
Sport
Fidelis, gioia in casa nove mesi dopo: Rende battuto 3-1
Dopo lo strepitoso vantaggio di Ricciardo, i federiciani rimontano con Scaringella, Tiritiello ed Esposito
Andria - domenica 10 dicembre 2017
18.46
Nove mesi dopo si torna a sorridere tra le mura amiche. La Fidelis Andria ritrova la gioia dei tre punti al "Degli Ulivi" battendo 3-1 il Rende, sorpresa di questo campionato ma oggi affossato dallo straordinario secondo tempo dei federiciani, che peraltro erano passato in svantaggio. Dopo una prima frazione sostanzialmente equilibrata almeno nei primi 30', nel secondo tempo non c'è stata storia: pressing, voglia, determinazione e compattezza, il team biancazzurro ha sfoderato una delle migliori prestazioni della stagione non lasciando gli ospiti il tempo di respirare. Non cambia molto in classifica, ma i secondi 45' sono senz'altro incoraggianti. E non era semplice contro una delle sorprese di questo campionato, in piena zona playoff.
Partita equilibrata nei primi minuti, con un gioco complessivamente non spettacolare. La prima conclusione arriva dopo 9 minuti ad opera di De Giorgi, sinistro da fuori che termina alto. Rispondono gli ospiti al 14' con Modic, la cui conclusione su calcio di punizione da circa 20 metri finisce di poco alta. Al 18' la Fidelis costruisce la prima grande opportunità del match: cross di Nadarevic per Scaringella che a centro area anticipa il difensore avversario, stacca in modo imperioso e impegna seriamente Forte che deve volare per mettere in corner la sfera. In una sfida dai ritmi alquanto blandi come quella che va in scena al "Degli Ulivi" non ci si aspetta di certo un colpo da biliardo come quello che porta in vantaggio il Rende al 20': lancio in avanti per Ricciardo che, da posizione defilata al limite dell'area di rigore, lascia rimbalzare la sfera e senza pensarci due volte scarica un destro di inaudita precisione e potenza che si insacca all'angolino basso sul secondo palo, con Maurantonio che vola ma non può minimamente sfiorare quel pallone. Rende in vantaggio, non troppo a sorpresa forse: ospiti certamente con più idee rispetto ai padroni di casa. La Fidelis provaa reagire subito, ma bisogna attendere il 32' per registrare una seria opportunità, quando l'estremo difensore ospite leva le castagne dal fuoco ai suoi con un ottimo intervento d'istinto su Lattanzio, che su cross di De Giorgi sbuca sul primo palo e con una zampata prova ad insaccare la sfera ma Forte la devia in corner. Un minuto più tardi, il portiere ospite è ancora protagonista con una prodezza: cross di Piccinni e zuccata di Scaringella direzione secondo palo all'angolino basso, ma Forte ci arriva con la manona e smanaccia il tentativo del bomber biancazzurro. In questi minuti finali di frazione la Fidelis cerca di alzare il forcing: ci prova Nadarevic al 40' con un sinistro a giro da fuori area, palla che sfiora il palo alla destra di Forte. Nonostante i tentativi dei biancazzurri ci vuole un errore madornale degli avversari per rimettere in piedi la sfida: poco prima dello scadere dei 45', sciagurato passaggio all'indietro di Porcaro dove non c'è nessuno dei propri compagni pronto a raccogliere la sfera; ci pensa Scaringella a recuperarla al limite dell'area, l'attaccante avanza tutto solo verso Forte e questa volta lo trafigge con un destro preciso che si insacca in rete e regala il pareggio ai federiciani. Termina qui un primo tempo con poco spettacolo e due reti che hanno regalato gli unici colpi di scena. I padroni di casa mostrano qualche buon segnale solo nell'ultimo quarto d'ora con diverse occasioni sventate dalle ottime parate di Forte, ma in generale si fatica tremendamente a costruire una manovra veloce e ordinata. Ospiti con più idee e una manovra più ragionata, soprattutto nella prima mezz'ora; fino a questo momento, i calabresi hanno fatto la loro partita.
Passa un solo giro di orologio dall'inizio del secondo tempo e la Fidelis mette i brividi al Rende con la conclusione di Nadarevic da fuori area, Forte blocca in due tempi con qualche difficoltà. Due minuti più tardi è la volta di Rada con un calcio di punizione da circa 25 metri, palla che gira troppo e termina di poco a lato. I biancazzurri sembrano rientrati dagli spogliatoi con buon piglio, certamente con più convinzio e rispetto al primo tempo; al 6' un tiro-cross di Lattanzio rischia di beffare Forte, con la sfera che sfiora l'incrocio dei pali. Al 63' tentativo di Matera da fuori area su una respinta da calcio di punizione, destro al volo che termina però a lato. Il Rende subisce gli assalti della Fidelis e arretra paurosamente il baricentro, limitandosi alle ripartenze per la fase offensiva. Il forcing prosegue e l'atteggiamento dei biancazzurri paga: al 65' guadagna l'ennesimo corner, cross di De Giorgi e stacco imperioso di Tiritiello che insacca la sfera nell'angolino basso facendo esplodere il "Degli Ulivi"; Fidelis in vantaggio e rimonta meritatamente completata, soprattutto per il deciso e mai domo atteggiamento di questa seconda frazione. E dopo il vantaggio i federiciani non si fermano: al 72' lancio di Lattanzio per Nadarevic in posizione defilata al limite dell'area, cross di quest'ultimo a centro area, Forte non riesce a prendere la sfera che arriva dall'altra parte ad Esposito che riesce a risolvere una mischia furibonda in area piccola e gonfia la rete per la terza volta; grande gioia per il numero 17 che manda in visibilio lo stadio. I calabresi si fanno rivedere seriamente dalle parti di Maurantonio solo all'85' con un sinistro da fuori area di Pambianchi, palla di poco alta. Gli ospiti tentano di riaprire la contesa negli ultimi scampoli del match ma senza pericolosità; anzi, al 91' è la Fidelis a sfiorare il poker con Minicucci che in area, servito da Lattanzio e in posizione molto vantaggiosa, calcia in modo potente ma Forte è ancora strepitoso e devia la sfera sulla parte alta della traversa. E' l'ultima emozione della sfida: la Fidelis di Papagni torna a vincere dopo due ko di fila, e l'imperioso secondo tempo dei biancazzurri lascia ben sperare per il futuro.
Partita equilibrata nei primi minuti, con un gioco complessivamente non spettacolare. La prima conclusione arriva dopo 9 minuti ad opera di De Giorgi, sinistro da fuori che termina alto. Rispondono gli ospiti al 14' con Modic, la cui conclusione su calcio di punizione da circa 20 metri finisce di poco alta. Al 18' la Fidelis costruisce la prima grande opportunità del match: cross di Nadarevic per Scaringella che a centro area anticipa il difensore avversario, stacca in modo imperioso e impegna seriamente Forte che deve volare per mettere in corner la sfera. In una sfida dai ritmi alquanto blandi come quella che va in scena al "Degli Ulivi" non ci si aspetta di certo un colpo da biliardo come quello che porta in vantaggio il Rende al 20': lancio in avanti per Ricciardo che, da posizione defilata al limite dell'area di rigore, lascia rimbalzare la sfera e senza pensarci due volte scarica un destro di inaudita precisione e potenza che si insacca all'angolino basso sul secondo palo, con Maurantonio che vola ma non può minimamente sfiorare quel pallone. Rende in vantaggio, non troppo a sorpresa forse: ospiti certamente con più idee rispetto ai padroni di casa. La Fidelis provaa reagire subito, ma bisogna attendere il 32' per registrare una seria opportunità, quando l'estremo difensore ospite leva le castagne dal fuoco ai suoi con un ottimo intervento d'istinto su Lattanzio, che su cross di De Giorgi sbuca sul primo palo e con una zampata prova ad insaccare la sfera ma Forte la devia in corner. Un minuto più tardi, il portiere ospite è ancora protagonista con una prodezza: cross di Piccinni e zuccata di Scaringella direzione secondo palo all'angolino basso, ma Forte ci arriva con la manona e smanaccia il tentativo del bomber biancazzurro. In questi minuti finali di frazione la Fidelis cerca di alzare il forcing: ci prova Nadarevic al 40' con un sinistro a giro da fuori area, palla che sfiora il palo alla destra di Forte. Nonostante i tentativi dei biancazzurri ci vuole un errore madornale degli avversari per rimettere in piedi la sfida: poco prima dello scadere dei 45', sciagurato passaggio all'indietro di Porcaro dove non c'è nessuno dei propri compagni pronto a raccogliere la sfera; ci pensa Scaringella a recuperarla al limite dell'area, l'attaccante avanza tutto solo verso Forte e questa volta lo trafigge con un destro preciso che si insacca in rete e regala il pareggio ai federiciani. Termina qui un primo tempo con poco spettacolo e due reti che hanno regalato gli unici colpi di scena. I padroni di casa mostrano qualche buon segnale solo nell'ultimo quarto d'ora con diverse occasioni sventate dalle ottime parate di Forte, ma in generale si fatica tremendamente a costruire una manovra veloce e ordinata. Ospiti con più idee e una manovra più ragionata, soprattutto nella prima mezz'ora; fino a questo momento, i calabresi hanno fatto la loro partita.
Passa un solo giro di orologio dall'inizio del secondo tempo e la Fidelis mette i brividi al Rende con la conclusione di Nadarevic da fuori area, Forte blocca in due tempi con qualche difficoltà. Due minuti più tardi è la volta di Rada con un calcio di punizione da circa 25 metri, palla che gira troppo e termina di poco a lato. I biancazzurri sembrano rientrati dagli spogliatoi con buon piglio, certamente con più convinzio e rispetto al primo tempo; al 6' un tiro-cross di Lattanzio rischia di beffare Forte, con la sfera che sfiora l'incrocio dei pali. Al 63' tentativo di Matera da fuori area su una respinta da calcio di punizione, destro al volo che termina però a lato. Il Rende subisce gli assalti della Fidelis e arretra paurosamente il baricentro, limitandosi alle ripartenze per la fase offensiva. Il forcing prosegue e l'atteggiamento dei biancazzurri paga: al 65' guadagna l'ennesimo corner, cross di De Giorgi e stacco imperioso di Tiritiello che insacca la sfera nell'angolino basso facendo esplodere il "Degli Ulivi"; Fidelis in vantaggio e rimonta meritatamente completata, soprattutto per il deciso e mai domo atteggiamento di questa seconda frazione. E dopo il vantaggio i federiciani non si fermano: al 72' lancio di Lattanzio per Nadarevic in posizione defilata al limite dell'area, cross di quest'ultimo a centro area, Forte non riesce a prendere la sfera che arriva dall'altra parte ad Esposito che riesce a risolvere una mischia furibonda in area piccola e gonfia la rete per la terza volta; grande gioia per il numero 17 che manda in visibilio lo stadio. I calabresi si fanno rivedere seriamente dalle parti di Maurantonio solo all'85' con un sinistro da fuori area di Pambianchi, palla di poco alta. Gli ospiti tentano di riaprire la contesa negli ultimi scampoli del match ma senza pericolosità; anzi, al 91' è la Fidelis a sfiorare il poker con Minicucci che in area, servito da Lattanzio e in posizione molto vantaggiosa, calcia in modo potente ma Forte è ancora strepitoso e devia la sfera sulla parte alta della traversa. E' l'ultima emozione della sfida: la Fidelis di Papagni torna a vincere dopo due ko di fila, e l'imperioso secondo tempo dei biancazzurri lascia ben sperare per il futuro.