
Sport
Favarin, pareggio che sa di mazzata: "Allucinante l'episodio finale"
Il pareggio di Andria consente alla Reggina di raggiungere l'aritmetica salvezza
Andria - lunedì 1 maggio 2017
Minuto 90: calcio di rigore per la Fidelis Andria, che Berardino trasforma facendo impazzire tutti di gioia. Tre punti in cassaforte, hanno pensato tutti: ma palla a centrocampo, sciocchezza in difesa dei biancazzurri e rigore per la Reggina che Kosnic trasforma. E' l'assurdo finale di una partita che la Fidelis doveva soltanto vincere, praticamente riuscendoci all'ultimo respiro. Quasi, perchè la mente era ancora ai festeggiamenti e una mancata concentrazione ha mandato altri tre punti ai quattro venti. Per il momento la Fidelis è ancora nell'ultimo posto disponibile per i playoff, in considerazione della classifica avulsa tra i biancazzurri, il Fondi e il Catania: i laziali sono avanti, poi c'è la Fidelis e infine i siciliani. Ma, calcoli a parte, a Lecce bisognerà giocare solo per vincere.
Tanta amarezza per mister Favarin nel post-gara: «E' un altro risultato che ci penalizza: come col Fondi, nel primo tempo abbiamo creato presupposti importanti per andare quantomeno in vantaggio. Non ce l'abbiamo fatta, anche se nel secondo tempo, seppur in maniera meno ordinata, abbiamo tenuto bene il campo. Con il gol nel recupero pensavo che la partita andasse ormai tranquilla verso i tre punti, invece un altro episodio assurdo ci ha condannati, negli ultimi tempi ci capita spesso. Tartaglia era molto amareggiato e dispiaciuto al rientro negli spogliatoi: in quel momento ci è mancata attenzione e concentrazione, stavamo ancora festeggiando e abbiamo staccato la spina. Il gol ci aveva aperto scenari diversi, ma quell'episodio è stato una mazzata allucinante. Adesso cercheremo di fare il possibile a Lecce».
Nonostante il risultato, per il tecnico la prestazione dei suoi è stata positiva: «Abbiamo speso di più nel primo tempo a fare la partita. La posizione di Cruz li ha messi in difficoltà, ci avevamo lavorato durante la settimana. Ma se dopo che nel primo tempo hai creato tanto e non sei riuscito a buttarla dentro, è chiaro che nel secondo tempo gli avversari prendono provvedimenti. Ci hanno tolto profondità e spazi sugli esterni, intercettavano la palla centrale e ripartivano. Quindi dovevamo dare palla sugli esterni, ma con gli avversari tutti in area di rigore diventa difficile. Solo uno spunto, come è successo nell'occasione del rigore, poteva darci qualcosa. Finchè è stato in campo, Cruz è andato tante volte all'uno contro uno, che era ciò che cercavamo di fare; dopo è calato, come del resto tutta la squadra. Per me è stata una prestazione più che positiva, ma è chiaro che l'1-1 ci condanna».
Il mister sottolinea alcune note liete sono emerse nel corso della gara, ossia il buon rientro di Piccinni dopo oltre due mesi e l'ottima prestazione del giovane Bottalico, così come la buona partita di Cruz: «Il rientro di Piccinni ci ha dato più ordine, nella manovra la palla è scivolata bene da un settore all'altro. Anche Bottalico è entrato bene, con lo spirito giusto, motivato e con buona personalità; Cruz ha fatto la sua buona partita. Non pensavo di avere difficoltà dietro: l'episodio ce lo siamo creato noi, e ora ci rimane solo rammarico. Considerando l'intera stagione la squadra, secondo me, merita i playoff: è vero che ultimamente abbiamo perso punti importanti, ma è anche vero che in casa non siamo stati fortunati in certe situazioni: dalla gara col Fondi e da quella di oggi avremmo dovuto avere sei punti che adesso ci consentivano di stare tranquilli nei playoff».
Il pareggio ottenuto al "Degli Ulivi" ha garantito alla Reggina la matematica salvezza; il tecnico, Karel Zeman, si dichiara molto contento di aver raggiunto l'obiettivo con un risultato positivo, peraltro in maniera insperata: «La salvezza ci sarebbe stata comunque, ma è molto diverso ottenerla con un risultato positivo. Oltre che per la salvezza in sè, che in molti tratti della stagione sembrava un miraggio, sono contento per il punto di oggi».
Tanta amarezza per mister Favarin nel post-gara: «E' un altro risultato che ci penalizza: come col Fondi, nel primo tempo abbiamo creato presupposti importanti per andare quantomeno in vantaggio. Non ce l'abbiamo fatta, anche se nel secondo tempo, seppur in maniera meno ordinata, abbiamo tenuto bene il campo. Con il gol nel recupero pensavo che la partita andasse ormai tranquilla verso i tre punti, invece un altro episodio assurdo ci ha condannati, negli ultimi tempi ci capita spesso. Tartaglia era molto amareggiato e dispiaciuto al rientro negli spogliatoi: in quel momento ci è mancata attenzione e concentrazione, stavamo ancora festeggiando e abbiamo staccato la spina. Il gol ci aveva aperto scenari diversi, ma quell'episodio è stato una mazzata allucinante. Adesso cercheremo di fare il possibile a Lecce».
Nonostante il risultato, per il tecnico la prestazione dei suoi è stata positiva: «Abbiamo speso di più nel primo tempo a fare la partita. La posizione di Cruz li ha messi in difficoltà, ci avevamo lavorato durante la settimana. Ma se dopo che nel primo tempo hai creato tanto e non sei riuscito a buttarla dentro, è chiaro che nel secondo tempo gli avversari prendono provvedimenti. Ci hanno tolto profondità e spazi sugli esterni, intercettavano la palla centrale e ripartivano. Quindi dovevamo dare palla sugli esterni, ma con gli avversari tutti in area di rigore diventa difficile. Solo uno spunto, come è successo nell'occasione del rigore, poteva darci qualcosa. Finchè è stato in campo, Cruz è andato tante volte all'uno contro uno, che era ciò che cercavamo di fare; dopo è calato, come del resto tutta la squadra. Per me è stata una prestazione più che positiva, ma è chiaro che l'1-1 ci condanna».
Il mister sottolinea alcune note liete sono emerse nel corso della gara, ossia il buon rientro di Piccinni dopo oltre due mesi e l'ottima prestazione del giovane Bottalico, così come la buona partita di Cruz: «Il rientro di Piccinni ci ha dato più ordine, nella manovra la palla è scivolata bene da un settore all'altro. Anche Bottalico è entrato bene, con lo spirito giusto, motivato e con buona personalità; Cruz ha fatto la sua buona partita. Non pensavo di avere difficoltà dietro: l'episodio ce lo siamo creato noi, e ora ci rimane solo rammarico. Considerando l'intera stagione la squadra, secondo me, merita i playoff: è vero che ultimamente abbiamo perso punti importanti, ma è anche vero che in casa non siamo stati fortunati in certe situazioni: dalla gara col Fondi e da quella di oggi avremmo dovuto avere sei punti che adesso ci consentivano di stare tranquilli nei playoff».
Il pareggio ottenuto al "Degli Ulivi" ha garantito alla Reggina la matematica salvezza; il tecnico, Karel Zeman, si dichiara molto contento di aver raggiunto l'obiettivo con un risultato positivo, peraltro in maniera insperata: «La salvezza ci sarebbe stata comunque, ma è molto diverso ottenerla con un risultato positivo. Oltre che per la salvezza in sè, che in molti tratti della stagione sembrava un miraggio, sono contento per il punto di oggi».