
Sport
Fidelis, Favarin: «Squadra tosta, ma queste gare ci esaltano»
Probabile riconferma dell’undici di Messina, tranne un paio di ballottaggi
BAT - sabato 19 novembre 2016
14.30
Una squadra in forma contro una compagine tosta e ricca di qualità. È la rispettiva e attuale connotazione di Fidelis Andria e Matera, che domenica (appuntamento al Degli Ulivi alle 20.30) si troveranno di fronte con i favori del pronostico, almeno sulla carta, dalla parte dei lucani, secondi in classifica assieme a Lecce e Foggia.
Per i federiciani si tratta del primo dei due impegni casalinghi consecutivi, sicuramente il più impegnativo. Mister Favarin assicura però di volersela giocare fino in fondo: «Ci arriviamo bene, perché nelle ultime partite abbiamo fornito prestazioni importanti. Dispiace magari per non aver raccolto quanto seminato, e affrontare queste due casalinghe ci impone di inanellare più punti possibili, anche perché nemmeno la successiva con la Virtus Francavilla sarà semplice. Ma intanto col Matera sarà dura, perché abbiamo di fronte una corazzata che secondo me è la prima candidata alla vittoria del campionato; li vedo una spanna sopra Lecce, Foggia e Juve Stabia, che a parer mio dovranno giocarsi il secondo posto . È una squadra di grande qualità e personalità, con un grande allenatore per la categoria; ma noi confidiamo nella grande voglia di fare che abbiamo avuto nelle partite importanti contro Foggia, Catania e Cosenza, in quanto sono partite che ci esaltano».
Non saranno però trascurabili alcune assenze, prima fra tutte quella dello squalificato Onescu: «Daniel sta facendo un campionato strepitoso, è quello che ha trovato con più facilità la via del gol e la sua assenza ci mette un po' in difficoltà. Ma è anche vero che ci sono giocatori come Matera che ho visto molto bene in settimana e non farà rimpiangere Daniel». Parlando di singoli, dall'altro lato ce n'è un altro che ricorda momenti belli della prima gestione targata Favarin: è Nicola Strambelli, che torna al Degli Ulivi da avversario dopo avervi giocato per tre anni: «Nicola sta facendo molto bene, è un ottimo giocatore in un impianto di gioco già eccezionale, il che esalta maggiormente le sue qualità. Sicuramente verrà qui per farsi rimpiangere, perciò dovremmo giocare con giudizio e attenzione, ma siamo fiduciosi».
Una fiducia legittima, se si pensa che la Fidelis ha offerto le migliori prestazioni proprio contro le squadre di vertice, pur non raccogliendo sempre risultati positivi. Per il mister, però, sarà fondamentale anche «che i giocatori preparino al meglio la partita dentro di sé, perché se così non fosse andremmo tutti in difficoltà». Saranno quindi necessari alcuni accorgimenti per competere con la maggiore qualità della squadra di Auteri: «Ultimamente abbiamo fatto bene, alzando la linea del pressing, rimaniamo più alti, cerchiamo di andare di più alla conclusione con diversi giocatori, accompagnamo maggiormente l'azione offensiva. Quindi ci sono stati grossi miglioramenti, ma dipenderà anche da quello che ti concedono gli altri. L'impianto di gioco del Matera ti può mettere in difficoltà se non esci con i tempi giusti, se non riesci a prenderli in tempo ti possono mettere in mezzo e rischi di brutto. Dobbiamo essere compatti e quadrati, non lasciare spazi e lavorare molto sui raddoppi di marcatura, cercare maggiori inserimenti dei centrocampisti e degli esterni per non lasciare troppo soli i due attaccanti in balia dei difensori del Matera. Dovremo essere bravi ma anche fortunati, perché come sempre non lo siamo stati nemmeno domenica scorsa a Messina, dopo aver avuto diverse occasioni per chiudere la partita compresi un palo e una traversa. E quando non la chiudi, puoi prendere gol come è successo domenica; dovremo perciò rimanere sempre in partita》. Sarà fondamentale soprattutto l'atteggiamento iniziale: 《Non possiamo sbagliare questa partita, non dobbiamo concedere assolutamente nulla, sarebbe da stupidi avere un approccio molle e dar loro la possibilità di prendere in mano la partita dall'inizio, perché sono squadre che ti possono castigare in qualsiasi momento».
Capitolo formazione: mister Favaro dovrebbe riproporre gli stessi undici di Messina, eccetto un paio di dubbi: infatti a centrocampo, sulla catena di sinistra, si giocano una maglia da titolare Curcio e Tito, mentre in avanti due tra Cianci, Volpicelli e Cruz formeranno il tandem offensivo.
Per i federiciani si tratta del primo dei due impegni casalinghi consecutivi, sicuramente il più impegnativo. Mister Favarin assicura però di volersela giocare fino in fondo: «Ci arriviamo bene, perché nelle ultime partite abbiamo fornito prestazioni importanti. Dispiace magari per non aver raccolto quanto seminato, e affrontare queste due casalinghe ci impone di inanellare più punti possibili, anche perché nemmeno la successiva con la Virtus Francavilla sarà semplice. Ma intanto col Matera sarà dura, perché abbiamo di fronte una corazzata che secondo me è la prima candidata alla vittoria del campionato; li vedo una spanna sopra Lecce, Foggia e Juve Stabia, che a parer mio dovranno giocarsi il secondo posto . È una squadra di grande qualità e personalità, con un grande allenatore per la categoria; ma noi confidiamo nella grande voglia di fare che abbiamo avuto nelle partite importanti contro Foggia, Catania e Cosenza, in quanto sono partite che ci esaltano».
Non saranno però trascurabili alcune assenze, prima fra tutte quella dello squalificato Onescu: «Daniel sta facendo un campionato strepitoso, è quello che ha trovato con più facilità la via del gol e la sua assenza ci mette un po' in difficoltà. Ma è anche vero che ci sono giocatori come Matera che ho visto molto bene in settimana e non farà rimpiangere Daniel». Parlando di singoli, dall'altro lato ce n'è un altro che ricorda momenti belli della prima gestione targata Favarin: è Nicola Strambelli, che torna al Degli Ulivi da avversario dopo avervi giocato per tre anni: «Nicola sta facendo molto bene, è un ottimo giocatore in un impianto di gioco già eccezionale, il che esalta maggiormente le sue qualità. Sicuramente verrà qui per farsi rimpiangere, perciò dovremmo giocare con giudizio e attenzione, ma siamo fiduciosi».
Una fiducia legittima, se si pensa che la Fidelis ha offerto le migliori prestazioni proprio contro le squadre di vertice, pur non raccogliendo sempre risultati positivi. Per il mister, però, sarà fondamentale anche «che i giocatori preparino al meglio la partita dentro di sé, perché se così non fosse andremmo tutti in difficoltà». Saranno quindi necessari alcuni accorgimenti per competere con la maggiore qualità della squadra di Auteri: «Ultimamente abbiamo fatto bene, alzando la linea del pressing, rimaniamo più alti, cerchiamo di andare di più alla conclusione con diversi giocatori, accompagnamo maggiormente l'azione offensiva. Quindi ci sono stati grossi miglioramenti, ma dipenderà anche da quello che ti concedono gli altri. L'impianto di gioco del Matera ti può mettere in difficoltà se non esci con i tempi giusti, se non riesci a prenderli in tempo ti possono mettere in mezzo e rischi di brutto. Dobbiamo essere compatti e quadrati, non lasciare spazi e lavorare molto sui raddoppi di marcatura, cercare maggiori inserimenti dei centrocampisti e degli esterni per non lasciare troppo soli i due attaccanti in balia dei difensori del Matera. Dovremo essere bravi ma anche fortunati, perché come sempre non lo siamo stati nemmeno domenica scorsa a Messina, dopo aver avuto diverse occasioni per chiudere la partita compresi un palo e una traversa. E quando non la chiudi, puoi prendere gol come è successo domenica; dovremo perciò rimanere sempre in partita》. Sarà fondamentale soprattutto l'atteggiamento iniziale: 《Non possiamo sbagliare questa partita, non dobbiamo concedere assolutamente nulla, sarebbe da stupidi avere un approccio molle e dar loro la possibilità di prendere in mano la partita dall'inizio, perché sono squadre che ti possono castigare in qualsiasi momento».
Capitolo formazione: mister Favaro dovrebbe riproporre gli stessi undici di Messina, eccetto un paio di dubbi: infatti a centrocampo, sulla catena di sinistra, si giocano una maglia da titolare Curcio e Tito, mentre in avanti due tra Cianci, Volpicelli e Cruz formeranno il tandem offensivo.