda a monitorare e a porre adeguato rimedio al patrimonio degli alberi presenti in città. È necessario curare centinaia di alberi, basti pensare alle querce secolari ormai moribonde sul corso e in altre parti della città!
Preservare l'ecosistema non può essere oggetto di spot propagandistici.
Inoltre la situazione del verde pubblico in città è sempre più imbarazzante e degradante, diremmo a tratti drammatica. Come già recentemente da noi denunciato, i parchi, a partire dalla gloriosa Villa Comunale, sono sempre più simili alla foresta amazzonica che a spazi pubblici accoglienti. Erba incolta, arbusti fuori controllo e sporcizia ovunque: questa è la realtà che l'Amministrazione Bruno offre ai cittadini.
Ed allora crediamo che ci voglia davvero una incredibile faccia tosta nel giustificare tutto ciò con una presunta strategia, volta a preservare l'ecosistema urbano. Qui non c'è proprio nulla da preservare, ma c'è solo da chiedere scusa ai cittadini!»
Lo dichiarano in una nota stampa Fratelli d'Italia – Sabino Napolitano, Forza Italia – Marcello Fisfola; Lega – Paola Albo; UDC – Riccardo Frisardi; Movimento Pugliese – Luigi Del Giudice; Puglia Popolare – Giuseppe Raimondi; Io Sud – Francesca Magliano e Generazione Catuma – Gaetano Scamarcio.
«Per esempio, tra le misure previste per contrastare il rovinoso avanzare delle xylella fastidiosa è previsto lo sfalcio dell'erba a tutela degli uliveti. Peraltro, in via generale, si intima ai proprietari dei suoli l'estirpazione delle erbacce al fine impedire che il vettore di questa fitopatologia possa trovare le condizioni ideali per attaccare gli olivi. Per Andria e le colture olivicole sarebbe una tragedia dalle proporzioni incalcolabili!
In una stagione, inoltre, che già è caldissima, potrebbe favorire l'innesco di incendi con gravi danni a cose e persone.
La Sindaca, invece di farsi paladina di una situazione che, di fatto, è di degrado, provveda a monitorare e a porre adeguato rimedio al patrimonio degli alberi presenti in città. È necessario curare centinaia di alberi, basti pensare alle querce secolari ormai moribonde sul corso e in altre parti della città!
Preservare l'ecosistema non può essere oggetto di spot propagandistici.
Inoltre la situazione del verde pubblico in città è sempre più imbarazzante e degradante, diremmo a tratti drammatica. Come già recentemente da noi denunciato, i parchi, a partire dalla gloriosa Villa Comunale, sono sempre più simili alla foresta amazzonica che a spazi pubblici accoglienti. Erba incolta, arbusti fuori controllo e sporcizia ovunque: questa è la realtà che l'Amministrazione Bruno offre ai cittadini.
Ed allora crediamo che ci voglia davvero una incredibile faccia tosta nel giustificare tutto ciò con una presunta strategia, volta a preservare l'ecosistema urbano. Qui non c'è proprio nulla da preservare, ma c'è solo da chiedere scusa ai cittadini!»