
Sport
Favarin, Pagani ambiente difficile: "Loro molto bene in casa"
Altra uscita in casa Fidelis: rescinde l'attaccante Klaric
Andria - venerdì 27 gennaio 2017
16.54
Ricominciare a mordere come solo la Fidelis Andria sa fare. Dopo il mezzo passo falso casalingo di domenica scorsa contro il Catanzaro, la compagine federiciana sarà impegnata domani (ore 14.30) in terra campana tra le mura della Paganese, con l'obiettivo di centrare una vittoria per interrompere la serie delle "X", giunta a cinque gare consecutive.
Dunque sarà necessario non ripetere lo stesso atteggiamento dello scorso match contro i calabresi terminato 1-1, e al termine del quale mister Favarin era quasi infuriato: «Ero arrabbiato sia per il risultato, che forse è pure stata l'unica cosa positiva, ma soprattutto per la partita che non mi è piaciuta, e l'ho detto anche ai ragazzi. Alcune scusanti sono il fatto di aver ripreso dopo venti giorni, aver perso qualcosa a livello di ritmo e intensità nel gioco, e anche l'atteggiamento del Catanzaro ci ha messo in difficoltà. Perciò, specialmente in questo momento, dobbiamo cercare di ottenere una vittoria per arrivare il prima possibile a una quota dove ci sia maggiore tranquillità. Vedendo quello che si sta muovendo sul mercato in questo momento, le squadre si stanno rinforzando tutte e si è allargata la forbice delle squadre che lottano per i primi posti. Noi dobbiamo stare attenti a guardare sotto, perciò anche gli eventuali pareggi come quello di domenica scorsa ben vengano perchè ci servono ad arrivare quanto prima almeno a 43 punti». Oltre alle gambe anche la testa probabimente ci ha messo del suo nella sfida del Degli Ulivi, e il tecnico rivela che si è lavorato molto anche su quest'aspetto: «Abbiamo lavorato principalmente sulla testa in questa settimana, anche se i ragazzi hanno ammesso che la prestazione con il Catanzaro non è stata da noi, specialmente in casa, dove invece altre volte abbiamo dominato sul piano del gioco anche contro squadre più importanti e blasonate di noi. Adesso abbiamo una prova importante a Pagani in un ambiente difficile: dovremo essere bravi a superare anche questo esame». La Paganese si è finora dimostrata non così costante a livello di risultati; eppure, non è da sottovalutare il fatto che il team campano possiede elementi importanti ed è persino partito in ritardo rispetto alle altre compagini ma attualmente si trova in una posizione tranquilla rispetto alla zona calda: «In questo momento è forse la squadra più difficile da affrontare, perchè se pensiamo di uscire da una situazione di pareggite allora questa è una squadra molto temibile specialmente in casa dove hanno fornito ottime prove e dove anche il Matera ha lasciato punti; è una squadra ben allenata da un ragazzo intelligente e sveglio come Grassadonia, oltre ad avere dei giocatori che ci possono mettere in difficoltà in qualsasi momento. E' una partita da sviluppare con molta attenzione dal punto di vista tattico». Un inciso anche sulla formazione di partenza, che con ogni probabilità risulterà la stessa di domenica eccetto un paio di cambi: «Rientra Piccinni e dovrebbe rientrare Cruz, che è tornato in condizione e si è ripreso da un leggero malanno; per il resto tutto uguale».
Sul fronte mercato, in casa biancazzurra vi è un'altra uscita: in un comunicato ufficiale, la Fidelis Andria informa di aver rescisso consensualmente il contratto con l'attaccante, classe 1995, Danijel Klariç. Per il centravanti croato solo cinque presenze tra campionato e Coppa Italia, per un totale di 113 minuti giocati, peraltro tutti da subentrato.
Dunque sarà necessario non ripetere lo stesso atteggiamento dello scorso match contro i calabresi terminato 1-1, e al termine del quale mister Favarin era quasi infuriato: «Ero arrabbiato sia per il risultato, che forse è pure stata l'unica cosa positiva, ma soprattutto per la partita che non mi è piaciuta, e l'ho detto anche ai ragazzi. Alcune scusanti sono il fatto di aver ripreso dopo venti giorni, aver perso qualcosa a livello di ritmo e intensità nel gioco, e anche l'atteggiamento del Catanzaro ci ha messo in difficoltà. Perciò, specialmente in questo momento, dobbiamo cercare di ottenere una vittoria per arrivare il prima possibile a una quota dove ci sia maggiore tranquillità. Vedendo quello che si sta muovendo sul mercato in questo momento, le squadre si stanno rinforzando tutte e si è allargata la forbice delle squadre che lottano per i primi posti. Noi dobbiamo stare attenti a guardare sotto, perciò anche gli eventuali pareggi come quello di domenica scorsa ben vengano perchè ci servono ad arrivare quanto prima almeno a 43 punti». Oltre alle gambe anche la testa probabimente ci ha messo del suo nella sfida del Degli Ulivi, e il tecnico rivela che si è lavorato molto anche su quest'aspetto: «Abbiamo lavorato principalmente sulla testa in questa settimana, anche se i ragazzi hanno ammesso che la prestazione con il Catanzaro non è stata da noi, specialmente in casa, dove invece altre volte abbiamo dominato sul piano del gioco anche contro squadre più importanti e blasonate di noi. Adesso abbiamo una prova importante a Pagani in un ambiente difficile: dovremo essere bravi a superare anche questo esame». La Paganese si è finora dimostrata non così costante a livello di risultati; eppure, non è da sottovalutare il fatto che il team campano possiede elementi importanti ed è persino partito in ritardo rispetto alle altre compagini ma attualmente si trova in una posizione tranquilla rispetto alla zona calda: «In questo momento è forse la squadra più difficile da affrontare, perchè se pensiamo di uscire da una situazione di pareggite allora questa è una squadra molto temibile specialmente in casa dove hanno fornito ottime prove e dove anche il Matera ha lasciato punti; è una squadra ben allenata da un ragazzo intelligente e sveglio come Grassadonia, oltre ad avere dei giocatori che ci possono mettere in difficoltà in qualsasi momento. E' una partita da sviluppare con molta attenzione dal punto di vista tattico». Un inciso anche sulla formazione di partenza, che con ogni probabilità risulterà la stessa di domenica eccetto un paio di cambi: «Rientra Piccinni e dovrebbe rientrare Cruz, che è tornato in condizione e si è ripreso da un leggero malanno; per il resto tutto uguale».
Sul fronte mercato, in casa biancazzurra vi è un'altra uscita: in un comunicato ufficiale, la Fidelis Andria informa di aver rescisso consensualmente il contratto con l'attaccante, classe 1995, Danijel Klariç. Per il centravanti croato solo cinque presenze tra campionato e Coppa Italia, per un totale di 113 minuti giocati, peraltro tutti da subentrato.