"I CARE": in ricordo di Don Lorenzo Milani

Ospitiamo una riflessione della giovane Roberta Sgaramella, da sempre impegnata in varie iniziative parrocchiali, tra cui quella svoltasi dal 28 al 31 gennaio scorsi, presso la parrocchia del Santissimo Sacramento, nella quale si è ricordata la figura di Don Milani.

Si è conclusa il 31 Gennaio scorso, la serie di appuntamenti in ricordo di don Lorenzo Milani che si sono tenuti presso la parrocchia del Santissimo Sacramento di Andria. Era stata allestita una mostra sulla vita e le esperienze del grande priore di Barbiana, il quale si "PRESE CURA" dei ragazzi e della scuola che oggi è sempre sotto i riflettori e che molti pensano non assolva pienamente al suo dovere.
"I CARE": è questo il motto di don Milani, letteralmente mi importa, mi sta a cuore che riassume la lettera pastorale di quest'anno("Si prese cura di lui"). Prendersi cura, cura del prossimo, mettere a disposizione l'io per il noi perché il sapere serve solo per donarlo. Ecco, è forse questo il bisogno più grande oggi: costruire delle scuole in grado di avere a cuore tutti gli studenti prescindendo dalle loro capacità, dalle loro situazioni, portandoli verso il successo, verso la via che più gli sta a cuore.
Cercarsi un fine, non è più tempo per le elemosine, ma delle scelte, delle scelte che ci rendano protagonisti e politici del nostro mondo, della nostra casa.
Don Milani diceva ai suoi alunni: "I CARE TUTTO", cioè mi importa tutto, io ci sono, sono una piccola fiammella che può e deve illuminare il mondo con la mia luce, le mie passioni, il mio mettermi a disposizione dell'altro. IO CI SONO nella comunità scolastica, parrocchiale, familiare, io ci sono!
E allora tutti sentiamo dentro di noi un I CARE, è ora di tirarlo fuori, metterlo in pratica perché non rimangano solo parole ma diventino fatti concreti.
Di fronte ad una persona come Don Milani non ci resta che onorarlo e chiederci come applicare ai giorni nostri la sua grande proposta perché le scuole di oggi hanno tanto bisogno dei suoi insegnamenti.
A termine di questi appuntamenti ci teniamo a ringraziare la parrocchia del Ss. Sacramento per l'ospitalità, l'associazione Pax Christi, l'Ufficio di Pastorale Sociale e del lavoro, l'ufficio Migrantes e la Consulta delle aggregazioni laicali della Diocesi per aver organizzato questi appuntamenti in sintonia con la lettera pastorale sulla parabola del buon samaritano.