Bilancio di fine anno 2012 CGIL Bat
Bilancio di fine anno 2012 CGIL Bat
Cronaca

Disoccupazione femminile al 70% e cassa integrazione in forte aumento

Il lavoro nella BAT in difficoltà: la CGIL provinciale traccia un bilancio pesante del momento. Antonucci: «Proclamerei l'uomo dell'anno un iscritto alla FIOM Cgil»

Una situazione che definire drammatica è un eufemismo: il 2012 per il lavoro nella BAT è stato un anno particolarmente complicato. La lunga crisi economica sembra aver fatto sentire, in tutta la sua complessità, i reali problemi dell'occupazione e delle aziende in grande difficoltà. E' il quadro poco edificante fatto dal Segretario della CGIL Bat, Luigi Antonucci, durante l'incontro di questo pomeriggio nella sede provinciale in Via Guido Rossa ad Andria. Un incontro nel quale il tema del lavoro e della difesa del lavoro è stato più volte ripreso con particolare enfasi.

I dati, d'altronde, parlano chiaro: quasi il 70 % delle donne sono disoccupate e più del 40 % dei giovani under 35 non hanno un lavoro o ne hanno uno irregolare. La cassa integrazione ordinaria è stata utilizzata per oltre tremila lavoratori e per circa un milione e settecentomila ore nella BAT. La cassa integrazione straordinaria, invece, ha visto un aumento esponenziale giunto sino al 400% in più rispetto solo al 2011: «I dati parlano chiaro - ha detto Antonucci - la situazione è più che drammatica. Noi stiamo difendendo con le unghia ogni singolo posto di lavoro per cercare di superare sia le vertenze più complesse che quelle di aziende più piccole. Le donne sono una delle categorie più colpite assieme ai ragazzi ed ai settori più colpiti da questa crisi come l'edilizia ed il manifatturiero. Spesso si lavora sottopaga o a nero anche per poter aiutare le proprie famiglie o per poter vivere. Per il lavoro nero abbiamo con forza sostenuto e sottoscritto un protocollo d'intesa tra Cgil, Consorzio 5 stelle, Regione Puglia, Comune di Barletta e Filctem così da provare ad evitare che ci possano più esser tragedia come quella dove persero la vita le cinque donne a Barletta». Ma qualcosa si muove: nei prossimi mesi di marzo e aprile partiranno i lavori per sistemare il capannone nel quale le aziende che hanno aderito al protocollo potranno far lavorare in tutta sicurezza i propri dipendenti.

Manifestazioni, scioperi ma sopratutto vertenze e piccole vittorie. L'orgoglio del Segretario provinciale per l'appartenenza e le battaglie intraprese, sta tutto in una frase conclusiva: «Il Times mette in copertina il suo personaggio dell'anno. Io dico con forza che l'uomo dell'anno in Italia è l'iscritto alla FIOM Cgil, un combattente che nonostante le tante vessazioni delle aziende è ancora pieno d'orgoglio e ricco di speranze per un futuro migliore - conclude Antonucci - Noi dobbiamo queste battaglie sopratutto a loro ma anche ai poveri lavoratori delle piccole cooperative che spesso vincono appalti e rinnovi di appalto sempre al ribasso, come è accaduto alla mensa del Centro di Quarto di Palo dove da 7 operai la nuova azienda ne richiede 2 soli. Noi ci siamo, siamo qui a difesa di un diritto costituzionalmente riconosciuto e che qualcuno pensa di poter rendere precario dopo anni e anni di battaglie e diritti conseguiti».
8 fotoBilancio Lavoro 2012: la CGIL Bat traccia un report
Bilancio Lavoro 2012: la CGIL Bat traccia un reportBilancio Lavoro 2012: la CGIL Bat traccia un reportBilancio Lavoro 2012: la CGIL Bat traccia un reportBilancio Lavoro 2012: la CGIL Bat traccia un reportBilancio Lavoro 2012: la CGIL Bat traccia un reportBilancio Lavoro 2012: la CGIL Bat traccia un reportBilancio Lavoro 2012: la CGIL Bat traccia un reportBilancio Lavoro 2012: la CGIL Bat traccia un report
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