Ad Andria gli studenti di 3^ media debuttano con “Oltremare”, spettacolo teatrale contro gli stereotipi di genere

Va in scena giovedì 18 dicembre alle ore 19:30, nell'auditorium "Monsignor Di Donna" di Andria, lo spettacolo teatrale "Oltremare", scritto, diretto e interpretato dagli studenti e dalle studentesse delle classi terze dell'istituto comprensivo "Oberdan – Pertini".

Il progetto, intitolato "Intrecci di uguaglianza", è promosso dall'associazione andriese In&Young e realizzato grazie al bando regionale "Futura" della Regione Puglia.

Attraverso teatro, musica e ironia, i ragazzi portano sul palco una riflessione profonda sugli stereotipi e i pregiudizi di genere, invitando il pubblico a navigare "oltre il mare" delle convenzioni sociali, verso una società più equa, inclusiva e rispettosa delle differenze.

Guidati dagli educatori di In&Young, dalla professoressa Mariella Colasuonno e con il contributo della psicologa Giovanna Ribatti e di Angela Paradiso, gli studenti hanno ideato testi, scene, costumi e coreografie, trasformando le loro riflessioni personali in un'esperienza artistica collettiva. Il titolo "Oltremare" non è casuale: richiama l'idea di andare oltre la superficie, oltre le etichette e i ruoli prestabiliti, per scoprire l'immensa profondità dell'identità di ogni persona.

Un percorso durato mesi che ha permesso ai ragazzi di osservare come gli stereotipi di genere influenzino ancora oggi la vita quotidiana – nella famiglia, a scuola, nel linguaggio, nelle relazioni – e di immaginare, attraverso il teatro, un modo più libero e autentico di essere sé stessi e di stare con gli altri.

L'iniziativa è realizzata con il patrocinio del Comune di Andria e della Regione Puglia. Ingresso libero fino a esaurimento posti.

«In&Young è un'associazione impegnata da anni sul territorio andriese nella promozione della parità di genere, dell'inclusione sociale, della valorizzazione dell'artigianato locale e del benessere giovanile. Con "Intrecci di uguaglianza" e lo spettacolo "Oltremare", l'associazione conferma il proprio impegno nel dare voce ai più giovani, offrendo loro strumenti per riconoscere e superare gli stereotipi e per costruire, insieme, un futuro più giusto», dichiara Emma Monterisi, da anni impegnata sul territorio andriese.