scorie nucleari
scorie nucleari
Attualità

Deposito scorie nucleari nell'Alta Murgia, Emiliano ribadisce il "no"

Il Presidente della regione Puglia: "Siamo pronti a mettere in campo qualunque azione, politica e legale"

La Giunta Regionale nella seduta di lunedì 29 marzo ha approvato il documento tecnico recante le osservazioni regionali relative al progetto preliminare del Deposito Nazionale e del Parco Tecnologico dei rifiuti radioattivi. Lo scorso 18 gennaio la Giunta Regionale con propria delibera ha istituito un Tavolo di Coordinamento Regionale presieduto dal Presidente della Regione Puglia, dall'Assessora all'Ambiente, al Territorio e Urbanistica, dai Sindaci dei Comuni di Gravina in Puglia, Altamura, Laterza e dagli ulteriori Comuni che intendessero aderire, per definire una strategia comune, fornire il supporto tecnico ai Comuni interessati e coordinare le proprie attività con quelle della Regione Basilicata, interessata dalla proposta di CNAPI.

«Abbiamo ribadito in questi mesi – hanno dichiarato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e l'Assessore all'Ambiente Anna Grazia Maraschio – che ci opporremo con tutte le nostre forze alla scelta di individuare l'Alta Murgia come possibile sito per lo smaltimento di rifiuti nucleari. Ribadiamo il nostro NO e siamo pronti a mettere in campo qualunque azione, politica e legale, a tutela della salute dei cittadini e della bellezza e biodiversità di un Parco Nazionale, che rappresenta uno dei luoghi più singolari del Mediterraneo».

«Su indicazione della Giunta – ha continuato la Maraschio – sono stati raccolti in un unico documento i contributi specialistici inerenti alle varie questioni individuate. Queste osservazioni tecniche rappresentano le motivazioni scientifiche sulla scorta delle quali è emerso che la verifica dei criteri di esclusione e dei criteri di approfondimento utilizzati da SOGIN per dichiarare idonei i cinque siti individuati nel nostro territorio regionale non ha tenuto conto degli studi di ricerca più̀ recenti. Dalla ricognizione scientifica svolta, è emerso che tutti i criteri di esclusione ed i criteri di approfondimento per i cinque siti ricadenti nel territorio regionale risultano "non verificati"».

«Abbiamo definito in un percorso condiviso – ha ribadito l'Assessora – insieme alle comunità interessate, alle strutture tecniche dell'Amministrazione Regionale, alle Agenzie regionali, all'Aqp, alle Università e agli Ordini professionali tutti i rilievi finalizzati a far desistere il Governo da ogni possibilità di allocare sul territorio regionale il deposito nazionale dei rifiuti radioattivi. "Il documento che oggi la Giunta ha condiviso ed approvato è dunque il risultato di un importante e corposo lavoro svolto nei tempi stabiliti e in modo efficace da parte del Tavolo Tecnico che ringrazio per l'importante contributo. Un lavoro che ha dimostrato scientificamente e sulla base di dati, analisi e recenti studi, la inadeguatezza delle valutazioni di SOGIN, spesso non riferibili all'attuale conoscenza scientifica delle caratteristiche idrogeomorfologiche e sismiche dei siti individuati.

Gli approfondimenti svolti sono i risultati di tanti anni di lavoro, di ricerca, di analisi, di conoscenza del nostro territorio che, messi a sistema, hanno permesso alla Regione di contribuire e supportare i Comuni interessati dall'ipotesi di deposito ad esprimere in maniera tecnica e scientifica la propria contrarietà. Mi preme sottolineare che a questo lavoro non è mancata la presenza e il supporto di numerosi Comuni pugliesi che, seppur non interessati direttamente dal Deposito, hanno espresso con atti consiliari la propria posizione di contrarietà a detto intervento. Riteniamo che l'insediamento del Depositi e del Parco Tecnologico inficerebbe irrimediabilmente la vocazione di questo angolo straordinario della Puglia, di un turismo sostenibile, figlio di un lento, faticoso e incisivo impegno della Regione Puglia, degli enti e delle comunità locali».
  • michele emiliano
  • scorie nucleari
Altri contenuti a tema
Comune: «Poltrone in salvo ma cittadini in attesa» Comune: «Poltrone in salvo ma cittadini in attesa» La nota dei consiglieri comunali M5S Andria Doriana Faraone e Pietro Di Pilato, con il collega del gruppo misto Nicola Civita
"Hey Sud", i giovani di EY incontrano Michele Emiliano "Hey Sud", i giovani di EY incontrano Michele Emiliano Il presidente della Regione Puglia ha ascoltato i giovani professionisti che, grazie a Ernst & Young, hanno trovato o ritrovato nella regione un punto di svolta
Solidarietà del Sindaco Bruno al Presidente Emiliano  Solidarietà del Sindaco Bruno al Presidente Emiliano  "Non si può più tollerare tanto odio e violenza verbale, per nessuno"
Minacce Emiliano, le osservazioni di Bernardo Lodispoto Minacce Emiliano, le osservazioni di Bernardo Lodispoto Intimidazioni al presidente della Regione Puglia da parte degli estremisti israeliani
La Regione Puglia interrompe i rapporti con Israele "a causa del genocidio di inermi palestinesi" La Regione Puglia interrompe i rapporti con Israele "a causa del genocidio di inermi palestinesi" La nota di Emiliano: "Posizione assunta nei confronti del governo Netanyahu, non del popolo israeliano"
Oggi il saluto a Papa Francesco: riposerà alla basilica di Santa Maria Maggiore Oggi il saluto a Papa Francesco: riposerà alla basilica di Santa Maria Maggiore Presenti, tra gli altri il Presidente della Regione Emiliano ed una rappresentanza di Vescovi pugliesi, tra cui Mons. Luigi Mansi
Un partito serio deve saper scegliere: «Il consigliere Filippo Caracciolo si dimetta dal PD» Un partito serio deve saper scegliere: «Il consigliere Filippo Caracciolo si dimetta dal PD» La dirigenza Pd della Bat: «Si tratta di salvare una comunità politica, il suo onore e il suo futuro»
Sanità, livelli essenziali assistenza: "Puglia supera tutti i livelli stabiliti" Sanità, livelli essenziali assistenza: "Puglia supera tutti i livelli stabiliti" Presidente Emiliano: "La Puglia migliora per il quarto anno consecutivo"  
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.