
Cronaca
Esplosione bancomat ad Andria: colpita la Posta di via Trani: Fermati e condotti in Caserma dei sospetti
Non hanno portato via nulla. In corso i rilievi da parte degli artificieri dei Carabinieri
Andria - domenica 4 maggio 2025
10.02
Un boato che squarcia il silenzio. Ennesimo assalto ai bancomat nella sesta provincia di Barletta Andria Trani, questa volta è toccato al Postamat di via Trani ad Andria, poco dopo le ore 5 di domenica 4 maggio. Sul posto è intervenuto immediatamente personale della stazione di Andria e radiomobile della locale Compagnia dei Carabinieri.
L'intervento è stato coì tempestivo da portare al fermo di alcuni individui trovati sul posto, da prime indiscrezioni persone già conosciute alle Forze dell'ordine della provincia di Foggia. Si è proceduto quindi anche al sequestro di un veicolo, un Alfa Romeo Stelvio, usato dai rapinatori. I quattro componenti del gruppo, immediatamente dopo l'esplosione, si sono dati alla fuga a piedi. Nell'immediato uno è stato rintracciato e fermato dal personale delle Volanti della Questura, altri due in fuga nelle campagne limitrofe sono stati fermati da una "gazzella" dei Carabinieri impegnata nelle ricerche, mentre sono attualmente attive le ricerche del quarto fuggitivo, anche con l'ausilio dell'elicottero del Reparto Volo della Polizia di Bari.
In queste ore ai fermati, condotti presso la Caserma di viale Gramsci, mentre veniva informato il magistrato di turno presso la Procura di Trani, sono stati contestati i reati, in concorso ed a vario titolo, di furto aggravato, detenzione di materiale esplosivo e danneggiamento. In corso i rilievi da parte degli artificieri giunti da Bari, per le indagini.
I rapinatori non sono riusciti a mettere le mani sul denaro: sono rimasti praticamente a "becco asciutto". Non immaginavano, infatti il fulmineo intervento dei Carabinieri di Andria, la cui Caserma ricordiamo dista poche centinaia di metri dal luogo dell'esplosione, militari che a quanto sembra avevano in atto sin dalla sera di sabato un servizio articolato di controllo del territorio, messo in atto dal Comando provinciale, circa la sicurezza stradale e quindi erano già presenti in forze nella zona di via Trani.
L'intervento è stato coì tempestivo da portare al fermo di alcuni individui trovati sul posto, da prime indiscrezioni persone già conosciute alle Forze dell'ordine della provincia di Foggia. Si è proceduto quindi anche al sequestro di un veicolo, un Alfa Romeo Stelvio, usato dai rapinatori. I quattro componenti del gruppo, immediatamente dopo l'esplosione, si sono dati alla fuga a piedi. Nell'immediato uno è stato rintracciato e fermato dal personale delle Volanti della Questura, altri due in fuga nelle campagne limitrofe sono stati fermati da una "gazzella" dei Carabinieri impegnata nelle ricerche, mentre sono attualmente attive le ricerche del quarto fuggitivo, anche con l'ausilio dell'elicottero del Reparto Volo della Polizia di Bari.
In queste ore ai fermati, condotti presso la Caserma di viale Gramsci, mentre veniva informato il magistrato di turno presso la Procura di Trani, sono stati contestati i reati, in concorso ed a vario titolo, di furto aggravato, detenzione di materiale esplosivo e danneggiamento. In corso i rilievi da parte degli artificieri giunti da Bari, per le indagini.
I rapinatori non sono riusciti a mettere le mani sul denaro: sono rimasti praticamente a "becco asciutto". Non immaginavano, infatti il fulmineo intervento dei Carabinieri di Andria, la cui Caserma ricordiamo dista poche centinaia di metri dal luogo dell'esplosione, militari che a quanto sembra avevano in atto sin dalla sera di sabato un servizio articolato di controllo del territorio, messo in atto dal Comando provinciale, circa la sicurezza stradale e quindi erano già presenti in forze nella zona di via Trani.