Francavilla-Fidelis Andria 0-0 e l'importanza del sapersi (per ora) accontentare
Lo zero a zero di terra lucana, lascia pressoché invariate le ambizioni d'alta classifica dei ragazzi di Scaringella
lunedì 24 novembre 2025
14.00
Se questo zero a zero della Fidelis Andria a Francavilla in Sinni fosse giunto nelle ultime due stagioni (quelle delle fughe di Team Altamura e Casarano, tanto per intenderci), si sarebbe sicuramente potuto parlare di pareggio deludente, e di vetta della classifica che fugge via.
E invece è proprio in queste fasi del campionato nelle quali si assiste a un calo della Fidelis a livello di prestazioni, che un pari come quello sul campo del Francavilla può rivelarsi particolarmente utile a mantenere il passo delle prime, in un campionato che davvero si può definire senza padroni.
Certo, tifosi e addetti ai lavori vicini ai destini della Fidelis vorrebbero sempre vedere la versione migliore dei ragazzi di Giuseppe Scaringella, ma tutti sappiamo che ciò non è possibile in un campionato come quello del girone H di Serie D, e che delle volte bisogna sapersi accontentare, per poi saper godere nei momenti decisivi della stagione:momenti che ad oggi sono ancora troppo lontani.
Del resto il -4 dal primo posto della Paganese (1-0 alla Real Normanna), anche alla luce del fatto che solo domenica scorsa la Fidelis è riuscita a ottenere il primo successo esterno stagionale, va indubbiamente visto in maniera positiva in vista di una fase finale di campionato dove, si spera, Giuseppe Scaringella potrà avere a disposizione finalmente tutto l'organico: un organico chissà, magari da puntellare nell'imminente mercato dicembrino.
Stando all'attualità, il pari col Francavilla mantiene la Fidelis in scia alle prime, in una giornata che, Paganese a parte, ha visto tutte le dirette concorrenti dei biancazzurri andriesi: o fermate anch'esse sullo zero a zero, come il Fasano a Ferrandina, e l'Afragolese in casa della Virtus Francavilla; oppure protagoniste di cocenti sconfitte, come l'Heraclea a Manfredonia (2-0), e come il Barletta, clamorosamente sconfitto in casa (1-2) dal Nola, dopo una partita pressoché dominata.
Nel gruppone in lotta per le posizioni di vertice, oltre a Nola e Barletta, torna ad aggiungersi il Martina, vittorioso per 1-0 sul Gravina, e inizia seriamente a fare capolino anche il Nardò, reduce quest'ultimo dal successo per 3-2 in casa del Pompei.
Per quanto riguarda infine i quartieri meno nobili della classifica, torna dopo due mesi al successo la Sarnese, vittoriosa per 6-1 su di un'Acerrana ormai allo sbando.
E invece è proprio in queste fasi del campionato nelle quali si assiste a un calo della Fidelis a livello di prestazioni, che un pari come quello sul campo del Francavilla può rivelarsi particolarmente utile a mantenere il passo delle prime, in un campionato che davvero si può definire senza padroni.
Certo, tifosi e addetti ai lavori vicini ai destini della Fidelis vorrebbero sempre vedere la versione migliore dei ragazzi di Giuseppe Scaringella, ma tutti sappiamo che ciò non è possibile in un campionato come quello del girone H di Serie D, e che delle volte bisogna sapersi accontentare, per poi saper godere nei momenti decisivi della stagione:momenti che ad oggi sono ancora troppo lontani.
Del resto il -4 dal primo posto della Paganese (1-0 alla Real Normanna), anche alla luce del fatto che solo domenica scorsa la Fidelis è riuscita a ottenere il primo successo esterno stagionale, va indubbiamente visto in maniera positiva in vista di una fase finale di campionato dove, si spera, Giuseppe Scaringella potrà avere a disposizione finalmente tutto l'organico: un organico chissà, magari da puntellare nell'imminente mercato dicembrino.
Stando all'attualità, il pari col Francavilla mantiene la Fidelis in scia alle prime, in una giornata che, Paganese a parte, ha visto tutte le dirette concorrenti dei biancazzurri andriesi: o fermate anch'esse sullo zero a zero, come il Fasano a Ferrandina, e l'Afragolese in casa della Virtus Francavilla; oppure protagoniste di cocenti sconfitte, come l'Heraclea a Manfredonia (2-0), e come il Barletta, clamorosamente sconfitto in casa (1-2) dal Nola, dopo una partita pressoché dominata.
Nel gruppone in lotta per le posizioni di vertice, oltre a Nola e Barletta, torna ad aggiungersi il Martina, vittorioso per 1-0 sul Gravina, e inizia seriamente a fare capolino anche il Nardò, reduce quest'ultimo dal successo per 3-2 in casa del Pompei.
Per quanto riguarda infine i quartieri meno nobili della classifica, torna dopo due mesi al successo la Sarnese, vittoriosa per 6-1 su di un'Acerrana ormai allo sbando.