
Sport
Che bella Fidelis al "Via del Mare", Lecce rimontato da 2-0 a 2-2
Tiritiello e Taurino rispondono a Di Piazza e Mancosu
Andria - venerdì 23 marzo 2018
11.35
Un risultato che rispecchia appieno una grande prestazione. La Fidelis Andria esce indenne dal "Via del Mare", tempio calcistico della capolista Lecce, pareggiando 2-2 rimontando ben due reti di svantaggio. Attenta, precisa, in certe occasioni spavalda e mai contratta: i biancazzurri offrono la migliore prestazione delle ultime uscite contro la prima della classe, confermando le buone sensazioni emerse nello scorso match casalingo contro il Catanzaro. Con questo spirito, la salvezza può avvicinarsi sempre di più. Un passo indietro invece per il Lecce, apparso non troppo in palla. In testa alla classifica la situazione comunque non cambia, complice il pari dell'inseguitrice Catania a Bisceglie: salentini avanti di sette punti sugli etnei e sul Trapani.
Prima del derby, un minuto di silenzio per la tragica notizia che nel pomeriggio ha scosso l'intero mondo biancazzurro, ossia la prematura scomparsa del grande tifoso biancazzurro Marco a causa di un incidente stradale. La Fidelis partecipa al dolore che ha colpito la famiglia di Marco e l'intera tifoseria. «Spesso si abusa della parola "fratello"...questa volta no. Nostro fratello Marco è volato in cielo e noi non abbiamo parole. Solo lacrime ed un immenso dolore. Ciao Marco», le parole della Brigata Fidelis colpita come tutti dal tragico evento.
Con il ricordo di Marco nel cuore del mondo biancazzurro, comincia il match con una Fidelis vivace, ma la prima opportunità è per i padroni di casa al 3' con Di Piazza, che a centro area svetta di testa su cross di Mancosu ma la sfera termina a lato. Match equilibrato con i biancazzurri che non paiono affatto intimoriti di fronte alla capolista e cercano di sfruttare qualche spazio invitante. All' 11' tentativo da fuori area di Lattanzio, che scarica un sinistro preciso ma troppo debole per impensierire Perucchini che blocca a terra. Tre minuti dopo è ancora Di Piazza protagonista dall'altra parte: lancio dalla trequarti per il 9 giallorosso che è ben appostato a centro area ma colpisce il pallone in modo sbilenco mandandolo sul fondo. Ma la qualità dei salentini emerge nei momenti chiave e al 20' il Lecce gonfia la rete: cross al centro di Mancosu, torre di un compagno per Di Piazza il quale a centro area scarica un destro potentissimo che si infila sotto la traversa. Il vantaggio pare galvanizzare i padroni di casa che nove minuti più tardi raddoppiano su palla inattiva: corner di Selasi e stacco imperioso di Mancosu che non lascia scampo a Maurantonio. Uno-due tremendo per i biancazzurri che sinora non hanno demeritato; infatti passano solo tre minuti e la Fidelis rimette la contesa in gioco: su azione da corner, cross al centro sul quale stacca Tiritiello che angola bene il colpo di testa, Perucchini non riesce a trattenere e la sfera si infila alle sue spalle; il team federiciano accorcia le distanze, situazione importante dal punto di vista psicologico poco prima dell'intervallo. Al 39' lancio in area per Torromino che stoppa di petto e colpisce al volo, Maurantonio respinge. Quattro minuti dopo è ancora il 7 salentino a spaventare Maurantonio con un destro a giro da fuori area, ma l'estremo difensore biancazzurro respinge ancora. Termina la prima frazione con la Fidelis in svantaggio di una rete; biancazzurri che però, sinora, non hanno assolutamente sfigurato.
I biancazzurri confermano anche nella ripresa il buon atteggiamento del primo tempo e addirittura al 52' rimontano il doppio svantaggio: Di Cosmo vince un contrasto sulla fascia destra in zona d'attacco, entra in area e serve al centro Taurino che scarica un destro imprendibile sotto la traversa siglando la prima rete con la casacca federiciana. Si riparte dal risultato di parità, grande rimonta della Fidelis. Il tema tattico del match non subisce grossi cambiamenti: le due compagini continuano a battagliare in equilibrio quasi perfetto, con il Lecce che prova a sfondare, senza successo, l'ordinatissima retroguardia ospite; Maurantonio non corre così grossi pericoli. La Fidelis, forte del pareggio ottenuto in rimonta, gioca con tranquillità cercando di sfruttare qualche ripartenza concessa dai padroni di casa, ma senza grossi patemi per gli avversari. Si va così fino al termine: finisce 2-2, un punto strameritato per un'ottima Fidelis.
Prima del derby, un minuto di silenzio per la tragica notizia che nel pomeriggio ha scosso l'intero mondo biancazzurro, ossia la prematura scomparsa del grande tifoso biancazzurro Marco a causa di un incidente stradale. La Fidelis partecipa al dolore che ha colpito la famiglia di Marco e l'intera tifoseria. «Spesso si abusa della parola "fratello"...questa volta no. Nostro fratello Marco è volato in cielo e noi non abbiamo parole. Solo lacrime ed un immenso dolore. Ciao Marco», le parole della Brigata Fidelis colpita come tutti dal tragico evento.
Con il ricordo di Marco nel cuore del mondo biancazzurro, comincia il match con una Fidelis vivace, ma la prima opportunità è per i padroni di casa al 3' con Di Piazza, che a centro area svetta di testa su cross di Mancosu ma la sfera termina a lato. Match equilibrato con i biancazzurri che non paiono affatto intimoriti di fronte alla capolista e cercano di sfruttare qualche spazio invitante. All' 11' tentativo da fuori area di Lattanzio, che scarica un sinistro preciso ma troppo debole per impensierire Perucchini che blocca a terra. Tre minuti dopo è ancora Di Piazza protagonista dall'altra parte: lancio dalla trequarti per il 9 giallorosso che è ben appostato a centro area ma colpisce il pallone in modo sbilenco mandandolo sul fondo. Ma la qualità dei salentini emerge nei momenti chiave e al 20' il Lecce gonfia la rete: cross al centro di Mancosu, torre di un compagno per Di Piazza il quale a centro area scarica un destro potentissimo che si infila sotto la traversa. Il vantaggio pare galvanizzare i padroni di casa che nove minuti più tardi raddoppiano su palla inattiva: corner di Selasi e stacco imperioso di Mancosu che non lascia scampo a Maurantonio. Uno-due tremendo per i biancazzurri che sinora non hanno demeritato; infatti passano solo tre minuti e la Fidelis rimette la contesa in gioco: su azione da corner, cross al centro sul quale stacca Tiritiello che angola bene il colpo di testa, Perucchini non riesce a trattenere e la sfera si infila alle sue spalle; il team federiciano accorcia le distanze, situazione importante dal punto di vista psicologico poco prima dell'intervallo. Al 39' lancio in area per Torromino che stoppa di petto e colpisce al volo, Maurantonio respinge. Quattro minuti dopo è ancora il 7 salentino a spaventare Maurantonio con un destro a giro da fuori area, ma l'estremo difensore biancazzurro respinge ancora. Termina la prima frazione con la Fidelis in svantaggio di una rete; biancazzurri che però, sinora, non hanno assolutamente sfigurato.
I biancazzurri confermano anche nella ripresa il buon atteggiamento del primo tempo e addirittura al 52' rimontano il doppio svantaggio: Di Cosmo vince un contrasto sulla fascia destra in zona d'attacco, entra in area e serve al centro Taurino che scarica un destro imprendibile sotto la traversa siglando la prima rete con la casacca federiciana. Si riparte dal risultato di parità, grande rimonta della Fidelis. Il tema tattico del match non subisce grossi cambiamenti: le due compagini continuano a battagliare in equilibrio quasi perfetto, con il Lecce che prova a sfondare, senza successo, l'ordinatissima retroguardia ospite; Maurantonio non corre così grossi pericoli. La Fidelis, forte del pareggio ottenuto in rimonta, gioca con tranquillità cercando di sfruttare qualche ripartenza concessa dai padroni di casa, ma senza grossi patemi per gli avversari. Si va così fino al termine: finisce 2-2, un punto strameritato per un'ottima Fidelis.