
Sport
Fidelis, Favarin: «A Messina stessa determinazione che col Foggia»
«In Sicilia gara tosta, mister Lucarelli ha portato entusiasmo»
Andria - sabato 12 novembre 2016
Strascichi di delusione, ma grande voglia di ripartire dalle ultime positive prestazioni. Con questi sentimenti la Fidelis Andria prepara il match di domenica a Messina (appuntamento al San Filippo alle 16.30), dopo le fatiche di mercoledì nella sfida di coppa contro il Foggia. Sulla stessa, mister Favarin ci torna con un pizzico di rammarico: «Volevo fare i complimenti alla squadra per come ha interpretato la partita e ai giocatori che hanno giocato poco e si sono fatti trovare pronti. Fino alla infortunio di Fall, che ha permesso al Foggia di pareggiare, non abbiamo subito alcun tiro in porta. Eravamo meritatamente in vantaggio, e se l'arbitro non annullata il gol su calcio d'angolo era 2-0 al primo tempo. Inoltre ritengo riduttivo che, secondo il Foggia, loro hanno giocato a calcio e noi invece a calci». Il tecnico fa il punto anche sulla condizione fisica e psicologica della squadra dopo i due impegni ravvicinati: «Indubbiamente tra supplementari e rigori qualche energia è stata spesa dal punto di vista fisico e mentale; qualcuno riposerà dopo mercoledì, ma ci sono anche giocatori in ottime condizioni. Adesso abbiamo una partita di campionato che non sarà facile, perché il Messina viene da un buon risultato col Matera e forse è la squadra più un forma del momento». Il mister chiede lo stesso atteggiamento di mercoledì, per cercare continuità nei risultati: «L'atteggiamento dev'essere quello messo in campo mercoledì, non certamente quello di domenica scorsa con la Vibonese, perché regalare minuti al Messina potrebbe essere pericoloso. In questo momento i siciliani non sono così inferiori al Foggia, infatti sono in fiducia dopo che Lucarelli ha portato stimoli e risultati, quindi mi aspetto una squadra con buona gamba e fisicità. Perciò ho chiesto ai ragazzi di non calare l'attenzione, dato che troveremo un avversario molto motivato».
Nelle ultime uscite i biancazzurri hanno fornito buone prestazioni e creando molte occasioni, senza tuttavia essere molto cinici sotto porta: «È il nostro piccolo neo. A livello di prestazioni la squadra fa tutto quello che deve fare, ma ci vuole più determinazione negli ultimi 16 metri. Siamo alla tredicesima di campionato, e più andiamo avanti più dobbiamo cercare di ridurre questi errori, anche perché ora i punti sono importanti e vitali col presupposto di conquistarlo anche fuori casa. Mi auguro si sblocchino prima possibile gli attaccanti, non possiamo pensare che ci sia sempre "sant'" Onescu che ha fatto gol importanti. Ma non è detto che debba ricadere tutto sulle spalle degli attaccanti, mi aspetto anche i gol di centrocampisti e difensori. Bisogna quindi sfruttare maggiormente i calci piazzati e gli inserimenti; dobbiamo crederci di più tutti».
Sul capitolo formazione, si va con molta probabilità verso la conferma del 3-5-2. Nei tre in difesa, complice l'indisponibilità di Colella e Allegrini, spazio a Tartaglia, che a detta di Favarin «si sta adattando bene come centrale». A centrocampo, ballottaggio sulla sinistra Tito-Curcio, con quest'ultimo che potrebbe essere preferito al primo dopo la buonissima prestazione col Foggia. In avanti probabile tandem d'attacco Volpicelli-Cruz, data anche la squalifica di Cianci.
Nelle ultime uscite i biancazzurri hanno fornito buone prestazioni e creando molte occasioni, senza tuttavia essere molto cinici sotto porta: «È il nostro piccolo neo. A livello di prestazioni la squadra fa tutto quello che deve fare, ma ci vuole più determinazione negli ultimi 16 metri. Siamo alla tredicesima di campionato, e più andiamo avanti più dobbiamo cercare di ridurre questi errori, anche perché ora i punti sono importanti e vitali col presupposto di conquistarlo anche fuori casa. Mi auguro si sblocchino prima possibile gli attaccanti, non possiamo pensare che ci sia sempre "sant'" Onescu che ha fatto gol importanti. Ma non è detto che debba ricadere tutto sulle spalle degli attaccanti, mi aspetto anche i gol di centrocampisti e difensori. Bisogna quindi sfruttare maggiormente i calci piazzati e gli inserimenti; dobbiamo crederci di più tutti».
Sul capitolo formazione, si va con molta probabilità verso la conferma del 3-5-2. Nei tre in difesa, complice l'indisponibilità di Colella e Allegrini, spazio a Tartaglia, che a detta di Favarin «si sta adattando bene come centrale». A centrocampo, ballottaggio sulla sinistra Tito-Curcio, con quest'ultimo che potrebbe essere preferito al primo dopo la buonissima prestazione col Foggia. In avanti probabile tandem d'attacco Volpicelli-Cruz, data anche la squalifica di Cianci.