Teatro
Festival Castel dei Mondi, Daniela Di Bari: "Godiamoci gli ultimi intensissimi giorni"
"Occasione che rappresenta ogni anno per la nostra città questo cammino, cammino d'amore"
Andria - venerdì 2 settembre 2022
18.27
"Questa XXVI edizione del Festival Internazionale di Andria Castel dei Mondi #nofear -sottolinea l'Assessore comunale Daniela Di Bari- si sta incamminando verso gli ultimi 3 giorni di programmazione, poi proseguirà ancora su alcuni percorsi laboratoriali e di sperimentazione.
In questi giorni ho seguito spettacoli, iniziative, eventi il più che ho potuto, e ne sto uscendo rigenerata e sempre più consapevole dell'occasione che rappresenta ogni anno per la nostra città questo cammino, cammino d'amore.
Quest'anno, ancor di più, mi ha colpito la partecipazione ai workshop, alle sperimentazioni, all'ascolto, allo stare. Oltre agli spettacoli, infatti, si stanno tenendo tutta una serie di laboratori - teatrali, esperienziali, formativi, partecipativi - che rappresentano occasioni gratuite di apprendimento per decine di giovani, ragazzi e ragazze, adulti, sopratutto tra coloro i quali avrebbero poche altre chances di cimentarsi con ciò che più appassiona loro e che danno loro la possibilità di riscoprirsi e scegliere vie mai immaginate prima.
Non è solo il Festival dunque, ma tutto ciò che gli accade intorno a fare la differenza, le riflessioni insieme dentro e fuori gli spettacoli, le connessioni che il Festival crea, le possibilità di futuro che apre.
Godiamoci gli ultimi intensissimi giorni allora, consapevoli, ancora, che l'arte e la bellezza nel frattempo hanno parlato e ci fanno sentire a casa.
Buon festival ancora!"
In questi giorni ho seguito spettacoli, iniziative, eventi il più che ho potuto, e ne sto uscendo rigenerata e sempre più consapevole dell'occasione che rappresenta ogni anno per la nostra città questo cammino, cammino d'amore.
Quest'anno, ancor di più, mi ha colpito la partecipazione ai workshop, alle sperimentazioni, all'ascolto, allo stare. Oltre agli spettacoli, infatti, si stanno tenendo tutta una serie di laboratori - teatrali, esperienziali, formativi, partecipativi - che rappresentano occasioni gratuite di apprendimento per decine di giovani, ragazzi e ragazze, adulti, sopratutto tra coloro i quali avrebbero poche altre chances di cimentarsi con ciò che più appassiona loro e che danno loro la possibilità di riscoprirsi e scegliere vie mai immaginate prima.
Non è solo il Festival dunque, ma tutto ciò che gli accade intorno a fare la differenza, le riflessioni insieme dentro e fuori gli spettacoli, le connessioni che il Festival crea, le possibilità di futuro che apre.
Godiamoci gli ultimi intensissimi giorni allora, consapevoli, ancora, che l'arte e la bellezza nel frattempo hanno parlato e ci fanno sentire a casa.
Buon festival ancora!"