Don Riccardo Agresti
Don Riccardo Agresti
Attualità

Don Riccardo Agresti, con il progetto "Senza Sbarre" a Ruvo di Puglia ospite della Fondazione "Angelo Cesareo''

Si discuterà della dimensione del Sacro nel film "Il Vangelo secondo Matteo" di Pier Paolo Pasolini

Sarà questo, sabato 14 ottobre, ore 17.30, presso la Collina-teatro Pasolini della contrada di Ruvo di Puglia, Serra Petrullo, a cura della Fondazione "Angelo Cesareo'', con il patrocinio del Comune di Ruvo di Puglia, l'ampio tema di cui si tratterà e si discuterà. Con l'autore del libro don Michele La Rocca, Antropologo con Licenza in Antropologia Teologica e Dottore in Lettere, che presta il suo servizio pastorale nell'Arcidiocesi di Matera-Irsina, docente di Filosofia e Antropologia del territorio e Seminario pratico di Religiosità Popolare presso ISSS "Pecci" di Matera, con Roberto Chiesi, critico cinematografico e responsabile del Centro Studi-Archivio "P.P.Pasolini" della Cineteca di Bologna, con don Riccardo Agresti, prete di frontiera, antesignano di numerose battaglie contro l' illegalità, referente -responsabile del progetto della Diocesi di Andria "Senza sbarre" (per una possibile alternativa alla detenzione, fatta di lavoro, integrazione, riscatto). Moderatori saranno Giuseppe Notarangelo, presidente dell' Associazione Culturale "P.P.Pasolini" di Matera e Nicola Cesareo, responsabile legale della Fondazione "Angelo Cesareo''.

Con questo incontro, aperto al pubblico con ingresso libero, si aprirà un ampio percorso e un articolato progetto che, nei prossimi anni, nel paesaggio e a partire dalla Serra murgiana, ci permetterà di interrogarci sulla figura del Cristo e sull' inattualità scandalosa del suo Vangelo e delle Beatitudini, attraverso le lenti delle arti e delle varie espressioni estetiche e culturali, delle sue differenti, altre "incarnazioni".
Pasolini, allora, si offrirà e si proporrà, in tal senso, fin da sabato, come un giusto viatico, come un radicale "apripista" a tale percorso progettuale. E non semplicemente perché il suo grande film del Vangelo di Matteo fu, nel lontano 1964, girato, significativamente, in buona parte nel nostro Sud, nei territori murgiani della Puglia e della Basilicata, tra Matera e Massafra, Barile e Gioia del Colle, Castel del Monte e Barletta, tra le povere genti contadine e gli assolati e pietrosi paesaggi del nostro arcaico Meridione, ma per una ragione ben più profonda.
In Pasolini che, con la sua provocatoria intelligenza, è, ancora oggi, pietra di inciampo, scandalo, per una società divorata e distrutta da quel nuovo fascismo e totalitarismo consumistico, che egli ha denunciato in tanti suoi scritti, la ricerca del sacro irrompe, anche silente, nelle sue poesie, nei suoi romanzi, nell'arte, nel linguaggio cinematografico, fino a impregnare la sua stessa forma di scrittura. Una scrittura che si fa "sacralità tecnica" con cui investe tutta la realtà. Con cui si fa sguardo che, attraverso gli ultimi, gli sconfinati e gli "scarti" dei nostri mondi e società, si pone come radicale domanda sulla nostra società e sull'uomo. Pone la domanda: che ne è del Sacro?

Dirà: "Cristo mi chiama, ma senza luce". E alla Chiesa scriverà: "La Chiesa potrebbe essere la guida, grandiosa ma non autoritaria, di tutti coloro che rifiutano il nuovo potere consumistico che è completamente irreligioso, totalitario, violento, falsamente tollerante, anzi, più repressivo che mai, corruttore, degradante". Ma solo " ritornando alle origini, cioè all' opposizione e alla rivolta". Di tutto questo, il poeta cineasta a papa Giovanni XXIII, il papa che, profeticamente, aveva voluto il Concilio Vaticano II per una Chiesa nuova, aveva guardato. A quel papa a cui il film significativamente è dedicato.
  • Diocesi di Andria
  • don riccardo agresti
  • Progetto Senza Sbarre
Altri contenuti a tema
Lettera aperta alla città: "Quando l'abuso diventa abitudine ed indifferenza" Lettera aperta alla città: "Quando l'abuso diventa abitudine ed indifferenza" Don Nicola de Ruvo lancia un appello sul degrado in cui è precipitata la nostra comunità
IX Giornata Mondiale dei Poveri e il Giubileo della Carità: le celebrazioni nella Diocesi di Andria IX Giornata Mondiale dei Poveri e il Giubileo della Carità: le celebrazioni nella Diocesi di Andria Domenica 16 novembre santa Messa in Cattedrale e mercoledì 19 novembre la presenza di Luca Zoncheddu, direttore della Caritas di Viterbo
"La parola come balsamo, non come arma. Riscoprire la sacralità del linguaggio" "La parola come balsamo, non come arma. Riscoprire la sacralità del linguaggio" Riflessione domenicale di Mons. Luigi Mansi Vescovo di Andria
Oggi la Prima Giornata di ricordo nelle chiese particolari dei propri Santi, Beati, Venerabili e Servi di Dio Oggi la Prima Giornata di ricordo nelle chiese particolari dei propri Santi, Beati, Venerabili e Servi di Dio I tre santi patroni della Diocesi, S. Riccardo, S. Sabino e S. Michele Arcangelo e dei due Venerabili Mons. Di Donna e Padre Losito
All’UniBa, una lezione di vita "oltre le sbarre": Don Riccardo Agresti ospite della prof.ssa Antonia Rubini All’UniBa, una lezione di vita "oltre le sbarre": Don Riccardo Agresti ospite della prof.ssa Antonia Rubini Il tema dell'incontro su “Educabilità come cammino, il lavoro come spazio di riscatto”
Giubileo 2025: Pellegrinaggio della diocesi di Andria a Roma e nei luoghi di San Francesco Giubileo 2025: Pellegrinaggio della diocesi di Andria a Roma e nei luoghi di San Francesco Una folta delegazione, guidata dal vescovo diocesano Mons. Luigi Mansi, ha assistito all'udienza con Papa Leone XIV
Convegno “La Pastorale verso i bambini, i lavoratori e i migranti da Mons. Giuseppe Di Donna a Don Riccardo Zingaro” Convegno “La Pastorale verso i bambini, i lavoratori e i migranti da Mons. Giuseppe Di Donna a Don Riccardo Zingaro” Giornata conclusiva presso il Museo Diocesano “San Riccardo”
All'Oasi di Nazareth di Corato, incontro sul tema della giustizia riparativa con il Giudice Sinisi e don Agresti All'Oasi di Nazareth di Corato, incontro sul tema della giustizia riparativa con il Giudice Sinisi e don Agresti L’evento è accreditato per la formazione dall’Ordine dei giornalisti della Puglia
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.