Adriano Moncelli finalista del concorso internazionale “Poesis- Vietri sul mare”

Tra i finalisti del concorso internazionale "Poesis- Vietri sul mare" spicca il nome di Adriano Moncelli, giovane ragazzo andriese, studente al primo anno di Filosofia a Bari. Il concorso internazionale "Poesis- Vietri sul mare" è una iniziativa del Ministero dell'istruzione e del merito aperta a tutti gli istituti italiani e stranieri a cui il giovane andriese ha scelto di partecipare.

Tra gli oltre 300 lavori giunti da ogni luogo d'Italia, la giuria ha scelto anche la poesia del giovane andriese intitolata "Lacrime".

E' sempre un piacere poter raccontare di giovani talenti, ancor di più se appartenenti alla nostra realtà locale, per questo abbiamo chiesto ad Adriano Moncelli di parlarci un po' di lui.

"Lacrime" è la sua prima poesia? Da quanto tempo scrivi poesie?
«"Lacrime" è una delle mie più recenti poesie, scritta lo scorso giugno. Sono quasi due anni che scrivo poesie e questa è una delle tante».

Come è nata questa passione?
«Non saprei dire come sia nata questa passione, se così si può definire, perché spesso è stato un modo per liberarmi da tutti i pensieri. Penso però che ci sono state una serie di condizioni nella mia vita che mi hanno portato a scrivere poesie o anche semplici riflessioni. Molto spesso la poesia diventa un diario e penso che mi sia stata molto utile soprattutto dopo la perdita di mio Nonno».

Cosa racconta "Lacrime" ?
«"Lacrime" è una poesia che tratta dei rapporti umani e di quei piccoli momenti nella nostra quotidianità che sono espressione dei nostri più reali sentimenti ed emozioni. In questo elaborato, la lacrima assume il senso più autentico delle relazioni umane» spiega «Il fatto che una persona possa confidarci un segreto o un dubbio è espressione spontanea di un rapporto intimo e speciale, che va al di là dal fatto che sia un'amicizia, un amore o una qualsivoglia forma di relazione umana .È il chiedersi: "perché quella determinata persona ha scelto proprio me?" È il silenzio di un abbraccio o le parole quasi sussurrate all'orecchio che sono la testimonianza forse più autentica della "philia", cioè quella forma di amore che va oltre il significato passionale e che nutre e fa germogliare il fiore genuino della vita».

E' tra i finalisti del concorso internazionale "Poesis- Vietri sul mare", come ed entro quando è possibile votare il suo elaborato?
«È possibile votare il mio elaborato entro il 17 novembre reagendo con un "mi piace" ad un post pubblicato su Facebook, che vi apparirà cliccando il seguente link: https://www.facebook.com/congregaletterariavietrisulmare/posts/700130818809190»

Quanto è importante per lei scrivere poesie??
«Come già stavo dicendo, per me la scrittura è il mezzo forse più efficace per esprimermi. Penso che in fondo ognuno di noi sia artista a modo proprio. Quindi, alla domanda "Quanto è per lei importante scrivere poesie?" rispondo "Tanto quanto piace agli altri fare ciò che rende loro felici". Sarà pure scontata come risposta, ma consiglio a chiunque di fare ciò che veramente piace, qualsiasi cosa essa sia. E anche se sembrerà impossibile, sarebbe comunque meglio provarci»

Quali consigli a chi vuole iniziare a scrivere come lei? Ha progetti per il futuro?
«Se dovessi usare una metafora in questo momento direi di prendere un martello e distruggere la scatola nera in cui siamo rinchiusi. Questo è il consiglio che mi senti di dare a tutti coloro che come me piace esprimersi con la scrittura o qualsiasi altra forma di arte: "rompete" il buio che è in voi e fatene una luce meravigliosa» conclude «Non ho ancora un'idea precisa dei miei progetti futuri. Ci lavorerò nel tempo»

Nel frattempo la redazione di Andria Viva auspica ad Adriano di poter essere il prossimo vincitore del concorso internazionale "Poesis- Vietri sul mare" .