
Attualità
Bisogno nuovo questore di Bari: «Seguirò i lavori per la Questura di Andria. A breve arriverà anche lì il questore»
Assume l'incarico di massima autorità di Pubblica sicurezza per le province di Bari e Bat
BAT - martedì 26 marzo 2019
17.54
Giuseppe Bisogno il nuovo questore di Bari, si è insediato questa mattina nel suo ufficio in via Murat. Il 61enne, dirigente generale di Pubblica sicurezza, non ha mancato nella sua presentazione alla stampa, di fare un accenno alla situazione della Bat e quindi della Questura di Andria: «Seguirò i lavori. C'è già il prefetto, a breve arriverà anche lì il questore».
«Mi porrò in continuità con i miei predecessori per provare a dare risposte a domande ancora irrisolte - le prime parole di Bisogno da massima autorità di Pubblica sicurezza delle province di Bari e Bat. Sono consapevole che anche noi questori non siamo soli, e che la forza ci arriva dal vertice, dalla guida del nostro capo. Bisogna provare a sintonizzarsi con le direttive del dipartimento di pubblica sicurezza, adattandole alle singole realtà».
Bisogno punta tutto sul concetto di unità interna al corpo di Polizia per il buon funzionamento della Questura: «Un modo per trovare soluzioni è fare squadra, e il questore è il capo famiglia - prosegue. Lo voglio essere per tutti gli uomini e le donne che nelle due province indossano la divisa. La famiglia della Polizia di Stato è numerosa e ha tante competenze. Fare squadra significa continuare ad avere un rapporto virtuoso con le altre istituzioni ed enti locali, ma soprattutto con società civile ed associazionismo. Abbiamo bisogno della collaborazione della gente, ma per poterla chiedere dobbiamo avere la loro fiducia. A tutti chiederò di lavorare per conquistare una fiducia sempre più ampia, per far sentire la cittadinanza vicina al lavoro delle forze dell'ordine. Dobbiamo essere affidabili. Dopo aver fatto questo bisogna mettersi in ascolto profondo, provare veramente a capire l'esigenza di chi ti sta parlando. E anche se spesso non si può dare soluzione, almeno si deve poter dare una risposta rassicurante».
Il nuovo questore si cala in una realtà complessa come quella di Bari, dove insistono diverse articolazioni criminali, con la sicurezza di chi ha maturato molti anni di servizio ai vertici della Polizia: «Non mi aspetto difficoltà - afferma il questore di Bari. Abbiamo la giusta esperienza per sapere che una realtà come Bari ha una squadra tale da poter risolvere le criticità. Lavorare per far comprendere anche a coloro che hanno avuto difficoltà a comprenderlo che stiamo dalla parte dei più deboli. Nessuno ci deve vedere come un'entità repressiva, noi esistiamo per migliorare la vita della gente. Chi ha deciso di essere contro la legge è nostro avversario, e proveremo a consegnarlo al giudizio. Questa però è la minoranza. Tanta gente deve riprendere fiducia nelle istituzioni, smettere di pensare che rispettare la legge sia inutile».
Nello specifico della realtà barese, però, non si sbilancia: «Non è possibile al momento individuare priorità di intervento - continua. La norma per la nostra macchina è duplice: prevenzione e repressione con la regia dell'autorità Giudiziaria». E, come acennavamo sulla nuova questura della Bat ha aggiunto: «Seguirò i lavori. C'è già il prefetto, a breve arriverà anche lì il questore».
E, secondo Bisogno, non si pone neanche il problema da molti sollevato di una Polizia sotto-organico: «In generale, per quella che è la mia esperienza, presidi e organici della PS sono adeguati - dichiara Bisogno. Governo e Capo della polizia stanno provando a colmare quelle carenze che si determinano per i pensionamenti. Quello che mi sento di dire è che bisogna lavorare per la razionalizzazione, la Polizia non può permettersi sprechi», conclude il questore Bisogno.
«Mi porrò in continuità con i miei predecessori per provare a dare risposte a domande ancora irrisolte - le prime parole di Bisogno da massima autorità di Pubblica sicurezza delle province di Bari e Bat. Sono consapevole che anche noi questori non siamo soli, e che la forza ci arriva dal vertice, dalla guida del nostro capo. Bisogna provare a sintonizzarsi con le direttive del dipartimento di pubblica sicurezza, adattandole alle singole realtà».
Bisogno punta tutto sul concetto di unità interna al corpo di Polizia per il buon funzionamento della Questura: «Un modo per trovare soluzioni è fare squadra, e il questore è il capo famiglia - prosegue. Lo voglio essere per tutti gli uomini e le donne che nelle due province indossano la divisa. La famiglia della Polizia di Stato è numerosa e ha tante competenze. Fare squadra significa continuare ad avere un rapporto virtuoso con le altre istituzioni ed enti locali, ma soprattutto con società civile ed associazionismo. Abbiamo bisogno della collaborazione della gente, ma per poterla chiedere dobbiamo avere la loro fiducia. A tutti chiederò di lavorare per conquistare una fiducia sempre più ampia, per far sentire la cittadinanza vicina al lavoro delle forze dell'ordine. Dobbiamo essere affidabili. Dopo aver fatto questo bisogna mettersi in ascolto profondo, provare veramente a capire l'esigenza di chi ti sta parlando. E anche se spesso non si può dare soluzione, almeno si deve poter dare una risposta rassicurante».
Il nuovo questore si cala in una realtà complessa come quella di Bari, dove insistono diverse articolazioni criminali, con la sicurezza di chi ha maturato molti anni di servizio ai vertici della Polizia: «Non mi aspetto difficoltà - afferma il questore di Bari. Abbiamo la giusta esperienza per sapere che una realtà come Bari ha una squadra tale da poter risolvere le criticità. Lavorare per far comprendere anche a coloro che hanno avuto difficoltà a comprenderlo che stiamo dalla parte dei più deboli. Nessuno ci deve vedere come un'entità repressiva, noi esistiamo per migliorare la vita della gente. Chi ha deciso di essere contro la legge è nostro avversario, e proveremo a consegnarlo al giudizio. Questa però è la minoranza. Tanta gente deve riprendere fiducia nelle istituzioni, smettere di pensare che rispettare la legge sia inutile».
Nello specifico della realtà barese, però, non si sbilancia: «Non è possibile al momento individuare priorità di intervento - continua. La norma per la nostra macchina è duplice: prevenzione e repressione con la regia dell'autorità Giudiziaria». E, come acennavamo sulla nuova questura della Bat ha aggiunto: «Seguirò i lavori. C'è già il prefetto, a breve arriverà anche lì il questore».
E, secondo Bisogno, non si pone neanche il problema da molti sollevato di una Polizia sotto-organico: «In generale, per quella che è la mia esperienza, presidi e organici della PS sono adeguati - dichiara Bisogno. Governo e Capo della polizia stanno provando a colmare quelle carenze che si determinano per i pensionamenti. Quello che mi sento di dire è che bisogna lavorare per la razionalizzazione, la Polizia non può permettersi sprechi», conclude il questore Bisogno.