
Attualità
Comune: rigettato il ricorso della ex dirigente del Settore Finanze Vincenza Fornelli
La decisione stamane da parte del Presidente del Tribunale del Lavoro di Trani, dr.ssa Angela Arbore
Andria - venerdì 28 dicembre 2018
20.31
Sarebbe stato rigettato il ricorso, ex art. 700, proposto dall'ex Dirigente del Comune di Andria, la dr.ssa Vincenza Fornelli, nella quale si chiedeva la reintegrazione a tale funzione apicale, dopo la risoluzione di diritto del contratto di lavoro, formalizzata nei suoi confronti dall'Amministrazione comunale, lo scorso 13 settembre.
La decisione sarebbe stata resa nota questa mattina dal Presidente del Tribunale di Trani, Sezione lavoro, giudice Angela Arbore, a seguito dell'istanza cautelare nel giudizio -R.G. n. 7353/2018 Lavoro- promossa dall'Istruttore direttivo amministrativo Fornelli, dipendente del Comune di Andria, per il tramite del suo legale l'avvocato Antonio Guantario.
La risoluzione di diritto del contratto della Fornelli giunse praticamente all'indomani della deliberazione del Consiglio comunale, avvenuta lo scorso 28 agosto, con cui si stabiliva la situazione di disequilibrio da parte del Comune di Andria, procedimento che era stato proposto proprio dalla dirigente incaricata Fornelli.
Ricordiamo che insieme alla dr.ssa Vincenza Fornelli, venne risolto l'analogo contratto del dirigente dell'ufficio tecnico comunale, l'ing. Felice Piscitelli, come la dirigente del Settore Finanziario, assunto con contratto a tempo determinato ex art. 110 T.U.EE.LL., in aspettativa dal loro incarico di capi servizio presso le strutture comunali di appartenenza.
Questa risoluzione del contratto della ex Dirigente del Settore Finanze scatenò una serie di vibrate polemiche politiche, anche all'interno della stessa maggioranza di centro destra ed in Forza Italia in particolare, contro la decisione assunta dal Sindaco Nicola Giorgino, che da allora incrinò seriamente i rapporti tra il partito azzurro e lo stesso Primo cittadino, anche se quest'ultimo sostenne che la risoluzione operava di diritto per l'art. 110 del T.U.EE.LL., il D.l.gvo. 287/2000, meglio noto come Testo Unico degli Enti Locali, che stabilisce che il "Il contratto a tempo determinato è risolto di diritto nel caso in cui l'ente locale dichiari il dissesto o venga a trovarsi nelle situazioni strutturalmente deficitarie".
Quindi, in pratica una decisione dovuta. L'ing. Piscitelli, a differenza della dr.ssa Fornelli non mosse alcun ricorso avverso tale decisione sindacale.
La decisione sarebbe stata resa nota questa mattina dal Presidente del Tribunale di Trani, Sezione lavoro, giudice Angela Arbore, a seguito dell'istanza cautelare nel giudizio -R.G. n. 7353/2018 Lavoro- promossa dall'Istruttore direttivo amministrativo Fornelli, dipendente del Comune di Andria, per il tramite del suo legale l'avvocato Antonio Guantario.
La risoluzione di diritto del contratto della Fornelli giunse praticamente all'indomani della deliberazione del Consiglio comunale, avvenuta lo scorso 28 agosto, con cui si stabiliva la situazione di disequilibrio da parte del Comune di Andria, procedimento che era stato proposto proprio dalla dirigente incaricata Fornelli.
Ricordiamo che insieme alla dr.ssa Vincenza Fornelli, venne risolto l'analogo contratto del dirigente dell'ufficio tecnico comunale, l'ing. Felice Piscitelli, come la dirigente del Settore Finanziario, assunto con contratto a tempo determinato ex art. 110 T.U.EE.LL., in aspettativa dal loro incarico di capi servizio presso le strutture comunali di appartenenza.
Questa risoluzione del contratto della ex Dirigente del Settore Finanze scatenò una serie di vibrate polemiche politiche, anche all'interno della stessa maggioranza di centro destra ed in Forza Italia in particolare, contro la decisione assunta dal Sindaco Nicola Giorgino, che da allora incrinò seriamente i rapporti tra il partito azzurro e lo stesso Primo cittadino, anche se quest'ultimo sostenne che la risoluzione operava di diritto per l'art. 110 del T.U.EE.LL., il D.l.gvo. 287/2000, meglio noto come Testo Unico degli Enti Locali, che stabilisce che il "Il contratto a tempo determinato è risolto di diritto nel caso in cui l'ente locale dichiari il dissesto o venga a trovarsi nelle situazioni strutturalmente deficitarie".
Quindi, in pratica una decisione dovuta. L'ing. Piscitelli, a differenza della dr.ssa Fornelli non mosse alcun ricorso avverso tale decisione sindacale.