
Sport
Fidelis, beffa pazzesca: la Reggina strappa l'1-1
Succede tutto nel finale dagli undici metri: Kosnic risponde a Berardino
Andria - domenica 30 aprile 2017
16.42
Incredibile finale di gara al "Degli Ulivi": tra Fidelis Andria e Reggina finisce 1-1, con i biancazzurri che si erano portati in vantaggio al 90' e si sono fatti raggiungere dopo soli due minuti con una sciocchezza che ha dell'imponderabile. Adesso i biancazzuri dovranno giocarsi il tutto per tutto nel difficilissimo derby a Lecce, con un occhio di riguardo anche agli altri risultati, per avere ancora qualche speranza di non lasciarsi sfuggire i playoff.
Diverse sorprese nella formazione della Fidelis: mister Favarin conferma il 3-5-2 con Cilli tra i pali, mentre in difesa Rada va in panchina e al suo posto torna titolare Colella a fianco di Aya e Allegrini; a centrocampo Tartaglia e Curcio sulle corsie esterne, mentre Cruz gioca da mezz'ala così come Bottalico e al centro torna Piccinni dal primo minuto dopo un lungo stop; in zona offensiva il tandem Cianci-Croce. Tra le fila della Reggina pochi cambi di mister Zeman rispetto allo scorso match vinto in casa contro il Francavilla: Sala in porta con Gianola, De Vito e Kosnic in difesa; a centrocampo Maesano sostituisce Porcino e si affianca a Bangu, De Francesco, Botta e Cane; in attacco confermato il duo Leonetti-Bianchimano.
Buon approccio della Fidelis nei primi minuti, dimostrandosi aggressiva come chiedeva mister Favarin alla vigilia; la prima conclusione in porta porta la firma di Cruz al 6': destro da fuori respinto da Sala. Il numero 23 di casa, tra i più attivi, si ripete dopo due minuti divorando un'ottima occasione: vinto un rimpallo al limite dell'area, il brasiliano penetra nei 16 metri e a pochi passi da Sala calcia il pallone sull'esterno della rete. Ci prova anche Bottalico al 13' con un sinistro da fuori che termina a lato, ma il giovane centrocampista dimostra tanto impegno e buona qualità. Un minuto più tardi arriva il primo tentaivo del match della Reggina con De Francesco, che da posizione defilata in area calcia di sinistro ma la sfera termina abbondantemente a lato. I padroni di casa giocano bene e al 18' vanno vicinissimi al vantaggio: cross di Tartaglia dalla destra, arriva Curcio a centro area che colpisce di testa indisturbato ma scheggia in pieno il palo, e al successiva ribattuta di Cianci termina alta. Sembra di assistere allo stesso primo tempo giocato contro il Fondi: la Fidelis crea parecchio ma non riesce a buttare la sfera in porta. Al 21' destro di Croce da fuori, Sala blocca in due tempi. Dopo svariati attacchi dei federiciani, al 27' la Reggina va vicina al vantaggio con un destro angolato in area di Bianchimano, sul quale interviene molto bene Cilli che respinge. Al 32' tentativo di Piccinni da fuori, ma la conclusione è debole e la sfera termina sul fondo. Passano sette minuti ed è ancora la squadra di casa a rendersi pericolosa: incursione di Tartaglia che si accentra e al limite dell'area scarica un sinistro angolato che Sala blocca a terra. L'estremo difensore ospite non può di certo stare tranquillo nella prima frazione, in quanto i tentativi della Fidelis aumentano: al 43' tacco di Cruz all'altezza del vertice dell'area di rigore per Curcio che scarica un potente sinistro, ma Sala è ancora attento e respinge; sul corner successivo, stacco di Colella il cui tentativo termina di poco alto. Si conclude qui il primo tempo: la squadra di Favarin meriterebbe il vantaggio, ma la porte del "Degli Ulivi" sembrano ancora stregate per i biancazzurri.
La seconda frazione si apre in modo speculare alla prima parte: il team locale attacca, e dopo 4 minuti Curcio ci prova con un preciso calcio di punizione da circa 20 metri, ma Sala non fa passare neanche questa respingendo in tuffo. Al 54' Cianci gira di testa un cross di Cruz, ma il tentativo è debole e centrale. C'è tempo anche per un'occasione per i calabresi al 62': errore di Tartaglia al limite dell'area e palla recuperata da Leonetti, che tenta un destro a giro ma non inquadra lo specchio della porta. Col passare dei minuti si allenta leggermente il forcing della Fidelis e la Reggina ne approfitta per respirare e affacciarsi dalle parti di Cilli: al 69' buon passaggio di Leonetti per Cane, che si infila in area dalla destra sfruttando un buono spazio ma conclude in modo sbilenco. Il secondo tempo non è all'altezza del primo per i biancazzurri che allentano un pò la pressione in avanti e sembra che la sfida volga verso lo 0-0, ma nel finale succede l'imponderabile: a un minuto dal 90' fallo in area di De Vito su Croce, per il direttore di gara non ci sono dubbi ed è calcio di rigore; sul dischetto si presenta Berardino, che non fallisce spiazzando Sala e portando la Fidelis in vantaggio, mandando in delirio panchina e tifosi. Partita chiusa così come l qualificazione ai playoff? Macchè! Qualche secondo dopo il calcio d'inizio battuto dalla Reggina, su una palla comoda per la difesa Tartaglia commette una clamorosa ingenuità lasciando a Bianchimano la possibilità di prendere il pallone e involarsi verso Cilli; per rimediare al danno, Aya lo stende in area e regala un incredibile calcio di rigore alla Reggina: dagli 11 metri va Kosnic che calcia in modo potente sotto la traversa pareggiando i conti. Finisce qui: la Fidelis butta al vento tre punti vitali in maniera del tutto incomprensibile.
Diverse sorprese nella formazione della Fidelis: mister Favarin conferma il 3-5-2 con Cilli tra i pali, mentre in difesa Rada va in panchina e al suo posto torna titolare Colella a fianco di Aya e Allegrini; a centrocampo Tartaglia e Curcio sulle corsie esterne, mentre Cruz gioca da mezz'ala così come Bottalico e al centro torna Piccinni dal primo minuto dopo un lungo stop; in zona offensiva il tandem Cianci-Croce. Tra le fila della Reggina pochi cambi di mister Zeman rispetto allo scorso match vinto in casa contro il Francavilla: Sala in porta con Gianola, De Vito e Kosnic in difesa; a centrocampo Maesano sostituisce Porcino e si affianca a Bangu, De Francesco, Botta e Cane; in attacco confermato il duo Leonetti-Bianchimano.
Buon approccio della Fidelis nei primi minuti, dimostrandosi aggressiva come chiedeva mister Favarin alla vigilia; la prima conclusione in porta porta la firma di Cruz al 6': destro da fuori respinto da Sala. Il numero 23 di casa, tra i più attivi, si ripete dopo due minuti divorando un'ottima occasione: vinto un rimpallo al limite dell'area, il brasiliano penetra nei 16 metri e a pochi passi da Sala calcia il pallone sull'esterno della rete. Ci prova anche Bottalico al 13' con un sinistro da fuori che termina a lato, ma il giovane centrocampista dimostra tanto impegno e buona qualità. Un minuto più tardi arriva il primo tentaivo del match della Reggina con De Francesco, che da posizione defilata in area calcia di sinistro ma la sfera termina abbondantemente a lato. I padroni di casa giocano bene e al 18' vanno vicinissimi al vantaggio: cross di Tartaglia dalla destra, arriva Curcio a centro area che colpisce di testa indisturbato ma scheggia in pieno il palo, e al successiva ribattuta di Cianci termina alta. Sembra di assistere allo stesso primo tempo giocato contro il Fondi: la Fidelis crea parecchio ma non riesce a buttare la sfera in porta. Al 21' destro di Croce da fuori, Sala blocca in due tempi. Dopo svariati attacchi dei federiciani, al 27' la Reggina va vicina al vantaggio con un destro angolato in area di Bianchimano, sul quale interviene molto bene Cilli che respinge. Al 32' tentativo di Piccinni da fuori, ma la conclusione è debole e la sfera termina sul fondo. Passano sette minuti ed è ancora la squadra di casa a rendersi pericolosa: incursione di Tartaglia che si accentra e al limite dell'area scarica un sinistro angolato che Sala blocca a terra. L'estremo difensore ospite non può di certo stare tranquillo nella prima frazione, in quanto i tentativi della Fidelis aumentano: al 43' tacco di Cruz all'altezza del vertice dell'area di rigore per Curcio che scarica un potente sinistro, ma Sala è ancora attento e respinge; sul corner successivo, stacco di Colella il cui tentativo termina di poco alto. Si conclude qui il primo tempo: la squadra di Favarin meriterebbe il vantaggio, ma la porte del "Degli Ulivi" sembrano ancora stregate per i biancazzurri.
La seconda frazione si apre in modo speculare alla prima parte: il team locale attacca, e dopo 4 minuti Curcio ci prova con un preciso calcio di punizione da circa 20 metri, ma Sala non fa passare neanche questa respingendo in tuffo. Al 54' Cianci gira di testa un cross di Cruz, ma il tentativo è debole e centrale. C'è tempo anche per un'occasione per i calabresi al 62': errore di Tartaglia al limite dell'area e palla recuperata da Leonetti, che tenta un destro a giro ma non inquadra lo specchio della porta. Col passare dei minuti si allenta leggermente il forcing della Fidelis e la Reggina ne approfitta per respirare e affacciarsi dalle parti di Cilli: al 69' buon passaggio di Leonetti per Cane, che si infila in area dalla destra sfruttando un buono spazio ma conclude in modo sbilenco. Il secondo tempo non è all'altezza del primo per i biancazzurri che allentano un pò la pressione in avanti e sembra che la sfida volga verso lo 0-0, ma nel finale succede l'imponderabile: a un minuto dal 90' fallo in area di De Vito su Croce, per il direttore di gara non ci sono dubbi ed è calcio di rigore; sul dischetto si presenta Berardino, che non fallisce spiazzando Sala e portando la Fidelis in vantaggio, mandando in delirio panchina e tifosi. Partita chiusa così come l qualificazione ai playoff? Macchè! Qualche secondo dopo il calcio d'inizio battuto dalla Reggina, su una palla comoda per la difesa Tartaglia commette una clamorosa ingenuità lasciando a Bianchimano la possibilità di prendere il pallone e involarsi verso Cilli; per rimediare al danno, Aya lo stende in area e regala un incredibile calcio di rigore alla Reggina: dagli 11 metri va Kosnic che calcia in modo potente sotto la traversa pareggiando i conti. Finisce qui: la Fidelis butta al vento tre punti vitali in maniera del tutto incomprensibile.