Guardia di Finanza
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Cronaca

Fidejussioni false: appalti per San Valentino senza garanzie

Il Comune di Andria presenta querela: diverse le aziende truffate. Coinvolti un barlettano e quattro romani

"Guarantee Free" è il nome della complessa operazione in materia finanziaria della Guardia di Finanza di Barletta con il coordinamento del dott. Savasta, Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica del Tribunale di Trani. Rinviate a giudizio cinque persone tra cui un mediatore creditizio barlettano ed altri quattro soggetti romani tra amministratori e soci di una nota società finanziaria con sede proprio nella Capitale.

Le delicate indagini sono partite da un approfondimento di una segnalazione sospetta di alcuni movimenti bancari. Alla fine è stata scoperta una vera e propria rete illegale di vendita che immetteva sul mercato finanziario ed assicurativo titoli fideiussori non garantiti. Le fidejussioni, in particolare, erano stipulate con società private, ignare della falsità delle garanzie, che utilizzavano le polizze per partecipare anche a bandi pubblici come nel caso del Quartiere di San Valentino di Andria. Moltissime le aziende cadute in questa rete che hanno regolarmente pagato le polizze assicurative fideiussorie essendo ugualmente esposte a grandissimo rischio. Tra queste vi sono proprio le aziende che hanno partecipato ai bandi per l'assegnazione degli appalti dei lavori andriesi, con il Comune di Andria che ha immediatamente presentato querela per l'ineguatezza delle garanzie ottenute ed il pericolo di danno.

Tutta l'indagine è partita proprio nei confronti del mediatore creditizio barlettano che operava in tutto il territorio della provincia BAT. L'attività fraudolenta è stata perpetrata con il pieno coinvolgimento dei responsabili della società finanziaria con sede a Roma con, un volume complessivo dell'attività di abusivismo finanziario accertato dai Finanzieri del Gruppo di Barletta, pari ad euro 1.579.743,24 per un valore garantito presunto pari a circa euro 157.074.324,00. Diversi i capi d'imputazione contestati tra cui l'esercizio abusivo dell'attività, dichiarazione falsa e truffa aggravata. Per il mediatore creditizio barlettano, poi, un salto di qualità con un'attività in proprio abusiva di agente finanziario che ha fruttato circa 28.600 euro. Inoltre, i militari della Fiamme Gialle, hanno accertato anche una truffa nei confronti di ignari imprenditori per l'importo di euro 29.680. Lo stesso uomo barlettano era parzialmente sconosciuto al fisco avendo presentato le dichiarazioni dei redditi omettendo completamente quelli conseguiti nell'ambito dell'attività finanziaria illecitamente esercitata per un totale di euro 1.509.743,24.
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