
Sport
Fidelis, un pari che dà ossigeno: 0-0 a Matera
Buona prestazione dei biancazzurri, lucani sotto tono
Andria - mercoledì 5 aprile 2017
21.00
Solo un punto sulla carta, ma di un'importanza notevole. La Fidelis Andria torna a conquistare punti uscendo indenne dalle mura del Matera: la sfida termina 0-0, risultato sostanzialmente giusto per quanto le due squadre hanno mostrato in campo (non molto, in realtà, soprattutto i padroni di casa). Un pò di luce, dunque, in un periodo alquanto buio per i ragazzi di Favarin.
La Fidelis dimostra sin da subito di non volersi fare intimorire e pressa molto alta creando anche la prima apprensione ai padroni di casa dopo soli due minuti: calcio di punizione di Rada da circa 25 metri che Tozzo deve respingere in corner. Passano tre minuti e ci prova Cianci da oltre 30 metri ma la conclusione termina larga. Buon inizio degli ospiti che fanno buon pressing, ma i lucani dimostrano notevoli qualità nel palleggio e nella velocità di manovra. Ma la Fidelis si difende bene e di fatto non corre pericoli, eccetto un contropiede che poteva essere letale al 23' ma sciupato malamente da Negro. La prima conclusione in porta dei padroni di casa giunge dopo ben 34 minuti, con un destro da fuori di Armellino che finisce a lato. Al 41' buona opportunità per il Matera con Negro, che si libera bene e da posizione defilata in area calcia di sinistro, palla alta di poco. Di fatto, però, la prima frazione è tutta qui in termini di opportunità per andare a rete, peraltro nemmeno così pericolose: sfida alquanto noiosa per il momento, che si distingue soprattutto per un gioco molto agonistico e spezzettato da molti falli. La Fidelis è ben disposta in campo e si difende con ordine ma dimostra sempre diversi limiti quando ci si affaccia in zona offensiva; il Matera, eccetto alcune trame di buon gioco, commette diversi errori e pare ridurre notevolmente, almeno per il momento, il grande gap con i federiciani.
Nel secondo tempo il Matera, com'era logico attendersi, comincia ad affacciarsi con maggiore frequenza dalle parti di Cilli, che però rimane inoperoso. Ed è la Fidelis a spaventare i locali al 52': destro di Croce dalla distanza diretto all'incrocio che Tozzo riesce a sfiorare quel tanto che basta per deviare la sfera in corner. Il Matera risponde al 64' con un colpo di testa insidioso di Carretta sugli sviluppi di un calcio di punizione, ma Cilli vola per togliere la sfera dall'incrocio e deviarla in corner. Il match continua a non regalare emozioni sulla falsariga del primo tempo: l'unica differenza è una serie maggiore di azioni offensive da parte del Matera, con la Fidelis che si difende molto bene e si affida prevalentemente alle ripartenze. Al 77' ci prova De Rose con un destro da fuori, ma la palla termina a lato. Risponde Onescu con una conclusione da fuori all'83', palla di poco a lato. Due minuti più tardi il neo entrato Volpicelli mette i brividi a Tozzo con un sinistro da fuori che termina a una spanna dal palo. Negli ultimi assalti il Matera rischia di passare all'ultimo secondo della partita sugli sviluppi di un calcio di punizione, a seguito del quale Di Franco manca la deviazione a pochi passi dalla porta. E' l'ultimo sussulto del match, che finisce giustamente in parità: un passo indietro per il Matera, apparso molle e con poche idee; un toccasana, invece, per la Fidelis, che dopo quattro sconfitte consecutive può considerare questo pareggio come una mezza vittoria, soprattutto in chiave morale.
La Fidelis dimostra sin da subito di non volersi fare intimorire e pressa molto alta creando anche la prima apprensione ai padroni di casa dopo soli due minuti: calcio di punizione di Rada da circa 25 metri che Tozzo deve respingere in corner. Passano tre minuti e ci prova Cianci da oltre 30 metri ma la conclusione termina larga. Buon inizio degli ospiti che fanno buon pressing, ma i lucani dimostrano notevoli qualità nel palleggio e nella velocità di manovra. Ma la Fidelis si difende bene e di fatto non corre pericoli, eccetto un contropiede che poteva essere letale al 23' ma sciupato malamente da Negro. La prima conclusione in porta dei padroni di casa giunge dopo ben 34 minuti, con un destro da fuori di Armellino che finisce a lato. Al 41' buona opportunità per il Matera con Negro, che si libera bene e da posizione defilata in area calcia di sinistro, palla alta di poco. Di fatto, però, la prima frazione è tutta qui in termini di opportunità per andare a rete, peraltro nemmeno così pericolose: sfida alquanto noiosa per il momento, che si distingue soprattutto per un gioco molto agonistico e spezzettato da molti falli. La Fidelis è ben disposta in campo e si difende con ordine ma dimostra sempre diversi limiti quando ci si affaccia in zona offensiva; il Matera, eccetto alcune trame di buon gioco, commette diversi errori e pare ridurre notevolmente, almeno per il momento, il grande gap con i federiciani.
Nel secondo tempo il Matera, com'era logico attendersi, comincia ad affacciarsi con maggiore frequenza dalle parti di Cilli, che però rimane inoperoso. Ed è la Fidelis a spaventare i locali al 52': destro di Croce dalla distanza diretto all'incrocio che Tozzo riesce a sfiorare quel tanto che basta per deviare la sfera in corner. Il Matera risponde al 64' con un colpo di testa insidioso di Carretta sugli sviluppi di un calcio di punizione, ma Cilli vola per togliere la sfera dall'incrocio e deviarla in corner. Il match continua a non regalare emozioni sulla falsariga del primo tempo: l'unica differenza è una serie maggiore di azioni offensive da parte del Matera, con la Fidelis che si difende molto bene e si affida prevalentemente alle ripartenze. Al 77' ci prova De Rose con un destro da fuori, ma la palla termina a lato. Risponde Onescu con una conclusione da fuori all'83', palla di poco a lato. Due minuti più tardi il neo entrato Volpicelli mette i brividi a Tozzo con un sinistro da fuori che termina a una spanna dal palo. Negli ultimi assalti il Matera rischia di passare all'ultimo secondo della partita sugli sviluppi di un calcio di punizione, a seguito del quale Di Franco manca la deviazione a pochi passi dalla porta. E' l'ultimo sussulto del match, che finisce giustamente in parità: un passo indietro per il Matera, apparso molle e con poche idee; un toccasana, invece, per la Fidelis, che dopo quattro sconfitte consecutive può considerare questo pareggio come una mezza vittoria, soprattutto in chiave morale.