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Fondazione per le Neurodiversità a Andria, la nota dell'intergruppo consiliare "Cultura Salute e Ambiente"
I quattro consiglieri: "la Fondazione per le Neurodiversità non ha ancora dato inizio ai lavori previsti"
Sul tema del dibattito in aula consiliare relativo alla Fondazione Pugliese per le Neurodiversità arriva la nota dell'Intergruppo consiliare "Cultura Salute e Ambiente" a firma del consiglieri Michele Coratella, Vincenzo Coratella, Michele Di Lorenzo
e Gianluca Grumo.
L'Intergruppo consiliare denuncia le gravi criticità emerse durante il dibattito in aula consiliare (28/08/2025) seguito all'interrogazione della consigliera Donatella Fracchiolla sulla vicenda della Fondazione per le Neurodiversità. A distanza di cinque anni dall'affidamento dell'area da parte del Comune, concessa dalla allora subcommissaria Annamaria Curcuruto, la Fondazione per le Neurodiversità non ha ancora dato inizio ai lavori previsti. La situazione si è complicata da quando, a seguito della manifestazione di interesse indetta dalla ASL BAT l'8 novembre 2024 - pubblicata incredibilmente 5 giorni prima dell'approvazione della legge regionale che fissava i criteri per la selezione delle sedi - si è incardinata una procedura che ha portato all'individuazione proprio dell'area già concessa alla Fondazione come sede del futuro Centro di eccellenza per l'autismo.
Paradossalmente, questa scelta si è rivelata un boomerang: la Asl ha smentito il proprio operato, la procedura ZES avviata dalla Fondazione per ottenere le necessarie autorizzazioni ha ricevuto un diniego, confermando l'inadeguatezza delle soluzioni prospettate e l'improvvisazione che ha caratterizzato l'intera vicenda. Un doppio fallimento che penalizza l'utenza e vanifica le aspettative della comunità, con il Comune che adesso non riesce a gestire la fase terminale del procedimento, negando addirittura ai consiglieri di esercitare il diritto di conoscere gli atti prodotti. Durante il dibattito consiliare sono emerse questioni di estrema gravità che minano la trasparenza amministrativa:
1. Unificazione di controllore e controllato: La sindaca risulta essere componente della Fondazione per vincolo familiare, configurando un evidente conflitto di interesse istituzionale.
2. Scadenza termini non rispettata: Il termine quinquennale per l'inizio dei lavori è scaduto senza che sia stato dato seguito agli impegni assunti. L'assessore Curcuruto ha impropriamente invocato una "proroga Covid" non applicabile alla fattispecie.
3. Negata trasparenza: L'assessore all'urbanistica Curcuruto - la stessa che da sub-commissaria concesse l'area nel 2020 e attualmente delegata del Sindaco - ha rifiutato di rispondere sulla legittimità dell'accesso agli atti documentale richiesto da un consigliere per conoscere lo stato della procedura ZES, che avrebbe ricevuto il diniego di autorizzazione.
"Le risposte fornite dall'amministrazione sono state evasive dal punto di vista giuridico e preoccupanti dal punto di vista politico," dichiara l'Intergruppo. "Il clima di omertà e di visibile intimidazione verso semplici richieste di trasparenza rivela il degrado della politica locale, dove prevale la logica del 'cane non mangia cane' mentre i servizi pubblici restano impantanati in questo pantano amministrativo." Durante il dibattito, diversi consiglieri di maggioranza sono intervenuti con luoghi comuni e banalità, eludendo le questioni sostanziali dell'interrogazione e liquidando come "strumentali" le legittime richieste di chiarimento sulla regolarità delle procedure amministrative. Un atteggiamento che dimostra la volontà di proteggere il sistema piuttosto che garantire trasparenza e legalità. Peraltro consiglieri che hanno disertato momenti di approfondimento sul tema come il convegno su "Ambiente e Autismo" svoltosi il 17 Maggio scorso.
"L'ostracismo mostrato dall'amministrazione avrà comunque conseguenze negative per gli uffici comunali," avverte l'Intergruppo, "specialmente in caso di ulteriore diniego dell'accesso agli atti, che comporterà inevitabili conseguenze amministrative e legali." L'Intergruppo chiede con urgenza: Chiarimento immediato sui profili di conflitto di interesse che coinvolgono la sindaca Garanzia dell'accesso agli atti per assicurare trasparenza sulla procedura ZES Verifica della regolarità della concessione dopo il mancato rispetto del termine quinquennale Ripristino di un clima di normale dialogo democratico e controllo politico su vicende di elevato interesse pubblico, sanitario ed economico.
Mentre si discute di procedure amministrative viziate e conflitti di interesse," conclude l'Intergruppo, "l'utenza continua ad attendere servizi essenziali che restano bloccati in questo groviglio amministrativo. È tempo che l'amministrazione comunale dia risposte concrete e garantisca quella trasparenza che è alla base di ogni democrazia."
Intergruppo consiliare
Michele Coratella
Vincenzo Coratella
Michele Di Lorenzo
Gianluca Grumo
consiglieri comunali