Politica
Di Bari (M5S) scrive a Lodispoto per avere informazioni su tutti gli edifici scolastici della provincia
Dopo la chiusura dell'istituto "Cassandro-Fermi-Nervi" di Barletta
BAT - giovedì 2 luglio 2020
6.18
La consigliera regionale Grazia Di Bari (M5S) ha scritto al presidente della provincia Bernardo Lodispoto per avere informazioni su tutti gli edifici scolastici della provincia, dopo la chiusura dell'Istituto Cassandro-Fermi-Nervi di Barletta.
"Le nuove disposizioni di cui oggi si sta discutendo per permettere la riapertura delle scuole a settembre, stanno riportando l'attenzione su uno dei problemi più vecchi della scuola, ovvero l'edilizia scolastica. A Barletta i ragazzi rischiano di non poter tornare in classe a causa di aule non idonee, spazi ristretti e strutture non sicure, tanto che è stata disposta la chiusura a tempo indeterminato dell'Istituto Cassandro-Fermi-Nervi. Duemila studenti a settembre non sanno dove riprenderanno le lezioni perché la loro scuola non è sicura", sottolinea la consigliera del Movimento 5 Stelle Grazia Di Bari che nei giorni scorsi ha inviato una pec al presidente della Provincia Barletta Andria Trani, Lodispoto per avere informazioni sullo stato degli edifici scolastici in provincia e verificare se ci siano altri casi come quello di Barletta, nonché chiedere copia della relazione sui controlli disposti a febbraio dalla Provincia sugli edifici scolastici di sua competenza.
A seguito della conferenza di servizi con il Prefetto BAT, il Presidente della Provincia, il sindaco di Barletta Cannito, la Dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale Lotito, i tecnici della Provincia ed il rappresentante dei Vigili del Fuoco, infatti, lo scorso 24 giugno è stata disposta la chiusura immediata a tempo indeterminato dei tre plessi dell'Istituto Tecnico Cassandro-Fermi-Nervi per problemi di carattere statico/strutturale.
"È necessario - conclude la pentastellata - ripensare l'edilizia scolastica con interventi strutturali che rendano gli edifici sicuri. Oggi c'è stato un incontro con il prefetto Valiante per discutere della situazione. Continueremo a monitorare la vicenda per garantire un futuro per gli studenti di Barletta e dell'intero territorio provinciale".
"Le nuove disposizioni di cui oggi si sta discutendo per permettere la riapertura delle scuole a settembre, stanno riportando l'attenzione su uno dei problemi più vecchi della scuola, ovvero l'edilizia scolastica. A Barletta i ragazzi rischiano di non poter tornare in classe a causa di aule non idonee, spazi ristretti e strutture non sicure, tanto che è stata disposta la chiusura a tempo indeterminato dell'Istituto Cassandro-Fermi-Nervi. Duemila studenti a settembre non sanno dove riprenderanno le lezioni perché la loro scuola non è sicura", sottolinea la consigliera del Movimento 5 Stelle Grazia Di Bari che nei giorni scorsi ha inviato una pec al presidente della Provincia Barletta Andria Trani, Lodispoto per avere informazioni sullo stato degli edifici scolastici in provincia e verificare se ci siano altri casi come quello di Barletta, nonché chiedere copia della relazione sui controlli disposti a febbraio dalla Provincia sugli edifici scolastici di sua competenza.
A seguito della conferenza di servizi con il Prefetto BAT, il Presidente della Provincia, il sindaco di Barletta Cannito, la Dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale Lotito, i tecnici della Provincia ed il rappresentante dei Vigili del Fuoco, infatti, lo scorso 24 giugno è stata disposta la chiusura immediata a tempo indeterminato dei tre plessi dell'Istituto Tecnico Cassandro-Fermi-Nervi per problemi di carattere statico/strutturale.
"È necessario - conclude la pentastellata - ripensare l'edilizia scolastica con interventi strutturali che rendano gli edifici sicuri. Oggi c'è stato un incontro con il prefetto Valiante per discutere della situazione. Continueremo a monitorare la vicenda per garantire un futuro per gli studenti di Barletta e dell'intero territorio provinciale".