violenza sulle donne
violenza sulle donne
Attualità

Assegnati 2 milioni di euro alla Regione Puglia per potenziare l’assistenza alle donne vittime di violenza

Proposto anche un ciclo di eventi da ottobre al 25 novembre con il coinvolgimento di numerose associazioni sportive

La Giunta regionale ha preso atto dell'assegnazione complessiva di 2.045.162 euro relativi alla ripartizione delle risorse del "Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità" per l'anno 2021, da destinare al finanziamento e al potenziamento delle forme di assistenza e di sostegno alle donne vittime di violenza e ai loro figli attraverso modalità omogenee di rafforzamento della rete dei servizi territoriali, dei centri antiviolenza e dei servizi di assistenza alle donne vittime di violenza.

In particolare, fa sapere l'assessorato al Welfare, 736.655,50 euro saranno destinati al sostegno e potenziamento dei centri antiviolenza privati, e 610.506,50 euro al sostegno e potenziamento delle case rifugio esistenti. Nell'ambito di queste risorse trovano sostenibilità anche le case per la protezione di secondo livello già operative, gestite direttamente dai centri antiviolenza, avviate anche grazie al finanziamento dei precedenti DPCM: queste strutture hanno l'obiettivo di sostenere gradualmente la fase di passaggio verso la completa autonomia abitativa della donna anche attraverso la formula del cohousing. 250.000 euro saranno impiegati per interventi per il sostegno abitativo, il reinserimento lavorativo e più in generale per l'accompagnamento nei percorsi di fuoriuscita dalla violenza.

L'intervento "Dote per l'empowerment e l'autonomia" intende sviluppare e sostenere azioni volte a promuovere percorsi per l'inserimento lavorativo e l'autonomia abitativa delle donne vittime di violenza prese in carico dai centri antiviolenza, in modalità integrata con altri servizi delle reti territoriali antiviolenza. Il target principale sarà in primis quello delle donne disoccupate o inoccupate il cui progetto personalizzato di fuoriuscita dalla violenza preveda la riqualificazione e l'inserimento lavorativo, ma anche quello delle donne occupate il cui progetto personalizzato preveda il miglioramento della condizione economica e professionale. Rispetto agli interventi di autonomia abitativa, il target sarà quello delle donne prese in carico dai Centri antiviolenza e/o dimesse dalle case rifugio che non dispongono di un alloggio o il cui alloggio è divenuto impraticabile per ragioni di sicurezza personale.

60.000 euro saranno destinati a progetti rivolti anche a donne minorenni vittime di violenza e a minori vittime di violenza assistita: interventi a sostegno dei Comuni pugliesi in cui sono presenti gli orfani speciali e le loro famiglie affidatarie, già in carico ai servizi preposti; 120.000 euro serviranno per il rafforzamento della rete dei servizi attraverso il consolidamento o l'attivazione di sportelli/punti di ascolto dei CAV regolarmente autorizzati, al fine di rendere più capillare la presenza del servizio e garantire il presidio antiviolenza nei territori ancora privi; 80.000,00 euro saranno per il rafforzamento della rete dei servizi attraverso l'individuazione di 2 case per la prima emergenza, a carattere temporaneo, da destinare alla protezione delle donne, sole o con figli, vittime di violenza, la cui valutazione del rischio è medio-alta; 68.000 euro andranno alle azioni di informazione, comunicazione e formazione; 120.000 euro per programmi rivolti agli uomini maltrattanti.

«La gran parte degli interventi previsti nella presente programmazione - dichiara l'assessora al Welfare - oltre ad essere obiettivi specifici del Piano Regionale delle Politiche Sociali, sono il frutto della concertazione che ha coinvolto tutti i soggetti gestori dei CAV e delle case di prima e seconda accoglienza e che ha portato alla redazione dell'Agenda di genere. Insieme alle referenti indicate dai Centri antiviolenza, sono stati realizzati due incontri per la programmazione delle attività della seconda annualità del Piano di comunicazione ed è stata definita in dettaglio una proposta operativa sottoposta all'Assessorato allo sport della Regione Puglia per l'organizzazione di un ciclo di eventi che si svolgerà da ottobre al 25 novembre e che coinvolgerà un numero significativo di associazioni sportive. È la prima volta che Regione si rivolge al mondo dello sport nella consapevolezza delle potenzialità insite in esso per numerosità di partecipanti rispetto agli obiettivi di sensibilizzazione sul tema e prevenzione».
  • regione puglia
  • violenza sulle donne
Altri contenuti a tema
Festa della Mamma: 1 pugliese su 2 regala piante e fiori Festa della Mamma: 1 pugliese su 2 regala piante e fiori Coldiretti Puglia: "Dai fiori di stagione alle piante da interno che riducono l’inquinamento"
RSA e Centri Diurni: dalla Regione Puglia più fondi, più sostegno e nessun danno per i gestori RSA e Centri Diurni: dalla Regione Puglia più fondi, più sostegno e nessun danno per i gestori Le assicurazioni dal vicepresidente della Regione Puglia e assessore alla Sanità, Raffaele Piemontese
Riconversione vigneti: le domande slittano al 15 maggio Riconversione vigneti: le domande slittano al 15 maggio A darne notizia è Coldiretti Puglia, in relazione allo slittamento della data di scadenza
Nuovi orari e nuove corse bus di Trenitalia nella Bat Nuovi orari e nuove corse bus di Trenitalia nella Bat Assessore regionale Debora Ciliento: “Grazie all’ascolto dei territori, al confronto con i sindaci e al dialogo con Trenitalia"
32 Trasporti, ammessi a finanziamento nuovi progetti di Ferrotramviaria Trasporti, ammessi a finanziamento nuovi progetti di Ferrotramviaria Per la sicurezza della rete ferroviaria e la soppressione dei passaggi a livello
Siccità: preoccupa il balzo repentino delle temperature con un clima estivo già a maggio Siccità: preoccupa il balzo repentino delle temperature con un clima estivo già a maggio A denunciare lo scenario critico è Coldiretti Puglia
Sanità Bat, politica impegnata «a riprendere una poltrona alle prossime elezioni» Sanità Bat, politica impegnata «a riprendere una poltrona alle prossime elezioni» La nota dei consiglieri comunali M5S Andria Doriana Faraone e Pietro Di Pilato, con il collega del Gruppo Misto Nicola Civita
Trasparenza e azioni concrete per il PFAS nelle acque di Andria: intervento del Forum Ambientalista Trasparenza e azioni concrete per il PFAS nelle acque di Andria: intervento del Forum Ambientalista Dito puntato sulla carenza di comunicazione istituzionale. Sollecitati controlli e soluzioni sostenibili insieme alla pubblicazioni di dati pubblici
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.