
Macchine per il Teatro Incosciente
mercoledì 27 agosto 2014 fino a venerdì 29 agosto
Gratuito
Nello spazio di pochi minuti il pubblico gioca con i classici della letteratura e le favole, rappresentandole con l'uso di oggetti quotidiani. È un'installazione, tra arte, gioco e teatro, composta da valige trasformate in teatrini di oggetti, una specie di teatro self-service che, divertendo, permette un'approccio diverso agli oggetti di uso quotidiano che così via prendono nuova vita al servizio delle storie che raccontano. L'evento prevede due giocatori per ogni valigia e dura alcuni minuti.
Gli animatori materiali sono due persone qualunque che, come in un gioco di ruolo, prendono posto uno al di qua e l'altro al di là del rudimentale boccascena, assumendo le funzioni di Manovratore e Spettatore. Il primo segue in cuffia le istruzioni dell'Autore per animare gli oggetti ignorando che cosa sta rappresentando. Il secondo, sempre in cuffia e sempre dalla voce dell'Autore, ascolta la storia che corrisponde agli spostamenti e alle evoluzioni che il Manovratore fa compiere agli oggetti. In altre parole: le Macchine del Teatro Incosciente sono dispositivi con cui un ignaro Manovratore mette in scena e uno stupito Spettatore (stupito sia da cosa riesca a fare il suo involontario e inconsapevole "compare" sia dalla scoperta delle potenzialità narrative dei semplici oggetti) uno spettacolo di teatro d'oggetti.
Gli animatori materiali sono due persone qualunque che, come in un gioco di ruolo, prendono posto uno al di qua e l'altro al di là del rudimentale boccascena, assumendo le funzioni di Manovratore e Spettatore. Il primo segue in cuffia le istruzioni dell'Autore per animare gli oggetti ignorando che cosa sta rappresentando. Il secondo, sempre in cuffia e sempre dalla voce dell'Autore, ascolta la storia che corrisponde agli spostamenti e alle evoluzioni che il Manovratore fa compiere agli oggetti. In altre parole: le Macchine del Teatro Incosciente sono dispositivi con cui un ignaro Manovratore mette in scena e uno stupito Spettatore (stupito sia da cosa riesca a fare il suo involontario e inconsapevole "compare" sia dalla scoperta delle potenzialità narrative dei semplici oggetti) uno spettacolo di teatro d'oggetti.