Matteo Piantdosi
Matteo Piantdosi
Attualità

Assalti ai bancomat: chiesto l'intervento urgente del Ministro dell'Interno Piantedosi

Forte preoccupazione, non solo dall'Anci Puglia, ma dell'intero mondo politico e sindacale

Attivare strategia coordinata di contrasto e prevenzione del fenomeno su scala regionale e azione straordinaria e immediata per rafforzare presenza dello Stato sul territorio e garantire sicurezza reale ai cittadini.
La Presidente di ANCI Puglia, Fiorenza Pascazio, ha scritto al Ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, per sollecitare un intervento urgente sul fenomeno degli assalti ai bancomat, sempre più frequenti e diffusi sul territorio regionale.

Dopo l'episodio di due giorni fa a San Ferdinando di Puglia, nella notte scorsa si è verificato un nuovo atto criminoso a Veglie, nel Salento, ennesimo di una lunga serie che ormai interessa in maniera sistematica l'intera Puglia. Questi episodi generano un diffuso senso di insicurezza nelle comunità locali, provocano gravi danni materiali alle attività economiche e agli enti coinvolti e comportano disservizi e disagi che colpiscono soprattutto le categorie più fragili della popolazione, come anziani, donne e persone con disabilità. I Sindaci, pur collaborando con le Prefetture e apprezzando l'impegno delle Forze dell'Ordine, sottolineano la grave carenza di risorse e strumenti a disposizione dei Comuni per fronteggiare un fenomeno che ormai costituisce una vera e propria emergenza.

ANCI Puglia chiede al Ministero dell'Interno di attivare:
una strategia coordinata di contrasto e prevenzione del fenomeno su scala regionale;
un'azione straordinaria e immediata per rafforzare la presenza dello Stato sul territorio e garantire sicurezza reale ai cittadini.
Per la Presidente di ANCI Puglia: "È fondamentale assicurare alle comunità pugliesi la percezione concreta della legalità e della presenza dello Stato, oggi più che mai necessarie per ristabilire la fiducia, la sicurezza e la tutela dei cittadini e delle istituzioni locali."


Sull'escalation di criminalità a San Ferdinando di Puglia, giunge la solidarietà del Sindaco di Andria.
Piena solidarietà al sindaco di San Ferdinando di Puglia e a tutta la sua comunità viene espressa dal sindaco di Andria avv. Giovanna Bruno. Dopo gli ultimi episodi di cronaca succedutisi nelle scorse 48 ore, la prima cittadina interviene per stigmatizzare quanto accaduto. "Ci sentiamo un po' tutti cittadini di San Ferdinando di Puglia in questi giorni.
Lo sgomento per i ripetuti e differenti attacchi criminali è anche il nostro. Così come l'imperativo di reagire, sempre.
Nella Bat viviamo con un senso di comunità estesa, non chiusi nei recinti dei nostri campanili e gli attacchi criminali in una qualsiasi delle nostre città di questo meraviglioso territorio, è un attacco a ciascuno di noi.
Vicinanza e solidarietà al sindaco Michele Lamacchia, in rappresentanza di tutta la sua laboriosa comunità cittadina, che ha in se stessa gli anticorpi al male che si insinua e che mina la serenità quotidiana. Il lavoro che come istituzioni, tutte, stiamo portando avanti sulla cultura della Legalità ci vede schierati dalla stessa parte, senza colori politici di appartenenza. Questo è lo spirito con cui offriamo ogni e qualsivoglia supporto al Comune di San Ferdinando per condividere l'amarezza di questi gravi episodi e la consapevolezza di essere più forti del malaffare".


«L'assalto compiuto questa notte all'ufficio postale a San Ferdinando di Puglia - sottolinea l'europarlamentare di Fratelli d'Italia Francesco Ventola- è un fatto di una gravità assoluta. Le modalità utilizzate dai criminali, che sono arrivati a impiegare una ruspa per tentare di scardinare la cassaforte del bancomat e hanno addirittura ostacolato l'intervento dei Carabinieri chiudendo con un catenaccio il cancello della Caserma, sono qualcosa di allucinante e testimoniano un livello di violenza e premeditazione inaccettabile. Accolgo positivamente la tempestiva convocazione, da parte del Prefetto, del Comitato per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica. È un segnale importante, che dimostra come le istituzioni stiano reagendo con immediatezza di fronte a un episodio che non può e non deve passare inosservato.
Esprimo la mia piena solidarietà e vicinanza alla città di San Ferdinando di Puglia, al Sindaco che la rappresenta, ai residenti svegliati nel cuore della notte e a tutto il territorio colpito da questo atto criminale. Ringrazio inoltre i Carabinieri per l'intervento tempestivo che ha costretto i malviventi alla fuga, evitando conseguenze ancora più gravi. Lo Stato, ne sono certo, dimostrerà ancora una volta di essere presente e determinato nel contrasto a ogni forma di criminalità. Episodi di tale brutalità non possono trovare spazio nelle nostre comunità e meritano una risposta ferma, coordinata e immediata».


Anche il Sindacato Autonomo Polizia, con il suo segretario provinciale Vito Giordano è intervenuto su questa vicenda:
"È inaudito quanto è accaduto ai colleghi dell'Arma l'altra notte, a San Ferdinando di Puglia, un piccolo ma significativo centro della sesta provincia BAT.
Eppure, nonostante tutto, San Ferdinando è conosciuta (nel resto del mondo) per quello che è accaduto in questi ultimi giorni.
Le notizie di cronaca si accavallano. Basti pensare che in questi ultimi tre mesi dell'anno, proprio a San Ferdinando, sono stati registrati attacchi a porta valori, rapine, furti d'auto e negli ultimi due giorni quello che tutte le testate giornalistiche hanno riportato, una vera e propria azione militare, con una bomba e un escavatore per distruggere la facciata dell'edificio, nella quale si trovava un Postamat. Un assalto calcolato nei minimi dettagli, avvenuto nel cuore nella via Sacchitelli di San Ferdinando di Puglia. Colpo sventato dal provvidenziale intervento dei Carabinieri della stazione di Barletta, perché i colleghi dell'Ufficio di San Ferdinando sono STATI RINCHIUSI nella loro sede, bloccati da una catena, messa dai malviventi a chiusura dei cancelli della caserma.
Quest'atto rappresenta una circostanza intollerabile che dimostra la totale "strafottenza" delle organizzazioni criminali nei confronti dello STATO.
La dimostrazione più lampante lo dimostra il fatto che a distanza di 24 ore, nella stessa cittadina, è avvenuto alle prime luci dell'alba un furto ad un'attività commerciale di compro oro.
Il SAP-BAT ritiene totalmente intollerabile una condizione di questo tipo. Ci si aspetta una risposta concreta da parte delle istituzioni, e che, il prossimo 3 dicembre dalla riunione del Comitato per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica convocato presso la Prefettura di Barletta, auspichiamo, alla presenza del Ministro Piantedosi (la cui partecipazione darebbe da subito una prima risposta di attenzione al territorio), emergano segnali e azione forti per contrastare questi atti criminali.
Il SAP-BAT, nell'indicare alcune soluzioni che possono essere prese in quel contesto, oltre a rivendicare, oramai da sempre la presenza delle OO.SS. durante i Comitati, ritiene che l'attenzione, in quei territori, possa essere ancor più garantita, anche dall'istituzione di un commissariato di Polizia a Trinitapoli con competenza San Ferdinando di Puglia e Margherita di Savoia (considerando la limitata vicinanza tra le città), avvalorata dai recenti fatti accaduti ultimamente proprio con, per ultimo, l'assalto al portavalori e la "devastazione all'ufficio Postale, dove, tra le altre cose, si è messa a rischio la solidità dell'intero stabile.

"Quanto accaduto a San Ferdinando di Puglia -dichiara il Segretario del PD Puglia, Domenico De Santis- dimostra che la criminalità in questo territorio sta alzando sempre più il tiro, fa rumore e si mostra in tutta la sua arroganza e aggressività. A pochi giorni dall'assalto a un portavalori, nella medesima zona, all'alba di oggi un commando organizzato ha messo in atto una vera e propria azione di guerriglia urbana: mezzi incendiati a bloccare le vie di accesso al centro del comune ofantino per rallentare l'arrivo di forze dell'ordine dall'esterno, dopo che la caserma del posto era stata chiusa con un catenaccio, e una pala meccanica usata per sventrare il palazzo delle poste.
Grazie alla risolutezza dei carabinieri e ai cittadini che hanno segnalato quanto stava accadendo, il piano è fallito e il commando è fuggito a mani vuote, ma questo non cambia di una virgola la gravità di quanto accaduto.
Un'azione violenta, una dimostrazione di forza pericolosa e inquietante, a cui si è contrapposta la presenza e l'intervento coraggioso dei carabinieri. A loro va un grande e sentito ringraziamento per il controllo del territorio e lo spirito di servizio che dimostrano quotidianamente contro una criminalità che sembra essere disposta a tutto, con grande pericolo per la pubblica incolumità. Serve subito un comitato provinciale sull'ordine pubblico come segnale di vicinanza ai cittadini, affinché si trovino immediatamente gli strumenti repressivi per evitare il ripetersi di questi episodi. Voglio pubblicamente esprimere la vicinanza al Sindaco e ai cittadini di San Ferdinando".


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