
Sport
Esordio da incubo per la Fidelis: la Gelbison travolge i biancazzurri 3-0
I campani chiudono i giochi già nei primi 20 minuti con la tripletta di Rizzo
Andria - domenica 1 settembre 2019
17.20
Comincia come peggio non potrebbe il campionato della Fidelis. Gelbison-Andria, stessa gara di esordio dell'anno scorso ma questa volta ci si augurava un risultato diverso; invece i biancazzurri escono dal "Morra" di Vallo della Lucania con le ossa rotte. Finisce 3-0 per i campani, che archiviano la contesa già nel primo tempo siglando tre reti in soli dieci minuti, tra il 13' e il 22'. Giancarlo Favarin cerca di invertire la rotta con i cambi ma la Fidelis non entra praticamente mai in partita, rendendosi pericolosa solo in un paio di situazioni, peraltro non clamorose. Una sconfitta inattesa nel risultato ma soprattutto nella prestazione, gravemente insufficiente. Gelbison cinica nel sfruttare i gravi errori difensivi dei biancazzurri, da incubo in difesa e poco incisivi in zona offensiva. Siamo solo alla prima di campionato, ma è necessario immediatamente voltare pagina.
Al 12' arriva già il vantaggio dei padroni di casa: Pipolo vince un rimpallo e serve Rizzo che non fallisce l'appuntamento con il gol tutto solo davanti a Belladonna. Lo stesso Rizzo si ripete cinque minuti più tardi siglando la personale doppietta, complice uno svarione dell'estremo difensore federiciano. Mister Favarin prova a scuotere i suoi con il primo cambio dopo soli 20 minuti: fuori Cipolletta, ammonito, e dentro Porcaro. Ma la musica non cambia e al 21' arriv la terza scoppola di giornata ancora per mano di Rizzo, che sfrutta un errore in uscita della retroguardia andriese (protagonista in negativo proprio il neo-entrato Porcaro) e si porta il pallone a casa realizzando l'incredibile 3-0 della Gelbison dopo la prima mezza frazione di gioco. Cristaldi prova a dare la scossa con due conclusioni pericolose al 36', ma l'estremo difensore locale è attento. Si conclude così un primo tempo da incubo per la Fidelis. Nella ripresa, la prima occasione di marca biancazzurra arriva al 71' con Palazzo che sfrutta un'uscita a vuoto di D'Agostino ma il suo colpo di testa finisce a lato di poco. Gioco che viene interrotto per qualche minuto a causa di un malore di Belladonna, che si accascia a terra da solo e a palla lontana; il portiere biancazzurro riprende conoscenza e viene subito condotto in ospedale dai sanitari per gli accertamenti. Tornando alla gara, gli ospiti non riescono più a creare opportunità, anzi sono i padroni di casa a sfiorare il poker nel finale. Fine dei giochi e 3-0 meritato per la Gelbison; per la Fidelis, un sconfitta senza giustificazioni.
Al 12' arriva già il vantaggio dei padroni di casa: Pipolo vince un rimpallo e serve Rizzo che non fallisce l'appuntamento con il gol tutto solo davanti a Belladonna. Lo stesso Rizzo si ripete cinque minuti più tardi siglando la personale doppietta, complice uno svarione dell'estremo difensore federiciano. Mister Favarin prova a scuotere i suoi con il primo cambio dopo soli 20 minuti: fuori Cipolletta, ammonito, e dentro Porcaro. Ma la musica non cambia e al 21' arriv la terza scoppola di giornata ancora per mano di Rizzo, che sfrutta un errore in uscita della retroguardia andriese (protagonista in negativo proprio il neo-entrato Porcaro) e si porta il pallone a casa realizzando l'incredibile 3-0 della Gelbison dopo la prima mezza frazione di gioco. Cristaldi prova a dare la scossa con due conclusioni pericolose al 36', ma l'estremo difensore locale è attento. Si conclude così un primo tempo da incubo per la Fidelis. Nella ripresa, la prima occasione di marca biancazzurra arriva al 71' con Palazzo che sfrutta un'uscita a vuoto di D'Agostino ma il suo colpo di testa finisce a lato di poco. Gioco che viene interrotto per qualche minuto a causa di un malore di Belladonna, che si accascia a terra da solo e a palla lontana; il portiere biancazzurro riprende conoscenza e viene subito condotto in ospedale dai sanitari per gli accertamenti. Tornando alla gara, gli ospiti non riescono più a creare opportunità, anzi sono i padroni di casa a sfiorare il poker nel finale. Fine dei giochi e 3-0 meritato per la Gelbison; per la Fidelis, un sconfitta senza giustificazioni.