
Vita di città
Impazzano le scritte spray sui muri della città: colpito anche il Palazzo degli Uffici
Una lunga scritta con spray nero è comparsa sull'immobile che si affaccia su piazza Trieste e Trento
Andria - giovedì 7 novembre 2019
10.08
Una scritta alquanto sibillina, quella comparsa ieri mattina sul muro perimetrale del Palazzo degli uffici comunali di piazza Trieste e Trento.
"Get know out", ovvero "prendi in giro", il tutto rigorosamente in spray nero così da deturpare il palazzo di vetro comunale.
Purtroppo non sfuggono neanche gli immobili pubblici, oltre a quelli privati al tocco "magico" di quanti immaginano che deturpare con scritte spray gli angoli della città sia una attività rilevante.
Una situazione che purtroppo, ciclicamente interessa la città: persone che la notte non hanno di meglio che imbrattare con frasi o disegni spazi pubblici o privati.
Ricordiamo che tale pratica oltre ad essere illegale, è sanzionabile penalmente.
Dal canto nostro, molto sommessamente, vorremmo proporre agli amministratori della gestione commissariale, di individuare degli spazi pubblici, dove lasciare spazio alla creatività artistica di quanti desiderano esprimersi con questa particolare forma di comunicazione, lasciando così in pace immobili pubblici e case private.
"Get know out", ovvero "prendi in giro", il tutto rigorosamente in spray nero così da deturpare il palazzo di vetro comunale.
Purtroppo non sfuggono neanche gli immobili pubblici, oltre a quelli privati al tocco "magico" di quanti immaginano che deturpare con scritte spray gli angoli della città sia una attività rilevante.
Una situazione che purtroppo, ciclicamente interessa la città: persone che la notte non hanno di meglio che imbrattare con frasi o disegni spazi pubblici o privati.
Ricordiamo che tale pratica oltre ad essere illegale, è sanzionabile penalmente.
Dal canto nostro, molto sommessamente, vorremmo proporre agli amministratori della gestione commissariale, di individuare degli spazi pubblici, dove lasciare spazio alla creatività artistica di quanti desiderano esprimersi con questa particolare forma di comunicazione, lasciando così in pace immobili pubblici e case private.