
Vita di città
Diario delle inciviltà, Sindaco Bruno: «Rifiuti dei bivacchi serali all'interno della scuola Don Bosco»
«Non è più tollerabile. Andria non è un immondezzaio», l'ammonimento della Prima cittadina
Andria - giovedì 21 gennaio 2021
Ancora post della Sindaca Bruno, sulle segnalazioni giunte dai cittadini che denunciano il degrado presente in molte zone dell'abitato, e non solo.
«Diario delle inciviltà
Proseguono incessantemente le segnalazioni da parte dei cittadini, mi arrivano foto di ogni tipo e da ogni quartiere, prosegue quindi questa rubrica che avrà fine solo quando la città avrà ottenuto il rispetto che merita.
La foto che vedete è stata scattata all'interno della scuola primaria Don Bosco.
Gli avventori serali si intrattengono al di fuori della cancellata della scuola. Bevono, consumano il loro spuntino e tra una chiacchiera e l'altra gettano i rifiuti del loro bivacco all'interno del cortile.
Il gesto, di per sé spregevole, nel caso specifico ha una rilevanza maggiore: quel cortile scolastico, infatti, di lì a poche ore è attraversato da bambini.
Ricevuta la segnalazione da parte della scuola, che si è adoperata con i propri operatori a raccogliere tutto in punto, prontamente è intervenuto l'ufficio ambiente, dando indicazioni alla Sangalli di ripulire l'area asportando il dovuto.
E così spesso si va avanti: rincorrendo le emergenze, tamponando ciò che non pensi possa accadere e che invece per qualcuno è quasi abitudine: sporcare, mancare di rispetto.
Fino a quando dobbiamo continuare a inseguire questi incivili sottraendo tempo ed energie alla già difficile gestione della città?
Non è più tollerabile.
Andria non è un immondezzaio».
«Diario delle inciviltà
Proseguono incessantemente le segnalazioni da parte dei cittadini, mi arrivano foto di ogni tipo e da ogni quartiere, prosegue quindi questa rubrica che avrà fine solo quando la città avrà ottenuto il rispetto che merita.
La foto che vedete è stata scattata all'interno della scuola primaria Don Bosco.
Gli avventori serali si intrattengono al di fuori della cancellata della scuola. Bevono, consumano il loro spuntino e tra una chiacchiera e l'altra gettano i rifiuti del loro bivacco all'interno del cortile.
Il gesto, di per sé spregevole, nel caso specifico ha una rilevanza maggiore: quel cortile scolastico, infatti, di lì a poche ore è attraversato da bambini.
Ricevuta la segnalazione da parte della scuola, che si è adoperata con i propri operatori a raccogliere tutto in punto, prontamente è intervenuto l'ufficio ambiente, dando indicazioni alla Sangalli di ripulire l'area asportando il dovuto.
E così spesso si va avanti: rincorrendo le emergenze, tamponando ciò che non pensi possa accadere e che invece per qualcuno è quasi abitudine: sporcare, mancare di rispetto.
Fino a quando dobbiamo continuare a inseguire questi incivili sottraendo tempo ed energie alla già difficile gestione della città?
Non è più tollerabile.
Andria non è un immondezzaio».