
Attualità
Il 23 aprile 2002 la prima "Giornata della Concordia" ad Andria
Riflessione di Gennaro Piccolo, referente cittadino del centro Igino Giordani
Andria - sabato 24 aprile 2021
Il cielo era di un azzurro sempre più azzurro e un tramonto bellissimo avvolgeva tutti: giovani, adulti, famiglie, il Vescovo mons. Calabro, il Sindaco Caldarone, Politici, Forze dell'Ordine. Era il 23 aprile dell'anno 2002 quando, alle 19.00 precise, si aprì la 1a "Giornata della Concordia" proposta dal Centro Igino Giordani e accolta dalla Chiesa Diocesana e dagli Amministratori della Città. La Giornata cadeva in un momento di forte disunità nella vita politica e in quella civile. L'esplosione di 5 bombe e atti vandalici facevano temere che la manifestazione risentisse dello stesso clima. Provvidenzialmente non fu così.
Tale proposta tanto fece dialogare che Monsignor Calabro colse la volontà che tale Giornata si realizzasse ogni 23 aprile festa del ritrovamento delle ossa di San Riccardo, patrono della nostra Città di Andria. Un'iniziativa che per un po' di anni vide l'Amministrazione Comunale trasferirsi ogni anno in un quartiere per incontrare i suoi abitanti e individuare, insieme, ferite e risorse. Uno degli obiettivi che più si colse, fu il superamento dello steccato ideologico che divideva – e spesso ancora divide - i cittadini dai suoi Amministratori creando così una "rete" virtuosa per raggiungere, insieme, il bene comune inculcando in tutti la convinzione di "stare nella storia della propria città con amore". Dopo essersi realizzata per un po' di anni, l'iniziativa si spense.
Noi del Centro Igino Giordani continuiamo a portarla nel cuore col segreto desiderio che qualche altra Associazione ne raccolga l'eredità e, intanto, continuiamo a pregare con quella preghiera che fu composta per la circostanza.
PATTO DI CONCORDIA – O Signore Gesù, che nella sofferenza di tanti uomini e donne, famiglie e popoli, fai giungere ancora oggi l'eco del Tuo misterioso grido di dolore e di abbandono, in questa Giornata vogliamo stringere un Patto cominciando tra noi, per essere seme nuovo di Concordia di Pace e di Fraternità. Con il Tuo aiuto intendiamo seminarlo a piene mani nel cuore della nostra Città. Fa che porti frutto, diventi nutrimento quotidiano delle coscienze, risposta viva ad ogni umano perché. In sintonia con il Tuo stesso anelito, l'umanità diventi una sola famiglia. Così sia.
Tale proposta tanto fece dialogare che Monsignor Calabro colse la volontà che tale Giornata si realizzasse ogni 23 aprile festa del ritrovamento delle ossa di San Riccardo, patrono della nostra Città di Andria. Un'iniziativa che per un po' di anni vide l'Amministrazione Comunale trasferirsi ogni anno in un quartiere per incontrare i suoi abitanti e individuare, insieme, ferite e risorse. Uno degli obiettivi che più si colse, fu il superamento dello steccato ideologico che divideva – e spesso ancora divide - i cittadini dai suoi Amministratori creando così una "rete" virtuosa per raggiungere, insieme, il bene comune inculcando in tutti la convinzione di "stare nella storia della propria città con amore". Dopo essersi realizzata per un po' di anni, l'iniziativa si spense.
Noi del Centro Igino Giordani continuiamo a portarla nel cuore col segreto desiderio che qualche altra Associazione ne raccolga l'eredità e, intanto, continuiamo a pregare con quella preghiera che fu composta per la circostanza.
PATTO DI CONCORDIA – O Signore Gesù, che nella sofferenza di tanti uomini e donne, famiglie e popoli, fai giungere ancora oggi l'eco del Tuo misterioso grido di dolore e di abbandono, in questa Giornata vogliamo stringere un Patto cominciando tra noi, per essere seme nuovo di Concordia di Pace e di Fraternità. Con il Tuo aiuto intendiamo seminarlo a piene mani nel cuore della nostra Città. Fa che porti frutto, diventi nutrimento quotidiano delle coscienze, risposta viva ad ogni umano perché. In sintonia con il Tuo stesso anelito, l'umanità diventi una sola famiglia. Così sia.