
Attualità
Ciclisti francesi percorrono migliaia di km attratti dalla grande bellezza del Borgo di Montegrosso
Si affidano all’accoglienza degli abitanti per vivere un turismo esperienziale
Andria - domenica 3 ottobre 2021
10.58
Dalla Francia al Borgo di Montegrosso: migliaia di chilometri percorsi da una coppia di ciclisti sulla via Francigena, per ammirare le bellezze paesaggistiche e monumentali del nostro territorio. E' accaduto nei giorni scorsi nella piccola frazione rurale di Andria dove i due avventori, provenienti esattamente dalla regione dello Champagne, situata a circa 150 chilometri a est di Parigi, sono stati ospiti dei coniugi Bonizio. All'interno del giardino della loro dimora hanno montato la loro piccola tenda, sostando per quattro giorni. Un turismo esperienziale dunque, quello scelto dai due ciclisti stranieri, interamente basato su esperienze concrete di conoscenza e valorizzazione del luogo.
Infatti si sono affidati ai coniugi Bonizio per vivere un'esperienza di vacanza personalizzata: dalla visita dei luoghi più tipici del Borgo, senza tralasciare il maniero federiciano, alla scoperta di nuove storie, tradizioni e folklore, e infine alla degustazione dei prodotti enogastronomici locali, come il vino e l'olio extra vergine d'oliva, simboli di questa terra, da sempre principale polo produttivo d'olio di qualità d'Italia e, senza tema di smentite tra i principali del mondo.
Insomma un'esperienza intima, vera, diversa e ricca di valore, fatta di interazione con le persone e condivisione di momenti unici e ricordabili, hanno caratterizzato il breve ma inteso soggiorno dei due ciclisti: una totale immersione nel territorio e la sua gente.
Ancora una volta lo scambio relazionale con gli ospiti è il "quid" che ha reso la vacanza dei due sportivi un'opzione decisamente diversa dalle altre, e il Borgo di Montegrosso è un territorio in cui da sempre l'accoglienza è un aspetto imprescindibile, sperando sempre nell'accesso dedicato sulla provinciale n.2 (scusate per la chiosa finale!).
Infatti si sono affidati ai coniugi Bonizio per vivere un'esperienza di vacanza personalizzata: dalla visita dei luoghi più tipici del Borgo, senza tralasciare il maniero federiciano, alla scoperta di nuove storie, tradizioni e folklore, e infine alla degustazione dei prodotti enogastronomici locali, come il vino e l'olio extra vergine d'oliva, simboli di questa terra, da sempre principale polo produttivo d'olio di qualità d'Italia e, senza tema di smentite tra i principali del mondo.
Insomma un'esperienza intima, vera, diversa e ricca di valore, fatta di interazione con le persone e condivisione di momenti unici e ricordabili, hanno caratterizzato il breve ma inteso soggiorno dei due ciclisti: una totale immersione nel territorio e la sua gente.
Ancora una volta lo scambio relazionale con gli ospiti è il "quid" che ha reso la vacanza dei due sportivi un'opzione decisamente diversa dalle altre, e il Borgo di Montegrosso è un territorio in cui da sempre l'accoglienza è un aspetto imprescindibile, sperando sempre nell'accesso dedicato sulla provinciale n.2 (scusate per la chiosa finale!).